Sono molti i bonus nel 2025 attivi e per i quali si può presentare domanda.
Previsti dalla Legge di Bilancio 2025 e da altri Decreti, si tratta di aiuti preziosi per famiglie, lavoratori e disoccupati.
Per “bonus 2025” si intendono tutte le misure, agevolazioni, crediti d’imposta e sussidi attivi quest’anno che si rivolgono alle persone.
In questa guida elenchiamo e spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i bonus attivi nel 2025 con relativi approfondimenti.
QUALI SONO I BONUS 2025
Il Governo – tra new entry e riconferme – ha messo in campo numerosi bonus per il 2025. Introdotti soprattutto con la Legge di Bilancio 2025 e il Decreto Milleproroghe 2025, questi aiuti sono entrati quasi tutti in vigore dal 1° Gennaio 2025. Altri invece, saranno attivati a breve grazie a Decreti attuativi ad hoc.
Vediamo quali sono i bonus 2025 partendo da quelli che rientrano nella categoria di aiuti alle persone fino ai bonus edilizi.
1) CARTA NUOVI NATI
La Legge di Bilancio 2025 contiene una nuova misura chiamata “Carta per i nuovi nati” o “bonus nuove nascite” (articolo 1, commi 206-208) che riconosce 1.000 euro ai genitori con ISEE entro i 40.000 euro. È un contributo economico che serve per sostenere i genitori nell’affrontare le prime spese legate alla nascita di un figlio. La misura, spiegata in questa guida, costa 330 milioni di euro per l’anno 2025 e 360 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
2) BONUS MAMME LAVORATRICI
Un altro bonus attivo nel 2025 è quello chiamato bonus mamme in busta paga. Si tratta di una decontribuzione per le madri – illustrata in questo articolo – che prevede l’eliminazione dell’obbligo di contribuzione per le donne lavoratrici dipendenti che abbiano almeno due figli. Il bonus è stato esteso dalla Legge di Bilancio 2025, anche a Partite IVA e autonome, come spieghiamo spieghiamo in questa guida.
3) BONUS DIPENDENTI CON FIGLI
La Legge di Bilancio 2025 conferma il bonus 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico. L’aiuto per i lavoratori che hanno almeno un figlio, elargito sotto forma di fringe benefit, era stato già fissato a 2.000 euro nel 2024. Per chi non ha figli, il limite dei fringe benefit erogabili esentasse è di 1.000 euro anche nel 2025 (com’è stato cioè nel corso del 2024).
4) CARTA DOCENTI, ANCHE PER I PRECARI
La Manovra ha confermato la Carta Docente per il 2025 e ogni insegnante riceve anche quest’anno un bonus di 500 euro, da utilizzare per l’aggiornamento professionale in due anni. Una novità importante è l’estensione del bonus anche ai docenti precari con incarico di supplenza annuale su posto vacante e disponibile, oltre agli insegnanti di ruolo. Dal 2025, quindi, anche i supplenti con contratti annuali fino al 31 Agosto beneficeranno della Carta Docente, come spieghiamo in questa guida.
5) CARTA DEDICATA A TE
La Carta Dedicata a Te, nota anche come “Carta risparmio spesa”, è confermata per il 2025 con un budget di 500 milioni di euro. Questa carta è destinata alle famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Inoltre, ingloba il bonus benzina, offrendo un totale di 500 euro per nucleo familiare beneficiario. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere la guida su Carta Dedicata a Te attivata nel 2024.
6) BONUS LAVORATORI DIPENDENTI
Il Governo ha deciso di rendere strutturale il bonus lavoratori dipendenti dal 2025. La misura, già in vigore dal 2024, non solo viene riconfermata per i lavoratori dipendenti ma, con la Legge di Bilancio 2025, è stata anche modificata ed estesa.
