“Sicurezza e turismo le priorità. E anche la tassa di soggiorno”

Si è svolto nella tarda mattinata di oggi, 20 dicembre, presso la sala del consiglio comunale di Bellaria, il tradizionale scambio di auguri natalizi in cui il sindaco Filippo Giorgetti, affiancato dalla giunta, ha incontrato la cittadinanza per un brindisi in vista delle festività di fine anno. Nell’occasione, il primo cittadino ha parlato al pubblico pronunciando un intervento che ha spaziato su vari temi: dall’introduzione della tassa di soggiorno alle prospettive turistiche per il 2025.

Dapprima, Giorgetti ha ricordato Clara Vasini e Giovanni Crociati, rispettivamente “vicesindaca e medico del cuore scomparsi nel 2024 che, per anni, si sono presi cura dei cittadini”, con i loro incarichi nella sfera politica, parrocchiale e dell’associazionismo. Il 2024, prosegue Giorgetti, è anche l’anno in cui si “ripensa alla ferita ancora aperta delle alluvioni e di fenomeni meteo completamente fuori dall’ordinario”.

La menzione del sindaco va al disastro del pomeriggio del 19 ottobre, quando “Bellaria è andata in sofferenza, flagellata da 160 millimetri di pioggia caduti in una manciata di ore. A tutti coloro che hanno subito danni, rinnovo solidarietà e vicinanza, auspicando di poter avere presto gli attesi ristori da parte di Governo e Regione”. 

Il primo cittadino ha inoltre rimarcato l’impegno al fine di costruire una pubblica amministrazione più attrattiva e vicina ai giovani. “Solo nel 2024 – spiega – sono stati 14 gli studenti provenienti da Università di Bologna e Università di Urbino, con cui collaboriamo, per un totale di 3.120 ore di formazione e pratica in vari servizi pubblici: siamo un Comune che guarda al futuro e ai giovani”.

Attenzione anche al tema della sicurezza, rispetto al quale Giorgetti rimarca “la partecipazione attiva al Forum italiano per la sicurezza urbana, di cui siamo membri del comitato esecutivo, e per il quale ricopro la carica di vicepresidente nazionale”. Una tematica, quella della sicurezza, su cui Giorgetti tiene a precisare: “Non siamo spettatori inermi. Abbiamo attivato i nuovi targa system, in un sistema di videosorveglianza cittadina che ha superato quota 130 punti presidiati sul territorio, oggi più performante ed efficace grazie a chilometri e chilometri di nuova fibra ottica”.

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Turismo e tassazione: le prospettive

Quanto al versante turistico, “quest’anno nuovamente messo sotto pressione dallo spettro della mucillagine”, c’è invece “fiducia verso i nuovi voli per Basilea annunciati da Apt e aeroporto di Rimini, che rappresentano una grande opportunità in ottica strategica, perché ci avvicineranno ulteriormente a un target chiave come l’Alsazia”.

L’altra sfida sarà quella del “nuovo lungomare di Igea Marina, che offre alla nostra città un’occasione unica: è al contempo un’opera pubblica fondamentale e l’opportunità per il settore balneare di fare il salto in avanti atteso da tempo. In termini di qualificazione dell’offerta, competitività e approccio imprenditoriale”. 

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Per il primo anno, inoltre, Bellaria intende “sfatare il tabù della tassa di soggiorno”. Quest’ultima, come già annunciato in precedenza, sarà di 2,50 euro a turista, mentre per gli alberghi a tre stelle la tassazione sarà di 1,50 euro. Chi, invece, soggiornerà in strutture ricettive da due e una stella, o in country house, ostelli, agriturismi e bed & breakfast, dovrà versare solo un euro a notte.

Si ridurrà, inoltre, “il peso delle imposte su chi abita a Bellaria. Il 5% dei cittadini sarà del tutto esente nel 2025 dall’addizionale Irpef e il 96% dei contribuenti avrà un risparmio sull’Irpef rispetto al passato. Un taglio importante riguarda anche l’Imu, per la quale gli operatori turistici proprietari di strutture ricettive risparmieranno in media mille euro”.

Il discorso di fine anno del sindaco si è concluso con un tributo alle eccellenze del mondo culturale e del volontariato. “Dimensioni che mi piace pensare come due facce di una stessa medaglia – spiega -. Impossibile menzionare tutti, ma voglio con sincera gratitudine rivolgere a questo mondo fatto di persone che si danno agli altri, le ultime parole del mio intervento. Le ultimissime le consegno alla nostra protezione civile: sappiamo che possiamo sempre contare su decine di angeli custodi pronti a guardarci le spalle”.