limiti e sanzioni per guida in stato di ebbrezza

Nuovo Codice della Strada: limiti e sanzioni per la guida in stato di ebbrezza

Con l’indicazione delle quantità massime consentite delle bibite alcoliche e superalcoliche

La guida in stato di ebbrezza rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali in Italia.
Per prevenire questi rischi, il nuovo Codice della Strada impone limiti rigorosi al tasso alcolemico e prevede sanzioni severe per chi non rispetta tali norme.
Essere informati su queste disposizioni non è solo fondamentale per evitare sanzioni, ma anche per proteggere sé stessi e gli altri utenti della strada.

Limiti di alcolemia alla guida

 Tasso da 0,5 a 0,8 g/l: ebbrezza lieve

• Normativa: Un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l) è classificato come ebbrezza lieve.
  Anche se non estremo, questo livello riduce la capacità di reazione e la concentrazione del conducente.
• Corrispondenza in consumi:
  • Un bicchiere di vino (125 ml, 12% vol).
  • Una birra piccola (330 ml, 4-5% vol).
  • Un aperitivo leggero (80 ml, 10% vol).
• Sanzioni:
  • Ammenda: Da 543€ a 2.170€, a seconda della gravità dell’infrazione.
  • Sospensione della patente: Da 3 a 6 mesi.

Queste sanzioni sono mirate a sensibilizzare il conducente sui rischi associati anche a un consumo moderato di alcol.

Tasso da 0,8 a 1,5 g/l: ebbrezza grave

• Normativa: Un livello alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l comporta una compromissione significativa delle capacità motorie e cognitive, aumentando drasticamente il rischio di incidenti.
• Corrispondenza in consumi:
  • Due bicchieri di vino (250 ml, 12% vol).
  • Due birre piccole (660 ml, 4-5% vol).
  • Due cocktail con superalcolici (80 ml, 40% vol).
• Sanzioni:
  • Ammenda: Da 800€ a 3.200€.
  • Arresto: Fino a sei mesi.
  • Sospensione della patente: Da 6 mesi a 1 anno.

Le pene più severe per questo livello di alcol riflettono la necessità di tutelare la sicurezza stradale.

Tasso superiore a 1,5 g/l: ebbrezza gravissima

• Normativa: Superare il limite di 1,5 g/l è considerato un reato gravissimo, con conseguenze molto pesanti.
• Corrispondenza in consumi:
  • Una bottiglia di vino intera (750 ml, 12% vol).
  • Tre birre medie (1 litro, 4-5% vol).
  • Tre bicchierini di superalcolico (90 ml, 40% vol).
• Sanzioni:
  • Ammenda: Da 1.500€ a 6.000€.
  • Arresto: Da sei mesi a un anno.
  • Sospensione della patente: Da 1 a 2 anni.
  • Confisca del veicolo: Se il mezzo appartiene al conducente.

Queste misure drastiche hanno l’obiettivo di prevenire comportamenti estremamente pericolosi per la collettività.

Normative speciali: neopatentati e recidivi

 Tasso alcolemico zero per i neopatentati

• Normativa: Per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, il limite alcolemico è fissato a 0,0 g/l.
• (Anche una birra analcolica con tracce di alcol (fino a 0,5% vol) potrebbe avvicinare al limite.)
• Sanzioni:
  • Ammenda: Più alta rispetto ai guidatori esperti.
  • Sospensione della patente: Da 6 mesi fino a un anno.

I neopatentati sono una categoria vulnerabile e per questo la normativa adotta un approccio di tolleranza zero.

Recidivi: sanzioni aggravate

• Normativa: La recidiva entro due anni comporta conseguenze più severe.
• Sanzioni:
  • Revoca della patente: Definitiva e immediata.
  • Confisca del veicolo: Sempre applicata.
  • Aumento delle ammende: Incremento di un terzo rispetto ai trasgressori occasionali.

La severità delle misure mira a scoraggiare comportamenti ripetitivi e altamente rischiosi.

Guida in stato di ebbrezza e incidenti stradali

 Quando la guida in stato di ebbrezza causa un incidente, le sanzioni vengono raddoppiate:

• Fermo amministrativo del veicolo: Per 180 giorni.
• Revoca della patente: Sempre prevista per recidivi.

Queste disposizioni sottolineano la gravità dell’atto, evidenziando l’importanza di comportamenti responsabili.

Rifiuto di sottoporsi agli accertamenti

 Chi rifiuta di effettuare i test per l’alcolemia viene sanzionato come se avesse superato il limite di 1,5 g/l:

• Ammenda: Fino a 6.000€.
• Sospensione della patente: Da 6 mesi a 2 anni.
• Confisca del veicolo: Secondo le modalità previste.

Il rifiuto è interpretato come una chiara ammissione di colpevolezza, motivo per cui la normativa applica pene severe.

Alternative: lavoro di pubblica utilità

 In alcuni casi, le sanzioni detentive e pecuniarie possono essere sostituite con attività di pubblica utilità:

• Riduzione delle pene: La sospensione della patente e altre misure possono essere riviste.
• Benefici sociali: Favorisce la riabilitazione del trasgressore.

Questa soluzione mira a trasformare un’esperienza negativa in un’opportunità di crescita personale.

Nuove disposizioni: codici alcolock e sanzioni incrementate

 Gli articoli 9-ter e 9-quater del Codice della Strada introducono nuove restrizioni:

• Codici sulla patente: Obbligo di indicare limitazioni all’uso di alcol (codici 68 e 69).
• Dispositivi alcolock: Obbligatori per i recidivi.

Queste misure rafforzano il controllo preventivo e dissuadono i comportamenti recidivi.

Codici sulla patente: limitazioni all’uso di alcol

Gli articoli prevedono l’introduzione di codici unionali (previsti dall’Unione Europea) sulla patente per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza.
Questi codici hanno il compito di identificare restrizioni specifiche per il trasgressore:

1. Codice 68: “Niente alcol”
   Indica che il conducente non può consumare alcol in nessuna circostanza prima di mettersi alla guida. La presenza di questo codice sulla patente segnala l’obbligo di tolleranza zero verso l’alcool per quel conducente.
2. Codice 69: “Limitata alla guida di veicoli dotati di dispositivo alcolock”
   Specifica che il conducente può guidare solo veicoli dotati di un dispositivo alcolock, un sistema che impedisce l’accensione del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera lo zero. Questo codice è particolarmente applicato ai recidivi.

Durata delle limitazioni:

• Per i reati meno gravi, queste restrizioni restano valide almeno due anni dal momento in cui la patente viene restituita.
• Per infrazioni più gravi (ad esempio, tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l), la durata è di tre anni.

Applicabilità:
Questi codici non si applicano solo alle patenti italiane, ma anche a quelle rilasciate da altri Stati membri dell’Unione Europea. In questi casi, il conducente deve conformarsi alle stesse limitazioni durante il periodo di residenza in Italia.

La sicurezza stradale al centro

Le normative italiane sulla guida in stato di ebbrezza sono state ulteriormente rafforzate.
Conoscere i limiti e rispettarli non è solo un dovere legale, ma un gesto di responsabilità verso la sicurezza collettiva.
La tolleranza zero e le sanzioni severe riflettono l’impegno del legislatore per ridurre gli incidenti e salvaguardare la vita di tutti gli utenti della strada.
Un singolo bicchiere può essere sufficiente per superare il limite legale, soprattutto per chi pesa poco o è a stomaco vuoto.
Il miglior consiglio è non bere se si deve guidare, anche per evitare di sottovalutare l’effetto dell’alcol sulla propria capacità di concentrazione e reazione.

Giovanni Battista de Blasis

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