Mare Group ha concluso in tempi record un aumento di capitale (annunciato ieri) per puntare a crescere sia per linee interne sia per linee esterne. La società, specializzata nell’ingegneria digitale e nell’innovazione attraverso tecnologie abilitanti, ha spiegato che l’operazione è stata riservata a investitori qualificati e istituzionali e quindi si è svolta attraverso il cosiddetto accelerated bookbuilding.
L’aumento di capitale è stato suddiviso in due tranche: la prima da 12.375.000 euro, mediante l’emissione di 2.750.000 azioni. La seconda, che era opzionale, da 3.093.750 euro, mediante emissione di 687.500 azioni (su cui è stato ricevuto un impegno di sottoscrizione da completare entro il 30 giugno 2025).
Il prezzo minimo era fissato a 4,50 euro per azione, corrispondente al prezzo del titolo dalla seduta di ieri più uno sconto del 10% definito in base a variabili quali liquidità, volatilità, condizioni di mercato e prospettive della società.
“Abbiamo raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, confermando l’affidabilità del nostro modello di crescita – ha commentato l’ad Antonio Maria Zinno – Ora siamo pronti ad avviare una nuova fase, caratterizzata da acquisizioni ancora più rilevanti, in linea con la strategia delineata dal Consiglio di Amministrazione. Ringraziamo per questo gli investitori che ci hanno così rapidamente mostrato il loro supporto e la loro fiducia”.
Aumento di capitale per consolidare l’attività core
Mare Group, in particolare, punta ad accelerare l’espansione nei suoi principali mercati di riferimento, “diventando un primario operatore nazionale a tutto tondo nel settore dell’Ingegneria con specializzazione nel
settore Aerospace&Defense e nella Digital Innovation“, si legge nella nota stampa.
Aerospazio e difesa
Nel campo aerospazio e difesa, il focus sarà sula gestione di sistemi complessi e mission-critical attraverso l’acquisto di aziende del settore con volumi d’affari comparabili a Mare stessa, con una posizione finanziaria sostenibile e con una marginalità superiore al 20%. Un altro obiettivo è quello di avere una componente estera del proprio fatturato almeno pari al 20-25%.
Le acquisizioni saranno indirizzate verso realtà che possano inoltre garantire l’accesso a nuovi segmenti di mercato e clienti, in particolare avionica, Marina Militare, spazio. Ma anche automotive e high power computing.
Innovazione digitale
Per quanto concerne la Digital Innovation, Mare “valuterà delle acquisizioni di player altamente specializzati in servizi di ingegneria con focus sulle infrastrutture, architettura e telecomunicazioni con competenze in trasformazione digitale, automazione e analisi predittiva”.
Powerflex
Mare Group, ieri, ha inoltre eseguito un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% della società italiana Powerflex, operante nei settori difesa, avionica, aerospazio, navale e ferroviario, per un valore totale di 1.150.000 euro. Il 90% del pagamento sarà effettuato mediante l’assegnazione di nuove azioni, mentre la parte restante sarà corrisposta in contanti a uno dei soci venditori.
Il giudizio di Websim Corporate Research
Websim Corporate Research ha recentemente assegnato al titolo un giudizio Buy con target price a 8 euro. L’azienda presenta infatti diversi punti di forza secondo gli esperti. Nell’analisi fondamentale si legge che “grazie alla combinazione di AI e automazione avanzata”, il gruppo ha creato un “business altamente scalabile” che si affianca a una “vocazione fortemente acquisitiva”, oltre a “un mercato in crescita, che beneficerà anche dei fondi del PNRR”. Arrivando così a un “potenziale di sviluppo molto elevato nei prossimi anni”.
A PROPOSITO DI MARE GROUP
Mare Group è un’azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan e attiva in Italia e all’estero nell’innovazione attraverso tecnologie abilitanti. In particolare, la società opera attraverso tre aree: ‘servizi digitali’, che comprendono lo sviluppo di tecnologie, servizi cloud, di sicurezza informatica e gestione dei Big Data; ‘ingegneria applicata’ (mechanical design, process engineering, test funzionali e simulazioni); ‘piattaforme tech’ (es. Delfi.ai è una piattaforma di intelligenza artificiale che favorisce l’innovazione delle imprese attraverso soluzioni di assistenza remota, formazione virtuale, marketing e controllo qualità).
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