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Si fa presto a dire: “Eventi di Natale”. L’Amministrazione comunale di Catanzaro per portare a compimento ciò che appare il tema che più appassiona l’opinione pubblica di riferimento – più del bilancio, degli asili nido, del porto, della metropolitana, della sicurezza, dell’azienda ospedaliera e finanche universitaria, solo per citare a casaccio e così come viene – da giugno a dicembre 2024 ha prodotto perlomeno 29 atti ufficiali tra delibere di giunta e determinazioni dirigenziali di settore, ed è probabile che il numero sia approssimato per difetto, e anche per manchevolezza del cronista per sua disattenzione o scarsa applicazione. Il quale cronista, a dire il vero, prima di seguire le tracce amministrative della pratica, la pensava esattamente come la pensano i buontemponi da tastiera: “E che ci vuole…”.
Ci vuole quel che occorre, ovvero il lavoro coordinato e costante delle unità che, a vari livelli, hanno portato avanti tutto l’iter burocratico necessario. Il Comune non è azienda privata dove, fatti salvi gli illeciti penalmente e fiscalmente rilevanti, il capo decide di testa sua e dispone di soldi e beni propri: tutto ciò che viene fatto da Ente pubblico deve seguire un procedimento ordinato e codificato, scandito da regole e tempi. Per arrivare al risultato – che non sempre arride ai desiderata, e su questo sarebbe bene inserire sul piatto il vecchio 45 giri “Bisogna saper perdere”, The Rokes (1967) – ci sono funzionari che hanno fatto le ore piccole negli uffici per predisporre il tutto. La premessa è d’obbligo, e come ogni obbligo può fare o meno piacere, con la variabilità attesa dal variegato paesaggio umano.
A Farla Amare Comincia Tu…
Detto ciò, a volere ricostruire a grandi linee il tutto e dare, si spera, un contributo chiarificatore anche dal punto di vista finanziario, su tappe e costi di quanto è intercorso a Catanzaro dal 19 al 31 dicembre 2024, si deve necessariamente partire dalla deliberazione di giunta comunale n. 345 del 6 giugno 2024 con la quale il Comune partecipava all’Avviso pubblico della Regione Calabria per il finanziamento di eventi e manifestazioni di grande interesse turistico per il triennio 2024-2026. L’Amministrazione partecipava con il progetto relativo alla V edizione della rassegna “A farla amare comincia tu…”, riservandosi “all’esito della procedura di finanziamento regionale, di demandare al Dirigente del Settore Cultura e Turismo di affidarne l’eventuale organizzazione al costo totale complessivo che sarà possibile sostenere agli esiti della valutazione del progetto da parte della Regione, e comunque non oltre il budget previsto di € 335.000”. Inoltre, la delibera di giunta dava atto che “il budget complessivo di risorse proprie dell’Amministrazione da destinare allo svolgimento della manifestazione è di € 135.000, da far gravare sulla “Convenzione CONSIP per fornitura di energia, gestione e manutenzione della Pubblica Illuminazione – periodo: 2023-2032, mentre la quota richiesta di contributo alla Regione Calabria ammonta a € 200.000”.
Nota esplicativa: la Convenzione Consip si è realizzata con la sottoscrizione della fornitura elettrica per la pubblica illuminazione da parte della società energetica City Green Light, la stessa società che ha provveduto al videomapping su Corso Mazzini; il budget di 135mila euro, di compartecipazione del Comune all’evento, è il valore dell’extracanone annuale derivante dal contratto tra Comune e Società con il quale si è provveduto a coprire la spesa per luminarie (più estese delle passate edizioni) e videomapping. Da notare la data della delibera, giugno 2024: si era ancora nella giunta Fiorita due, prima della rimodulazione dell’agosto successivo. Rispetto alla richiesta di 200mila euro, in Regione dimezzano l’assegnazione, che sarà di 100mila euro per il 2024, e altrettanti per il 2025 e il 2026, a patto che le cose nel 2024 siano andate per il meglio e sempre che il Comune produca la necessaria “prenotazione” entro fine dicembre per il biennio successivo, adempimento che la giunta Fiorita effettivamente assolve nella seduta del 30 dicembre 2024 con delibera n. 769.