Di fatto grazie alla misura, anche detta taglio del cuneo fiscale nel 2025, dal 1° Gennaio è in vigore un esonero contributivo dal 4,8% fino al 7,1% sui redditi di lavoro dipendente compresi tra gli 8.500 e i 20.000 euro annui. Mentre sono state attivate delle detrazioni fiscali extra e decrescenti per chi ha un reddito di lavoro compreso tra 20.000 e 40.000 euro. In questo articolo spieghiamo come funziona il bonus per i lavoratori dipendenti nel 2025.
7) BONUS BOLLETTE
Resta attivo nel 2025 il bonus bollette già valido nel 2024 per il disagio economico e quello per il disagio fisico. Confermato anche il bonus bollette per over 75, disabili e persone svantaggiate. Trattandosi di una misura strutturale, lo sconto applicato sulla bolletta di luce, gas o elettricità, continuerà a essere riconosciuto, per 12 mensilità rinnovabili, ai cittadini e alle famiglie con ISEE fino a 9.530 euro o, in caso di 4 o più figli a carico, con ISEE fino a 20.000 euro.
8) BONUS ASILO NIDO
Anche nel 2025 è attivo il bonus asilo nido potenziato. Le famiglie con figli di età fino a 3 anni possono richiederlo come aiuto economico, ottenendo un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per sostenere le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie (ossia il bonus figli disabili che era già attivo nel 2024). Gli importi variano in base all’ISEE. In questa guida sul bonus nido vi spieghiamo come funziona.
9) DOTE FAMIGLIA 2025
Dal 2025 è attiva la Dote per la Famiglia, un’iniziativa inserita nella Legge di Bilancio 2025 per sostenere le famiglie con figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni. La Dote Famiglia ha lo scopo di promuovere attività sportive o ricreative in periodi extra scolastici, prevedendo l’erogazione di contributi a nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro. In questo articolo spieghiamo cos’è, come funziona, a chi si rivolge e come richiedere i contributi della Dote per la Famiglia nel 2025.
10) CARTA DELLA CULTURA E DEL MERITO
Nel 2025 restano ancora attive la carta della cultura e del merito, due buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. Se volete conoscere i dettagli di questa misura e capire come funziona, vi consigliamo di leggere la nostra guida su carta cultura e carta del merito.
11) BONUS PSICOLOGO
Trattandosi di una misura strutturale, nel 2025 è attivo il bonus psicologo, che prevede il contributo massimo a 1.500 euro da destinare alle sedute di psicoterapia per i cittadini con ISEE inferiore a 50.000 euro. La Manovra 2025 ha anche dato l’ok allo psicologo scolastico nel 2025 e nel 2026. Ossia, è stato istituito un fondo per il sostegno psicologico nelle scuole, che prevede una dotazione di 10 milioni di euro per il 2025 e di 18,5 milioni dal 2026.
12) CARTA ACQUISTI
È disponibile anche nel 2025 la Carta Acquisti, utile per pagare le spese alimentari presso negozi convenzionati, spese sanitarie e bollette. Si tratta di una carta di pagamento elettronica, prepagata ricaricabile e gratuita del valore di 40 euro mensili e viene ricaricata ogni due mesi con 80 euro. Per conoscere i dettagli su come funziona e come ottenerla vi consigliamo di leggere la guida sulla carta acquisti.
13) BONUS LIBRI SCOLASTICI
Ad aiutare le famiglie contro il rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, anche nel 2025, ci sono i bonus libri di scuola. Il bonus libri scuola è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici. Il bonus per le famiglie anche nel 2025 ha un importo variabile.
Ma attenzione, perché il bonus da quest’anno è stato potenziato grazie ai nuovi fondi previsti dal Decreto PNRR 2024 convertito in Legge. Per i prossimo anno scolastico, infatti, il Governo ha stanziato 4 milioni di euro per ampliare la platea dei beneficiari. Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida sul bonus libri scuola e a quella sul bonus libri scuola potenziato.
14) BONUS CICOGNA
Per il 2025 resta operativo il bonus cicogna, una misura strutturale da diversi anni. L’INPS ogni anno infatti, pubblica il bando di concorso riservato a bambini nati o adottati nel corso dell’anno precedente e eroga un contributo economico di 500 euro in favore dei dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST che hanno avuto figli. Per maggiori dettagli, vi consigliamo la lettura della nostra guida al bonus cicogna.
