tutti i bonus per le famiglie


Nei giorni scorsi la Camera ha dato il primo via libera alla Legge di Bilancio 2025: scopriamo nel dettaglio quali sono tutti i bonus per le famiglie previsti.


Il disegno di legge di bilancio 2025 si inquadra nella fase di prima attuazione della riforma della governance economica europea entrata in vigore lo scorso 30 aprile.

Le misure previste dal disegno di legge di bilancio rientrano dunque tra le principali politiche pubbliche del Governo per conseguire gli obiettivi programmatici della finanza pubblica stabiliti nel Piano strutturale di bilancio, in linea con il rispetto del tasso di crescita della spesa netta pari all’1,3% nel 2025, all’1,6% nel 2026, all’1,9% nel 2027 all’1,7% nel 2028 e all’1,5% nel 2029.

Qui tutti i dettagli dopo l’approvazione alla Camera.

Legge di Bilancio 2025: tutti i bonus per le famiglie

La Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di interventi significativi e bonus per sostenere le famiglie, i giovani e i lavoratori, ponendo particolare attenzione ai nuclei più vulnerabili e promuovendo inclusione e benessere sociale. Il piano, articolato in diverse misure, mira a rafforzare il potere d’acquisto, semplificare il sistema fiscale e incentivare la natalità.

Qui di seguito analizziamo nello specifico solo le misure che riguardano i bonus per le famiglie che entreranno in vigore a partire dall’anno prossimo.

La carta “Dedicata a te”

Questo strumento di sostegno, finanziato attraverso un fondo pubblico dedicato, permette ai beneficiari di acquistare beni essenziali come alimenti, prodotti per la casa e articoli di prima necessità. Si tratta di un intervento pensato per garantire una base minima di sicurezza economica alle famiglie più vulnerabili, riducendo il rischio di esclusione sociale. L’obiettivo è non solo quello di rispondere alle emergenze immediate, ma anche di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita quotidiane, dando priorità alle esigenze primarie.

Rifinanziamento del bonus elettrodomestici

In parallelo, il governo ha deciso di potenziare il bonus elettrodomestici, un’iniziativa che punta a sostenere la transizione verso un consumo energetico più sostenibile. Il bonus offre incentivi economici per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica elevata, come frigoriferi, lavatrici e condizionatori, promuovendo la sostituzione di vecchi dispositivi con modelli più efficienti. Questa misura non solo aiuta le famiglie a ridurre le spese in bolletta grazie a un minor consumo di energia, ma contribuisce anche alla tutela ambientale, in linea con gli obiettivi di sostenibilità fissati a livello nazionale ed europeo.

Fondo di garanzia per la prima casa

L’accesso alla proprietà abitativa rappresenta una sfida per molte famiglie, soprattutto giovani coppie o nuclei a basso reddito. Il Fondo di garanzia per la prima casa è stato rafforzato per offrire maggiori opportunità a chi desidera acquistare un’abitazione, con un focus sulle prime case. Questo fondo garantisce una copertura parziale del mutuo, agevolando l’accesso al credito bancario anche per chi non dispone di una solida posizione finanziaria. La misura mira a sostenere il diritto alla casa come elemento fondamentale di stabilità e inclusione sociale.

Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli

Un’altra problematica affrontata è il disagio abitativo legato alla difficoltà di molte famiglie di sostenere il pagamento degli affitti. Il governo ha deciso di incrementare in modo significativo il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli, destinando risorse aggiuntive di 10 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni per il 2026. Questo fondo è pensato per supportare quegli affittuari che, a causa di eventi imprevisti come la perdita del lavoro o gravi problemi di salute, si trovano in ritardo con i pagamenti del canone di locazione.

L’obiettivo è duplice: evitare situazioni di sfratto e offrire una risposta concreta alle emergenze abitative, contribuendo a ridurre le disuguaglianze sociali. Inoltre, questa misura si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione del disagio sociale, garantendo alle famiglie la possibilità di rimanere nel proprio contesto abitativo senza ulteriori traumi.

Assegno una tantum da 1.000 euro per nascite e adozioni

A partire dal 1° gennaio 2025, le famiglie che accoglieranno un figlio, sia tramite nascita sia adozione, potranno beneficiare di un assegno una tantum di 1.000 euro. La misura è pensata per offrire un supporto immediato e concreto, contribuendo a coprire le spese iniziali legate all’arrivo del nuovo membro della famiglia.

L’assegno è riservato ai nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 40.000 euro, calcolato escludendo l’importo dell’assegno unico universale per i figli a carico. Questa condizione garantisce che il sostegno economico sia destinato alle famiglie che potrebbero trovarsi in maggiore difficoltà nell’affrontare i costi iniziali di una nascita o di un’adozione.

L’erogazione dell’assegno sarà gestita dall’INPS, che si occuperà di verificare i requisiti e di accreditare il contributo direttamente ai beneficiari. Questa procedura semplificata mira a ridurre i tempi di attesa, assicurando che il sostegno arrivi tempestivamente nei momenti di maggiore necessità.

Fondo Dote Famiglia

Infine accanto alle misure per la natalità, la Legge di Bilancio istituisce il Fondo Dote Famiglia, un’innovativa iniziativa che mira a sostenere le famiglie nelle spese per le attività educative e ricreative dei figli.

Il Fondo finanzia attività extrascolastiche di carattere:

  • Sportivo, come corsi di nuoto, calcio, danza o ginnastica;
  • Culturale, ad esempio laboratori artistici, musicali o teatrali;
  • Ricreativo, comprese attività estive e gite educative.

L’obiettivo è promuovere una crescita equilibrata e stimolare le capacità cognitive, motorie e relazionali dei giovani.

Le spese legate al tempo libero dei figli rappresentano una voce significativa nei bilanci familiari, soprattutto per i nuclei con più figli. Il Fondo Dote Famiglia contribuisce ad alleggerire questo peso, rendendo le attività extrascolastiche accessibili a una platea più ampia di famiglie.

Oltre a sostenere il benessere individuale, l’iniziativa ha un importante ruolo sociale. Favorendo l’accesso a sport e cultura, il Fondo contrasta il rischio di esclusione e disuguaglianza tra i giovani, creando opportunità di socializzazione e apprendimento.

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