Preziosa l’azione integrata con i Comuni di Isernia e Pesche per affrontare la crisi e i disagi con cui ormai da mesi il territorio è costretto a fare i conti
MACCHIA D’ISERNIA. Stop alle chiusure: crisi idrica risolta a Macchia d’Isernia dopo mesi di enormi disagi, grazie all’azione integrata con i Comuni di Isernia e Pesche. A ufficializzarlo, all’indomani dell’accordo raggiunto nei giorni scorsi, è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Martino.
“Le crisi – si legge nella nota – possono essere affrontate in diversi modi, noi abbiamo scelto di far sì che questa crisi diventasse, per tutti, una nuova opportunità. Ciò, naturalmente, è possibile solo con un cambio di paradigma dato da un approccio innovativo e lungimirante; guardando al futuro, non all’oggi. Nella Regione Molise, dal primo luglio 2022, ha preso corso il Servizio Idrico Integrato; una disposizione prevista dalla legge e, per tanto, obbligatoria, anche se da molti osteggiata.
Cos’è il SII, questo grande sconosciuto? Il Servizio Idrico Integrato, di cui al D.lgs 152/ 2006, Legge della Regione Molise n.4/2017, D.G.R. n. 327/2021, è inteso come l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili e non, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, ed in considerazione dell’universalità della risorsa idrica e del patrimonio ambientale, di sussidiarietà e di uguaglianza tra i cittadini”.
Come noto in Molise, la gestione unica del SII è stata affidata alla Grim scarl, società in house, a totale partecipazione pubblica, costituita da tutti i comuni della regione e da Molise Acque.
Macchia d’Isernia, con Delibera di Consiglio Comunale n. 9_2022, ha deciso di aderire in prima battuta, come Isernia e Pesche, alla GRIM scarl, fermamente convinti che il gestore unico, nonostante le difficoltà iniziali, rappresenti una enorme possibilità per le nostre comunità e per la gestione futura delle nostre risorse idriche e dei nostri impianti. Di fatto, con l’adesione, come previsto dalla norma statale, i comuni cedono al gestore unico, in comodato d’uso gratuito e per tutta la durata del servizio, nel caso di specie 30 anni, tutte le reti, gli impianti e le sorgenti”
Mercoledì scorso a Campobasso, nella sede della Grim Scarl, alla presenza del cda e dei tecnici della società e delle amministrazioni di Isernia, Macchia e Pesche, per la prima volta in Molise, si è data concreta attuazione ad una gestione integrata del sistema idrico regionale decidendo di collegare le reti dei tre comuni e dando vita ad un unico sistema.
“I lavori- si legge ancora nella nota del Comune di Macchia – prevedono un collegamento che unirà la distribuzione di Isernia con la nostra rete consentendo di trasferire acqua verso Macchia. Contestualmente la linea che dalla sorgente Serre (Pesche) convoglia acqua al serbatoio di Macchia sarà collegata con la linea che dalle sorgenti di Isernia trasporta acqua al serbatoio di Colle Pagano, ciò consentirà di trasferire acqua da Serre verso Isernia. L’intero intervento è reversibile e tutti i collegamenti realizzati saranno meccanizzati e dotati di moderni sistemi di monitoraggio e telecontrollo.
L’integrazione descritta ci consente in periodi di siccità, come quello attuale, di trasferire acqua dal serbatoio di Isernia-Colle Pagano verso Macchia d’Isernia evitando, così, le chiusure. Pesche, di conseguenza, avrà la possibilità di utilizzare l’intera quantità di acqua proveniente dalla sorgente Serre”.
Questo vuol dire che nei momenti di pieno flusso, quando la sorgente Serre eroga importanti quantitativi di acqua, l’eccedenza rispetto ai fabbisogni di Pesche continuerà ad essere convogliata verso Macchia ed Isernia evitando l’uso costante del sistema di pompaggio isernino, con conseguente risparmio di energia elettrica.
Quali i vantaggi di questo sistema integrato? “Macchia d’Isernia – spiegano dal Comune – continuando ad utilizzare l’attuale rete, potrà approvviggiornarsi da due sorgenti. Pesche avrà la possibilità di soddisfare il proprio fabbisogno anche in periodi di siccità come quello attuale. Isernia potrà contare su un’importante riduzione dei costi energetici. Abbiamo fatto riferimento ai comuni coinvolti, ma, come detto in precedenza, essendo in regime di sistema idrico integrato i benefici degli interventi si riflettono su tutti i cittadini della Regione Molise.
Valore universale della risorsa idrica e dell’ambiente, sussidiarietà e uguaglianza. La crisi diventa, per tutti, un’opportunità. Questa è la nostra visione”.
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