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Giovedì 19 dicembre 2024, presso la sala convegni si è tenuto l’evento dedicato al primo decennale dell’Ospedale di Biella, che è stata l’occasione per ricordare la capacità del territorio biellese di lavorare in modo sinergico per arrivare al traguardo dell’apertura della nuova struttura e negli anni successivi di sostenere congiuntamente iniziative di valorizzazione, creando premesse concrete di sviluppo per il futuro. Alla cerimonia hanno preso parte sia i rappresentanti dei principali enti del territorio che il personale dell’Azienda Sanitaria.
In apertura il Direttore Generale ASL BI, Mario Sanò, ha ricordato il ruolo strategico di enti, fondazioni e associazioni del territorio nella costante collaborazione al fianco dell’Azienda Sanitaria, al fine di sostenere la sanità biellese mediante progettualità condivise a beneficio dei pazienti e dei cittadini. Ha inoltre ringraziato il personale dell’ASL BI per la professionalità e l’impegno che ha permesso in questi anni di raggiungere risultati che in alcuni reparti hanno determinato una vera e propria inversione di tendenza, posizionandosi tra i primi posti a livello regionale ma anche nazionale nell’ambito delle rilevazioni sugli indicatori di qualità delle performance di ospedali e aziende sanitarie.
La nota del Ministro della Salute Orazio Schillaci
In occasione del decennale, è pervenuta una nota del Ministro della Salute, Orazio Schillaci: “Saluto Mario Sanò, direttore generale dell’ASL di Biella, i relatori e tutti i partecipanti alle celebrazioni per il decennale dell’Ospedale di Biella, una realtà che, in questi anni, ha saputo distinguersi come un presidio di eccellenza per la salute.
I traguardi raggiunti riflettono un impegno costante orientato all’ottimizzazione delle prestazioni cliniche e alla crescita professionale. Il successo delle diverse aree operative, dalla cardiologia all’ostetricia, dall’urologia all’ortopedia, è il frutto di competenze elevate, capacità di visione e un’organizzazione efficace che ha saputo rispondere alle esigenze della collettività.
Non meno rilevante è il contributo che l’Ospedale di Biella offre al territorio, integrando attività cliniche e progettualità che rafforzano il rapporto con la comunità. Iniziative come il progetto “Con il cuore nei rifugi biellesi” rappresentano esempi concreti di come la sanità possa essere protagonista di un dialogo virtuoso con istituzioni e associazioni, valorizzando l’interconnessione tra assistenza sanitaria, cultura e risorse locali.
Il Ministero della Salute osserva con grande interesse il percorso di crescita intrapreso da questa struttura. Attraverso strumenti normativi, programmi di sostegno e investimenti mirati, ci impegniamo a promuovere modelli che possano ispirare un miglioramento continuo, come dimostrato anche dai risultati del Programma Nazionale Esiti.
Le celebrazioni di oggi non rappresentano solo un momento di riflessione sul cammino percorso, ma anche un’occasione per guardare con fiducia al futuro. Un futuro in cui la sanità italiana potrà continuare a essere un presidio di equità e solidarietà, capace di affrontare con determinazione le sfide del domani.
Grazie per ciò che fate ogni giorno e auguri per i prossimi traguardi che, ne sono certo, non tarderanno ad arrivare”.
L’intervento dell’assessore Federico Riboldi
L’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, è intervenuto in video-conferenza, commentando il traguardo del presidio biellese con queste parole: “Oggi a Biella non festeggiamo solo i 10 anni del nuovo ospedale, il secondo più recente della Regione, ma certifichiamo anche che costruire nuove strutture sanitarie, adeguate ai tempi e con le apparecchiature più moderne, è il metodo migliore che possiamo mettere in campo per offrire a tutti una sanità più vicina ai cittadini e universale.
Inoltre oggi è importante sottolineare i miglioramenti che ha avuto negli ultimi anni l’ASL di Biella: un’ASL che ha saputo valorizzare le proprie eccellenze e il proprio personale, che ha visto la maggior crescita della Regione, e che ha migliorato il saldo della mobilità attiva, che significa avere acquisito maggiore fiducia da parte dei cittadini, avere erogato migliori prestazioni, aver lavorato sui tempi delle prestazioni e aver liberato risorse importantissime per migliorare la dotazione tecnologica.
