Mythos 2025 – Festival di Teatro Classico di Treviso

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Con l’anno 2025 “Mythos”, il festival di teatro classico di Treviso ideato da Tema Cultura, aprirà a nuove collaborazioni che segnano l’ingresso nella piena maturità della rassegna, pur anagraficamente giovane, dato che quella che verrà sarà la quarta edizione, improntata ad esplorare il tema “Héroes – Uomini e Dei”. “Sono quegli eroi raccontati da Omero e dai grandi classici”, commenta Giovanna Cordova, fondatrice di Tema Cultura e ideatrice del festival, “perché ancora oggi, anche se può sembrare un controsenso, gli eroi ci aiutano a capire di che cosa siamo fatti, aprendo nuove prospettive di pensiero e discussione”.

La direzione artistica di Giovanna Cordova condivisa con Carlo Mangolini del Teatro Stabile del Veneto ha impresso un cambio di passo al festival, con la creazione di una rete territoriale a livello regionale che, oltre alla città di Treviso, coinvolgerà anche Venezia, Padova, la pedemontana trevigiana con Pieve di Soligo e il comune di Possagno con la Gipsoteca Antonio Canova. In questo modo la cultura classica diventa il collante di territori e realtà diverse, nonché apre altri scenari mettendosi a disposizione di nuovi pubblici. Seconda importante novità: a partire dal 2025 il festival diventerà centro di produzione dedicato alla drammaturgia contemporanea. Primo impegno sarà lo spettacolo “Achille e gli altri – Rapsodia d’eroi”, che andrà in prima assoluta il 19 marzo al Teatro Mario Del Monaco, per essere poi replicato il 3 aprile al Teatro Careni di Pieve di Soligo, il 9 aprile al Teatro delle Maddalene di Padova e il 13 aprile alla Gipsoteca Canoviana di Possagno. Con una regia all’avanguardia, al centro del testo, elaborato da Giovanna Cordova, l’azione teatrale viene affiancata da un parallelo racconto cinematografico, realizzato in presa diretta sulla scena da un videomaker, in modo da offrire agli spettatori un doppio binario visivo e narrativo. In scena i giovani attori di Tema Cultura Academy, con l’intervento di Caterina Simonelli e le coreografie di Silvia Bennet. Originale anche la colonna sonora, composta ed arrangiata dal maestro Attilio Pisarri ed eseguita “live” sul palco dai docenti del “Manzato”.

La quarta edizione, inoltre, consolida le “alleanze” già positivamente sperimentate negli anni scorsi: il Comune di Treviso, presente con l’assessorato alla Cultura-Turismo e l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili; il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale che ospiterà gli eventi nel Teatro “Mario Del Monaco”; la scuola per attori dell’Accademia teatrale Carlo Goldoni; il gruppo Classici Contro; l’Università Ca’ Foscari -Dipartimento Studi Umanistici di Venezia, l’Associazione musicale “Francesco Manzato”, i Musei Civici trevigiani, la Brat biblioteca per i ragazzi, il Premio Comisso under 35 – Rotary Club, l’Associazione Amici di Giovanni Comisso e Il Teatro La Stanza. Tema Cultura ha così tessuto una rete di partner a livello regionale, a cui si aggiunge il patrocinio della Provincia di Treviso, Regione Veneto e Confindustria Veneto Est. Fondamentale sarà la presenza di Banca Prealpi SanBiagio, che sostiene il festival dalla sua prima edizione e che anche quest’anno ha rinnovato la vicinanza alla manifestazione.

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L’assessore alla Cultura e Turismo Maria Teresa De Gregorio sottolinea così il sostegno della Città di Treviso al progetto di Tema Cultura: “Mythos 2025’ rappresenta un esempio virtuoso di come il teatro classico possa rinnovarsi e rispondere alle esigenze del pubblico contemporaneo, senza perdere il legame con la tradizione. Questa edizione rappresenta un invito a esplorare il significato dell’eroismo nelle sue molteplici sfaccettature, intrecciando linguaggi artistici e culturali diversi. L’espansione a livello regionale e le collaborazioni con realtà prestigiose sono una testimonianza del valore e del potenziale di questo festival, che si conferma un punto di riferimento per la cultura in Veneto”

Sosteniamo Mythos perché crediamo nella valorizzazione della cultura classica e dei suoi valori universali e vogliamo promuovere l’innovazione artistica nel territorio. Questa manifestazione, che unisce tradizione e modernità, rappresenta un esempio virtuoso di come le sinergie tra istituzioni, imprese e associazioni possano arricchire la comunità”, afferma Rossella Maset, responsabile Relazioni Esterne di Banca Prealpi SanBiagio, “Siamo particolarmente orgogliosi di continuare ad accompagnare Mythos, giunto alla quarta edizione, dedicata al tema “Héroes – Uomini e Dei”, e di promuovere un progetto che non solo celebra l’arte teatrale, ma coinvolge le scuole, i giovani e luoghi simbolo del nostro patrimonio culturale regionale”.

