Strade, mare, parcheggi, servizi, ma anche ambiente, sociale, urbanistica: Burrini ha toccato un po’ tutti i temi.
Ambiente
Sull’ambiente, è stato annunciato il rinnovo del protocollo d’intesa con Plastic Free, il progetto “Spiagge Pulite” con la creazione di un calendario annuale di giornate di raccolta rifiuti sulle spiagge; l’adozione di aree verdi e parchi da parte di gruppi di volontari o aziende per mantenerli puliti e in ordine.
Urbanistica
Riconoscimento di bonus e incentivi per forme di riqualificazione ed efficientamento delle strutture esistenti, premiando progetti di implementazione dell’offerta economica e dello sviluppo sostenibile; potenziamento della struttura amministrativa anche al fine di superare le annose criticità legate a questo particolare e complesso settore.
Strade e parcheggi
«Stiamo lavorando per acquisire fondi per rinnovare la rete viaria in grande sofferenza – ha detto il sindaco – Abbiamo già un primo importante risultato da presentare ai cittadini. La viabilità tra Nettuno e il quartiere di Tre cancelli, pesantemente ammalorata sarà a breve rimessa nuovo e abbiamo intenzione di intervenire sulla ricognizione della rete fognaria che deve essere efficiente per evitare disagi ai cittadini».
Nel programma previsti un «Nuovo piano della viabilità e dei parcheggi; si dovrà, altresì, completare l’iter convenzionale con Trenitalia e le sue società satellite al fine di rendere fruibili le aree delle Ferrovie sia in termini di parcheggi sia di viabilità; previsione di un servizio navetta che colleghi i quartieri periferici con il mercato settimanale a titolo gratuito».
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Spiagge e turismo
Annunciato il nuovo PUA (Piano utilizzazione degli arenili) con previsione della destagionalizzazione: tavolo permanente con gli operatori e rappresentanze di categoria.
Previsto inoltre l’Albergo diffuso, incoming turistico gestito da una regia centralizzata controllata dal comune; sponsorizzazione e pacchetti turistici, anche in collaborazione con i privati.
«Tra i primi progetti a cui stiamo lavorando c’è il ripristino dell’Università Civica», ha aggiunto.
Il territorio diviso in tre
Burrini vuole creare la Consulta dei comitati di quartiere e avvicinare le periferie, attraverso la suddivisione della città in tre macro aree, dove si attueranno politiche differenti.
Città vecchia: quella compresa tra il mare e la ferrovia, che sarà regolata dal principio della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, dal consolidamento e dall’ottimizzazione del tessuto viario e del piano dei parcheggi
Città recente: quella fascia tra la ferrovia e l’asse via Diaz./via La Malfa, che necessita di una radicale riorganizzazione e di una riqualificazione profonda, dovrà essere dotata di servizi ed infrastrutture, attualizzata agli standard urbanistici più attuali e saturata con una media densità insediativa. riqualificazione e ristrutturazione
Città nuova: quella che dalla fascia della città recente collega ai quartieri esterni, che sarà oggetto di attenti studi, dovrà essere tutelata e, dove possibile, recuperata alla sua natura precedente ai flussi di insediamenti spontanei degli anni ottanta, il verde dovrà essere protagonista di queste zone.
«Parallelamente si dovrà porre estrema attenzione alla connotazione urbana dei suburbi di Tre Cancelli, Piscina Cardillo, Cadolino, Sandalo, dotandoli di servizi primari, come già ampiamente previsti dai Piani di recupero (i cd. Pianetti) e della presenza istituzionale del comune in maniera di attuare un decentramento ed una distribuzione della municipalità e di realizzare un modello di città policentrica».
Sociale
Altro capitolo riguarda il sociale, con in particolare «mini-alloggi per anziani e famiglie in situazione di temporanea difficoltà abitativa, da utilizzare anche per le emergenze sociali», all’interno dell’ex casa di riposo Tosi.
«Andrà realizzato Il progetto “la casa dei papà separati” che dà la possibilità ai papà separati di permanere per un periodo massimo di 12 mesi e di ospitare ciascuno i propri figli minori secondo gli accordi di separazione».
Accenno anche alla Casa della Salute e al Polo delle Fragilità a Villa Albani ad Anzio e la necessaria «realizzazione di una Unità di Cure Primarie presso l’ex ospedale Barberini di Nettuno, in grado di garantire risposte assistenziali e interventi clinici e strumentali ambulatoriali per almeno 12 ore al giorno, in modo da alleggerire il Pronto Soccorso».
Infine, «Andrà promosso uno Sportello d’ascolto e di consulenza psicologica per adolescenti e genitori».
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