Il 2025 sarà un anno di grandi sfide. Stiamo attraversando un momento in cui sono molti gli esclusi dal Servizio Sanitario Nazionale e la Regione Piemonte sta lavorando con determinazione per raggiungere l’obiettivo di garantire l’universalità della sanità. In questo senso la collaborazione con il privato convenzionato è molto importante ed è fondamentale che entrambi i settori, pubblico e privato, lavorino insieme”.
Le parole della Vice Presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino
È intervenuta in presenza, ricordando l’inaugurazione del presidio biellese quando era sindaco del Comune di Ponderano, Elena Chiorino, Vice Presidente e Assessore Istruzione, Lavoro, Formazione e Università della Regione Piemonte, che ha dichiarato: “Oggi celebriamo un traguardo importante: il decimo anniversario dell’Ospedale di Biella, un punto di riferimento per la salute e il benessere del nostro territorio, che ha visto nascere e crescere centinaia di vite e ha offerto sostegno e cura nei momenti di difficoltà. In dieci anni, questa struttura ha dimostrato di essere molto più di un semplice ospedale. L’impegno del nostro personale sanitario, che ogni giorno lavora con passione e dedizione, merita il nostro massimo rispetto e tutta la nostra gratitudine. Abbiamo lavorato per garantire che questa struttura fosse moderna, ben attrezzata e sempre pronta a rispondere alle esigenze dei nostri cittadini, anche nei periodi di maggiore emergenza. La salute è un diritto fondamentale, e investire nelle strutture sanitarie è una priorità che continueremo a sostenere con determinazione. Buon anniversario, Ospedale di Biella!”.
Momenti di riflessione e confronto
L’evento è stata l’occasione per un momento di riflessione e confronto su aspetti socio-economici e sulla storia della sanità italiana e biellese, con Domenico Calvelli, Dottore Commercialista e Componente Collegio Sindacale ASL BI, che è intervenuto sul tema “Storia, Sanità e Società” e con Claudia Ghiraldello, Responsabile del progetto di valorizzazione del patrimonio storico artistico ASLBI, che ha illustrato le “Scoperte storico-artistiche nell’antico ospedale di Biella” da lei curate su incarico dell’Azienda Sanitaria.
Sul tema “Lo sviluppo della sanità attraverso progettualità condivise con il territorio” sono intervenuti il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Michele Colombo, e il Presidente Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani.
I Direttori Emeriti
La cerimonia si è chiusa con la consegna delle attestazioni di “Direttore Emerito”. La nomina era stata formalizzata nei mesi scorsi ed era stata attribuita a Marco Marcolongo e Claudio Pissaia, e anche a Giovanni Bertinieri, Graziano Gusmaroli e Luca Sala che hanno partecipato alla cerimonia.
Una nuova donazione per la Cardiologia
In chiusura dell’evento, è stata annunciata una nuova donazione in ricordo di Adriano Panizza, di cui ricorreva l’anniversario della scomparsa, proprio nello stesso giorno dell’Anniversario dell’Ospedale di Biella, il 19 dicembre, per l’acquisizione di un’Unità di Monitoraggio per l’attività di Emodinamica della Cardiologia, reparto a cui sia lui che la moglie di anno in anno hanno donato nel tempo diverse ed importanti attrezzature come testimonianza di affetto e vicinanza all’équipe e all’ospedale.
Riflessioni in chiusura dell’evento
Il presidio biellese ad oggi risulta ancora il secondo ospedale più nuovo del Piemonte e, anche grazie alla serie di progettualità e innovazioni messe in atto con il ruolo fondamentale delle associazioni e delle fondazioni del territorio, è attualmente oggetto di alcuni importanti investimenti che puntano a mantenere elevato anche nel tempo il livello tecnologico della struttura, in modo da aumentare l’attrattività di giovani professionisti e pazienti da fuori provincia e favorire il dialogo tra l’ospedale e il suo territorio.
Nonostante lo scenario di generale carenza di medici e operatori sanitari e la posizione decentrata e non ottimale dal punto di vista dei collegamenti, l’organico del comparto sanitario l’ASL di Biella non registra carenze ed è attualmente al completo ed è complessivamente in crescita. Questo dato è stato messo in evidenza dal Direttore Generale, Mario Sanò, che ha sottolineato come il numero complessivo di personale dell’ASL di Biella negli ultimi tre anni e mezzo sia cresciuto attestandosi a 2.021 dipendenti, segnando un +54 rispetto al 31 maggio 2021. Anche per quanto riguarda i medici, tra il 2023 e il 2024, l’ASL BI è riuscita a controbilanciare l’uscita per pensionamenti, trasferimenti e dimissioni, con nuove assunzioni.
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