La Regione però, nei fatti, apponendo la clausola dell’invariabilità o dell’equivalenza del programma presentato, obbliga il Comune a mantenere il budget complessivo iniziale, solo sgravato dei 100mila euro di cofinanziamento regionale. Si tratta per il Comune di reperire quantomeno 200mila euro. Di questi 135mila sono già destinati a luminarie e videomapping da extra canone per Convenzione Consip. Si tenga presente che il Comune per spendere le somme deve attendere l’atto di adesione d’obbligo che viene firmato a fine novembre. Da quel momento si può disporre, dopo i dovuti passaggi in bilancio, non tanto dei soldi, ma della prenotazione e della previsione di entrata e quindi di spesa. Pur tenendo conto dei 135mila euro già destinati a luminarie e videomapping, per reperire la somma necessaria a coprire il cofinanziamento, e intravedendo la possibilità e auspicando che nelle prossime edizioni la Regione possa essere di manica più larga, la giunta attinge per € 75mila dal fondo di riserva con delibera 641 dell’8 novembre 2024. Il settore Cultura pubblica il bando per l’organizzazione (determina n. 3181/24 del 12 novembre), passaggio necessario perché, a parte l’ammontare dell’impegno, non si può procedere con affidamento diretto o con procedura negoziata con lo stesso operatore economico già utilizzato in precedenza. Si produce quindi il bando che tiene ben presente l’equivalenza di offerta manageriale e affidabilità. Da notare che il bando al punto 4 riporta la clausola secondo cui, in caso di gara deserta al primo esperimento, subentra la procedura negoziata senza pubblicazione di bando. La determina verifica la copertura finanziaria relativa al finanziamento comunale, per complessivi € 100.250 di cui € 75.000 da gravare sul capitolo 34920, bilancio 2024 e per € 25.250 da gravare sul capitolo 34920, bilancio 2024.
Il valore della gara è di 163.935,00 oltre iva, assumendo il vincolo giuridico per la somma complessiva di € 200.250 di cui € 200.000 per l’affidamento ed € 250 a titolo di contributo Anac a carico della stazione appaltante. Il bando ha esito negativo perché delle due proposte giunte alla Commissione, una (Pirene Srl) mancava della parte tecnica, l’altra (Vivodimusica Srl) era inverosimile nella formulazione economica, nulla da addebitare alla burocrazia comunale, nessun ritardo da parte sua perché esplica il tutto in pochi giorni. La soluzione viene trovata confidando nella Fondazione Politeama, a ciò abilitata, che in tre giorni si incarica dell’organizzazione, programmazione, scritturazione e rendicontazione. La parte artistica è devoluta a Fondazione per un impegno di 128mila euro, regolarizzato con determina del Settore Cultura n. 3795 del 27 dicembre 2024 che liquida la fattura presentata da Fondazione Politeama per 128mila euro, di cui 104.918,03 direttamente a Fondazione, 23.081,97 all’Erario per split payment dell’Iva. Tutto il rimanente tecnico e logistico in capo al Settore turismo che fa tutti gli affidamenti in tempo record.
Con quest’adempimento contabile, il finanziamento complessivo per “A farla Amare…” V edizione 2024 viene coperto con una spesa annotata di 263mila euro.
Finalmente Natale
Al programma principale si affianca la rassegna “Finalmente Natale II edizione” che prevede i mercatini di Natale, l’intrattenimento per bambini, diversi accadimenti culturali e di spettacolo, un programma approvato con delibera di giunta comunale n. 717 del 6 dicembre, finanziato con fondi propri imputati sui capitoli relativi all’imposta di soggiorno fino alla concorrenza di euro 34.000 cui si aggiungono la compartecipazione della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per euro 15.000 e il cofinanziamento degli operatori economici partecipanti al mercatino natalizio.