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Le sei sezioni dei “Classici”

“Classici a teatro”. Questa è la parte più ponderosa del festival per numero di date, contenuti e artisti coinvolti. I palcoscenici si moltiplicano, poiché le opere teatrali e i reading – spettacolo si terranno al Mario Del Monaco e al Teatro La Stanza di Treviso, al Teatro Goldoni di Venezia, al Teatro delle Maddalene di Padova, al Careni di Pieve di Soligo e alla Gipsoteca Canoviana di Possagno. Nell’edizione del 2024 gli appuntamenti al Del Monaco e nel suo ridotto hanno segnato il tutto esaurito, confermando il successo delle proposte di Tema Cultura, organizzate con la stretta collaborazione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, che nel 2025 sarà rafforzata da una programmazione condivisa e dalla partnership strutturata con l’Accademia teatrale Carlo Goldoni, che ogni anno realizzerà un titolo legato al teatro classico.

“Il Festival Mythos è un modello di successo in cui il TSV crede fortemente. In questa nuova edizione, infatti, non solo abbiamo ampliato la programmazione con grandi nomi del teatro italiano, da Pennacchi a Guanciale e Alessandro Preziosi, che saliranno sul palco del Teatro Del Monaco, ma abbiamo anche l’ambizione di estendere questo progetto a livello regionale”, dichiara Carlo Mangolini, responsabile dello sviluppo artistico del TSV – Teatro Nazionale, “Il festival Mythos nasce a Treviso e qui, grazie al lavoro di Giovanna Cordova e dell’amministrazione comunale, ha il suo cuore pulsante, ma abbiamo voluto inserire anche nel cartellone dei teatri Verdi di Padova e Goldoni di Venezia due appuntamenti e, in quanto sistema regionale, contiamo di dare il nostro contributo al fine di favorirne ulteriormente lo sviluppo”.

“Mythos 2025” al Teatro Mario Del Monaco accenderà i riflettori su attori di fama nazionale, a Treviso con le loro ultime produzioni: Alessandro Preziosi (21 gennaio) sarà il solo protagonista de “Il Poeta e la sua Diva”, che scava nell’appassionato sodalizio tra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse; Andrea Pennacchi (15-16 aprile) va in scena con “Una piccola Odissea”; Lino Guanciale (15-16 maggio) affronterà “Napoleone la morte di un dio”, testo scritto e diretto da Davide Sacco, tratto da un saggio di Victor Hugo. Quattro sono i reading-spettacolo in programma a Treviso (inizio ore 20), con le letture teatralizzate a cura dei giovani attori di Tema Academy, gli interventi musicali dell’associazione “Manzato” e l’apporto di Classici Contro – Ca’ Foscari. Saranno preceduti (ore 19) dall’aperitivo di benvenuto accompagnato dalla musica live, sempre con il “Manzato”. Martedì 14 gennaio la quarta edizione di “Mythos” sarà aperta da “Arianna, ovvero le eroine di D’Annunzio”, in cui Alberto Pavan, docente di materie classiche al Liceo Canova, racconterà di Arianna e Fedra, sorelle nel mito, che nelle opere del “vate” si tramutano in poli femminili opposti (platea teatro Del Monaco). Seguiranno martedì 6 febbraio “Nella stanza dell’imperatore”, dal romanzo di Sonia Aggi, finalista del Premio Comisso under 35 – Rotary Club (Teatro “La Stanza”); l’11 marzo arriva “Memorial” con Rosella Pretto, uno scavo nell’Iliade tratto dal capolavoro della poetessa Alice Oswald (ridotto Teatro Del Monaco); chiude il 6 maggio “A che cosa (non) servono gli eroi?” con Filippo Dini (direttore artistico del TSV), Filippomaria Pontani e Tommaso Montanari (platea teatro Del Monaco).

Il debutto di “Mythos” a Venezia. Il festival farà il suo ingresso nella scena culturale veneziana martedì 29 aprile (ore 20) al Teatro Goldoni, proponendo “Eroine. L’anomalie nécessaire”, reading-spettacolo con Marcella Farioli, che per l’Universitè Paris Créteil si è occupata del mito e della storia nella letteratura greca, tra l’era arcaica e l’età classica. Per il festival porterà sul palco il suo saggio “L’anomalie nécessaire”, pubblicato da Ca’ Foscari University Press (2024), ricerca scientifica sulle donne tra il mito e il teatro di Atene, costruita con una prospettiva inedita. Attraverso una selezione di scritti antichi e moderni, proposti dalle voci di Tema Academy, Marcella Farioli farà comprendere la dimensione della “questione femminile” in epoca antica e moderna, tra pregiudizi, sospetti e drammi. Anche il reading di Venezia si svolge con la collaborazione di Classici Contro e del “Manzato”.

