Comando Provinciale Carabinieri di Perugia
COMUNICATO STAMPA
19 dicembre 2024
CARABINIERI: ATTIVITA’ ISTITUZIONALE E RISULTATI CONSEGUITI NEL 2024
La minaccia dei furti nelle abitazioni, fenomeno diffuso, ma soprattutto fortemente sentito dalla popolazione e altrettanto fortemente incisivo sulla percezione della sicurezza. Un fenomeno che vede i carabinieri, come le altre forze dell’ordine, particolarmente impegnati. Reati che, in base alle indagini, troverebbero i responsabili in bande organizzate provenienti da fuori regione. Pendolari dei furti, come confermerebbero anche verifiche sui flussi di traffico lungo le principali arterie della provincia. È quanto emerge dall’attività svolta dai militari dell’Arma nel 2024, di cui il comandante provinciale Sergio Molinari ha tratto un bilancio. Bilancio che parla di 40.410 servizi esterni, di cui 8.264 servizi di ordine e sicurezza pubblica, per un impiego di 76.410 militari, cui è conseguito un costante controllo del territorio e della circolazione stradale: 111.462 le persone controllate e ùoltre 82.147 mezzi verificati.
Oltre 400 i carabinieri impiegati in occasione del G7 “Inclusione e Disabilità”, svoltosi in Umbria dal 14 al 16 ottobre, che ha richiesto un rilevante apporto dal punto di vista organizzativo e del coordinamento di tutte le componenti interistituzionali, per assicurarne una perfetta riuscita della manifestazione, riconosciuta e apprezzata a livello internazionale.
Nel contrasto alla criminalità, con il coordinamento delle Procure della Repubblica di Perugia, Spoleto e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria, l’azione delle donne e degli uomini dell’Arma ha determinato l’arresto di 441 persone (di cui, solo per citarne alcune, 26 per furto e 7 per rapina) e il deferimento in stato di libertà di altri 3.839 soggetti.
Elevato anche l’esito delle attività di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, caratterizzato da 91 arresti in flagranza di reato, 59 in esecuzione di misure cautelari restrittive, 115 denunce a piede libero e oltre 15 kg di sostanze stupefacenti di vario genere sottoposte a sequestro per la successiva distruzione. Valori numerici significativi, quelli dell’Arma di Perugia nello specifico ambito criminale.
Anche sul restante fronte del contrasto alle varie forme di criminalità, rilevanti solo le percentuali dell’azione dei Carabinieri sul territorio, dove i Comandi dell’Arma hanno proceduto per il 78% dei reati al momento censiti.
Le operazioni di servizio condotte dai reparti dipendenti sono state sintetizzate in un documento allegato, che riporta i tratti salienti di quelle più significative, a cui poter fare utile riferimento.
Nel corso dell’anno numerose sono state inoltre le iniziative avviate con finalità preventive, massimizzando le attività informative a sostegno delle fasce deboli e dei giovani, che costituiscono una tra le priorità istituzionali a livello nazionale.
In tale ambito sono stati organizzati incontri programmati in 131 istituti scolastici, offrendo utili consigli e testimonianze, per alimentare la “Cultura della Legalità”, a circa 8.980 studenti delle scuole primarie e secondarie, che proseguiranno nel 2025 grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria e Provinciale di Perugia. E ancora, 107 eventi, con la partecipazione di circa 2.800 persone, in tutt’uno con mirate campagne informative per il contrasto delle truffe, predisposta anche a livello nazionale da parte del Comando Generale dell’Arma, fattispecie delittuosa sempre più ricorrente anche nello spazio virtuale, che spesso colpisce gli anziani ma anche i giovani. In questo contesto è stato incrementato il costante confronto e contatto con tale fascia di popolazione ma anche con gli studenti, cui sono stati forniti, nei più diversi luoghi di aggregazione e nelle scuole, consigli utili per tutelarsi efficacemente. È stato realizzato e distribuito nella provincia un manifesto dal contenuto auto esplicativo “Difenditi dalle truffe…Se uno sconosciuto ti chiede denaro o gioielli…Chiama il 112”, affisso anche nelle stazioni del minimetrò del capoluogo e in altri punti strategici del perugino, quindi confronti con la cittadinanza, in risposta alle richieste dei residenti e associazioni di cittadini di alcune aree del capoluogo, per evidenziare la presenza rassicurante dell’Arma sul territorio e fornire consigli utili alla prevenzione dei reati contro il patrimonio.
Particolare attenzione, infine, è stata riservata alla rilevante e attuale tematica della violenza di genere, generalmente riassunta nella formula del “Codice rosso”, altra priorità Istituzionale che vede costantemente coinvolta l’Arma in chiave preventiva e repressiva, ancor più in ragione della capillare presenza sul territorio dei propri presidi, ambito in cui si sono tenuti 79 incontri specifici, cui hanno partecipato all’incirca 3.800 persone, di varie fasce d’età.
Tra le ultime iniziative si ricorda l’inaugurazione, lo scorso 7 maggio, di “Una stanza tutta per sé” all’interno dei locali della compagnia di Todi. Per quanto concerne l’opera svolta sul territorio dai reparti di specialità, con sede nel capoluogo, che affiancano e supportano l’Arma territoriale, rilevante è il contributo fornito alla sicurezza della provincia nei più diversificati ambiti di competenza tra i quali la tutela dei lavoratori, dell’ambiente, della salute e del patrimonio culturale. I carabinieri forestali ha arrestato 1 persona, segnalato all’Autorità Giudiziaria altre 397, per un totale di 600 violazioni, elevato 1.083 contestazioni amministrative per un valore di 770.464€, effettuato 78 sequestri penali e 53 amministrativi, nell’ambito di 20.673 controlli concentrati nel settore delle utilizzazioni boschive, della tutela del vincolo paesaggistico – ambientale, tutela della fauna protetta e non, nel settore relativo ai rifiuti e agli inquinamenti. Il Nucleo Cites ha effettuato 120 ispezioni, deferito in stato di libertà 2 persone, responsabili di 4 violazioni, eseguito 2 sequestri ed elevato 9 contestazioni amministrative per un valore di 4.379 euro. Mentre, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 801 ispezioni, eseguito 1 arresto, denunciato 24 persone per un totale di 38 violazioni penali, elevato 266 contestazioni amministrative per l’ammontare di 188.628 €, nonché operato 10 sequestri amministrativi per un importo di 787.745€ e 9 sospensioni di attività per l’ammontare di 1.390.000 euro. Sul fronte del patrimonio culturale, il Nucleo dedicato ha effettuato 438 ispezioni, denunciato 56 persone per 42 violazioni penali nel settore della contraffazione e illecita commercializzazione di opere d’arte, con 14 sequestri effettuati su beni archeologici ed antiquariali rinvenuti. Sul fronte della sicurezza sul lavoro, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha effettuato 114 ispezioni, controllando 295 posizioni lavorative, delle quali 73 risultate “in nero”, con 107 lavoratori irregolari, 13 clandestini, confluiti in 245 denunce penali e 10 persone arrestate, 33 provvedimenti di sospensione delle attività controllate, del valore di 150.000 euro, e sanzioni per i trasgressori pari a 111 contestazioni amministrative del valore totale di 275.459 euro. Il Nucleo Operativo Ecologico ha eseguito oltre 144 controlli, segnalando all’A.G. 5 persone, per 7 violazioni, da cui è scaturito 1 sequestro, con 2 contestazioni amministrative per l’importo di 14.133 euro.
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