Il Concerto di Capodanno 2024/2025
Rimane fuori dal programma la manifestazione canora della mezzanotte di fine 2024 e inizio 2025. Non è questa la sede adatta al giudizio di merito, che riportiamo in altra parte del giornale. Qui preme ricordare l’atto amministrativo e il relativo sostegno finanziario. È stata una lotta contro il tempo, reperire un nome spendibile per l’evento cardine del cambio d’anno. Arrivare a dicembre inoltrato senza essersi già assicurato un programma significa esporsi all’incertezza e alla lievitazione dei costi relativi. Il sindaco Fiorita è già intervenuto in merito promettendo maggiore sagacia alla prossima esperienza. In ogni modo, è probabile che le diverse soluzioni portate all’attenzione del sindaco alternative a quella poi effettivamente attuata, l’ingaggio del rapper romano El Matador, siano venute progressivamente meno, non ultima la possibilità di sfruttare il meccanismo del “cambio palco” tra una piazza e l’altra in una nottata dalle girandole proverbiali, come già accaduto per esempio l’anno scorso con l’approdo fulmineo in Piazza Rossi dell’emergente Bresh. In ogni modo il programma del Concerto di Capodanno è stato affidato in modo diretto a Callidea Ets con delibera di giunta n. 767 del 23 dicembre per un impegno di € 70mila così come da affidamento disposto dalla determina del Settore Cultura n. 3844/24 del 27 dicembre imputando € 30mila al capitolo di spesa 34920 del bilancio (attività turistiche), € 20mila al capitolo 29680 (spese in materia turismo da somme derivanti da imposta di soggiorno), € 20mila (fondi regionali da utilizzare per manifestazioni turistiche).
I costi sopraggiunti, soprannumerari e sottosoglia
Se queste sono le tappe fondamentali del rodeo natalizio chiuso da El Matador, nell’arena dei costi sono entrate altre voci, ciascuna delle quali ha contributo all’ammontare, prossimo se non superiore ai trenta, degli atti necessari al suo svolgimento. Sono tutti affidamenti diretti giustificati dall’urgenza e rientranti in un range di consistenza economica che li contempla. Non di sola musica è fatta l’organizzazione degli eventi, né di solo rap vive il concerto conclusivo. C’è da sistemare tutto il contorno organizzativo, infrastrutturale e di sicurezza. Tutti gli stanziamenti sono stati imputati ai relativi capitoli di spesa del bilancio 2024. È possibile che alcune spese siano state considerate e preventivate in origine, altre coperte da sponsorizzazioni, altre siano sopraggiunte work in progress.
– Fornitura addetti ai servizi di sicurezza e controllo: per “A farla amare”: € 2.488,80 determina 3879 Settore Attività economiche Suap; € 732 per ulteriori addetti determina 3902 AE Suap Turismo;
– Fornitura addetti ai servizi di sicurezza per “Concerto Capodanno”: € 4392 determina 3885 Settore AE Suap Turismo;
– Servizio ambulanza soccorso per “Concerto Capodanno”: € 2350 determina Settore AE Suap Turismo 3879;
– Convenzione con associazione volontariato per assistenza al pubblico: € 2.150 determina Settore Cultura 3876;
– Affidamento Piano sicurezza “A Farla Amare…”: € 2.450 determina Settore Cultura 3754;
– Fornitura bagni chimici “ Concerto Capodanno”: € 549 determina 3875 Settore Cultura;
– Diritti Siae “A Farla Amare…”: € 3.707,36 determina 3873 Settore Cultura;
– Diritti Siae “Concerto Capodanno”: € 1.529,88 determina 3874 Settore Cultura;
– Coprogettazione e coordinamento Pro Loco Catanzaro per “Finalmente Natale: € 6.000 determina 3854 AE Suap Turismo;
– Servizi comunicazione e promozione “A Fara Amare” a BB Promo Service: € 33.000 determina 3833 AE Suap Turismo;
– Service palchi e luci “A Farla Amare”: € 23mila determina 3753 Settore Cultura;
– Allestimento casette in legno “Finalmente Natale”: € 13.500 determina 3490 AE Suap Turismo;
– Fornitura e posa piantine ornamentali su Corso Mazzini per manifestazioni natalizie: € 14.063 determina 3835 Settore Igiene Ambientale.
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