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Eroi danteschi – Tra passato e presente”. Un’altra novità della quarta edizione, che nasce dalla collaborazione di recente avviata da Tema Cultura con la Società nazionale Dante Alighieri, comitato di Treviso, fondato nel maggio del 1900. L’incontro con la storica istituzione culturale si tradurrà in un ciclo di tre reading – spettacolo al Teatro “La Stanza” di via Pescatori: “Farinata degli Uberti. Amor di patria” (4 febbraio), “Manfredi. Eroe Ghibellino” (11 febbraio) e “Piccarda Donati. Eroina della rinuncia” (18 febbraio). Eroi danteschi affidati alla narrazione del professor Giorgio De Conti, consigliere della Società Alighieri di Treviso. Letture teatralizzate a cura di Tema Cultura e interventi musicali del “Manzato”.

“Classici al Museo”. Anche la prossima edizione mette in calendario una delle sezioni più seguite del festival, il cui programma sarà svelato nei primi mesi del 2025. Ulteriormente ampliata per numero di eventi, “Classici al museo” creerà una programmazione comune che metterà in rete i Musei Civici di Treviso con la Gipsoteca Canova di Possagno, avvalendosi della collaborazione di Confindustria Veneto Est per un appuntamento ospitato nella sede di Palazzo Giacomelli.

“Classici in musica”. La sezione toccherà trasversalmente tutti gli eventi del festival di teatro classico. Non ci saranno concerti, come nella terza edizione, bensì il pubblico verrà coinvolto in un percorso musicale continuo, strettamente connesso con quanto andrà in scena. Un fluire di musiche classiche e moderne grazie al fondamentale contributo dell’associazione musicale “Francesco Manzato”, presente nelle varie date con i propri docenti e con gli allievi. Saranno quest’ultimi ad introdurre il pubblico ai reading-spettacolo al Teatro Del Monaco; la musica accompagnerà gli interventi di scrittori e cattedratici, nonché le letture dantesche e gli appuntamenti nei musei. E ancora la musica coinvolgerà le scuole superiori di Treviso, per sottolineare la grandezza delle eroine omeriche nell’ambito del laboratorio “Aletheia”, curato dall’Università Ca’ Foscari, previsto il 16 aprile a Santa Caterina. Infine, il lavoro più impegnativo per il “Manzato” sarà la composizione della colonna sonora di “Achille e gli altri – Rapsodia d’eroi”.

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Classici a scuola”. Prosegue, con la collaborazione dell’assessorato alle politiche giovanili e pubblica istruzione della Città di Treviso, la sezione che si rivolge alle nuove generazioni, con l’intento di far riscoprire ai giovani l’attualità del testo classico, offrendo loro nuove modalità di interpretazione dei valori fondanti della cultura classica. Già sperimentato con successo nell’edizione 2023, il progetto sarà incrementato con la organizzazione di tre laboratori articolati in cinque sessioni, a titolo gratuito per le scuole superiori che vi aderiscono. Obiettivo: introdurre il pensiero degli autori classici in quegli istituti scolastici che non contemplano questa materia nei piani di studio, farcendo agire in prima persona gli allievi. Al termine dei laboratori è prevista la restituzione finale al Teatro “La Stanza”. Il progetto di Tema Cultura comprende i laboratori “Una finestra sul futuro. Nuovi eroi del web: generazione zero e intelligenza artificiale” e “Finestre di conoscenza: prima della prima”, cinque incontri nelle scuole in preparazione agli spettacoli che saranno rappresentati al Teatro Del Monaco.

A questo si aggiungerà un esperimento inedito, promosso dal laboratorio Aletheia a cura di Alberto Camerotto e Luigi Spina con l’intervento di Valeria Melis, Katia Barbaresco, Federica Leandro, Ludovica Consoloni, Silvia Bigai, Elisabetta Biondini, Federico Tanozzi ed Enrico Chies. Il progetto innovativo, proposto per la prima volta a Treviso, si terrà il 16 aprile (dalle ore 9 alle 13) all’auditorium Santa Caterina, dove gli studenti delle scuole superiori incontreranno docenti e ricercatori dell’Università Ca’ Foscari. Tema dell’incontro “L’altra Odissea, tutte le eroine e le dee di Ulisse. Dall’epos al teatro”, sulle figure femminili del poema di Omero, dalla dea Atena a Penelope, narrate nello spettacolo “Una piccola Odissea”, che Andrea Pennacchi porterà al Teatro Del Monaco il 15-16 aprile. Letture teatralizzate a cura della compagnia di Tema Academy e degli allievi dell’Accademia Carlo Goldoni. Nell’edizione 2025 la sezione “Classici a scuola” si avvarrà del contributo di due nuovi sponsor: Spazio Agostini e Silverlux.

“Classici work in progress”. Tema Cultura ripropone i corsi dedicati a bambini e ragazzi, che nell’edizione 2023 sono stati 145, suddivisi tra gli incontri svolti alla Brat – Biblioteca dei ragazzi e al Teatro “La Stanza”. Il progetto 2025, attivato nelle due sedi, metterà in luce un piccolo grande eroe della letteratura mondiale: “Le Petit Prince” di Saint-Exupery, eroe bambino in grado di parlare anche agli adulti. I corsi (ingresso libero e gratuito) iniziano a gennaio; saranno conclusi dalla restituzione pubblica finale del lavoro svolto dagli allievi, prevista nel mese di giugno.

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