Scopri come il borgo sardo di Calangianus celebra il Natale con una rievocazione che unisce fede, tradizione e la cultura locale, facendo rivivere la Natività tra le strade del paese. Un evento unico da non perdere.
A Calangianus, un piccolo comune situato nel cuore della Gallura, il Natale prende vita con una delle tradizioni più affascinanti della Sardegna. “Pasca di Natali in Carrera” è l’evento che, ogni anno, rievoca la Natività in un presepe vivente e itinerante tra le strade del centro storico. Questo evento non solo celebra il Natale con canti e balli tradizionali, ma anche con una serie di attività che riflettono l’antica cultura sarda, come degustazioni di piatti tipici e la vendita di prodotti artigianali. Il cuore pulsante di questa manifestazione è il rione Lu Caponi, un angolo caratteristico del paese che ospita il presepe vivente, dove il pubblico può rivivere, passo dopo passo, la storia della Natività.
L’evento ha visto crescere la sua popolarità negli anni, diventando un appuntamento imperdibile per residenti e turisti. A partire dal 21 dicembre, le strade del centro storico di Calangianus si trasformeranno in un palcoscenico vivente, con un corteo che attraversa il paese. A partire dalle ore 18:30, Maria e Giuseppe, accompagnati dal suono delle launeddas, percorreranno il paese alla ricerca di un rifugio, concludendo il loro cammino nella mangiatoia, dove sarà inaugurato ufficialmente il presepe vivente. Il corteo rappresenta uno degli appuntamenti più suggestivi dell’evento, dando inizio ad una serie di altre attività, tra cui il mercato di prodotti artigianali e la cena con piatti tipici in piazza Lu Caponi.
Un evento che entra nella storia
Quest’anno, l’edizione di Pasca di Natali in Carrera segna un traguardo storico per Calangianus. L’inserimento del presepe vivente nel circuito dei presepi d’Italia rappresenta una grande conquista per il piccolo borgo sardo. Questo avvenimento sarà ufficializzato durante la manifestazione, e il presepe vivente di Calangianus diventerà parte integrante dell’associazione nazionale Città dei Presepi. Una notizia che conferma la rilevanza di questa tradizione nella scena nazionale, offrendo a Calangianus una visibilità che supera i confini regionali. La manifestazione, organizzata dall’associazione turistico-culturale Contiamoci, si svolgerà nei giorni clou il 26 dicembre e il 5 gennaio, con l’apertura del presepe dalle ore 11:30, offrendo un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera natalizia di un borgo che sa valorizzare le sue radici.
Tradizione e gusto: un’esperienza immersiva
Tra le antiche case e le cantine del rione Lu Caponi, i visitatori potranno assistere alla preparazione di piatti tipici della tradizione gallurese, come ciusoni, gnocchi fatti a mano, seadas, frittelle e carne alla griglia. Questi piatti, simbolo di un passato che resiste nel presente, vengono preparati con ingredienti locali e offerti a tutti coloro che vogliono assaporare la cucina autentica di Calangianus. Il presepe vivente diventa quindi un’occasione non solo per riscoprire la storia e la cultura religiosa del Natale, ma anche per vivere un’esperienza gastronomica che coinvolge tutti i sensi. Il mercato di prodotti artigianali, inoltre, offre ai visitatori la possibilità di acquistare oggetti unici, realizzati dalle mani esperte degli artigiani locali.
L’evento culmina il 5 gennaio con l’arrivo a cavallo dei Re Magi e della Befana, che, con dolci e regali, portano gioia ai più piccoli. Il 2024 segna anche l’inserimento di Pasca di Natali in Carrera nel calendario di eventi del nord Sardegna promosso dalla Camera di Commercio di Sassari. Un’iniziativa che sottolinea l’importanza di preservare e promuovere le tradizioni locali, offrendo un’occasione di riflessione sul vero significato del Natale, attraverso la ricreazione della scena della Natività.
Con l’intento di “far rivivere l’atmosfera di accoglienza del nostro paese”, i soci dell’associazione Contiamoci spiegano come questa manifestazione, giunta alla sua 13/a edizione, miri a unire le generazioni, condividere antiche tradizioni e ricordare la bellezza della Natività. Un’esperienza che non si limita a essere una mera rievocazione storica, ma si trasforma in un’occasione di aggregazione e riflessione collettiva. Il presepe vivente di Calangianus continua a essere una delle tradizioni più vive e sentite della Sardegna, capace di unire fede, cultura e divertimento.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link