15) BONUS ISCRO
Anche nel 2025 è possibile richiedere l’ISCRO. L’ISCRO è l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, la misura di sostegno al reddito che ha un valore tra i 250 a 800 euro in favore dei titolari di partita IVA che hanno subito ingenti perdite di fatturato. In questa guida vi spieghiamo quali sono i requisiti per ottenere il bonus ISCRO riservato ai lavoratori autonomi, come richiederlo e quali sono destinatari nel 2025.
16) BONUS CAREGIVER
Nel 2025 è stato rifinanziato il bonus caregiver, una misura strutturale di sostegno gestita da Regioni ed Enti locali, che ha come obiettivo principale quello di fornire aiuto economico ai familiari che si dedicano all’assistenza di anziani, malati e disabili. Appunto, i caregiver. Maggiori dettagli su come funziona attualmente la misura, li trovate in questa guida.
17) ASSEGNO SOCIALE
L’Assegno sociale è una misura strutturale che accompagna gli aventi diritto anche nel 2025. Si tratta di un contributo economico, pari a 534,41 euro per il 2024 (ma ogni anno va rivalutato e non ancora stato reso noto l’importo 2025), di natura assistenziale, erogato dall’INPS per 13 mensilità a tutti coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate. L’Assegno sociale INPS viene dato a cittadini italiani o stranieri residenti in Italia, con almeno 67 anni di età, in possesso di specifici requisiti di reddito, che contestualmente corrispondono a ISEE sotto i 15.000 euro. Per conoscere i dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.
18) ASSEGNO UNIVERSALE ANZIANI
Dal 2 Gennaio 2025 è possibile richiedere l’Assegno universale anziani. L’INPS, inftti, ha fornito le indicazioni su come ottenere l’Assegno sperimentale, in vigore fino al 31 Dicembre 2026. La misura è destinata agli ultraottantenni non autosufficienti con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e un ISEE sotto 6.000 euro. Inoltre, dal 2025 entrano in vigore anche gli altri bonus previsti nel Decreto anziani 2024. Si tratta di numerose misure a favore della terza età, già finanziate, tra cui spiccano, il bonus viaggi anziani over 65, lo smart working per i lavoratori anziani, i “bonus mobilità anziani” e le agevolazioni per anziani per lo sport già attive dal 2024.
19) BONUS 100 E LODE
Il bonus 100 e lode nel 2025 è ancora richiedibile. La misura è la ricompensa assegnata per l’eccellenza scolastica, a chi si diploma con il massimo dei voti. Ogni anno, dal 2007, il Governo stanzia specifiche risorse da ripartire tra gli studenti meritevoli che hanno concluso l’esame di maturità con la lode. Se volete conoscere i dettagli, vi consigliamo di leggere la guida sul bonus 100 e lode.
Ad aiutare le famiglie e i lavoratori nel 2024, vi sono anche le detrazioni presenti nel modello 730, i cosiddetti “bonus modello 730”. Parliamo di tutte le detrazioni e gli sconti di cui può fruire il contribuente presentando la dichiarazione dei redditi con il modello 730, relativi al periodo d’imposta 2023. Tra queste vi sono le detrazioni affitto dal 730 2024, le detrazioni per le spese condominiali 2024, le detrazioni figlia a carico e ancora tante altre. Per aiutarvi abbiamo creato questa guida che contiene l’elenco completo di tutti gli sconti IRPEF riconosciuti ai contribuenti.
20) BONUS PATENTE
Attivo anche nel 2025 il bonus patente dedicato ai giovani fino ai 35 anni che desiderano ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel settore dell’autotrasporto. Nella guida dedicata vi spieghiamo come funziona.
21) BONUS ESTATE
Nella Legge di Bilancio 2025 è stato confermato di nuovo il bonus estate. Si tratta della misura che detassa il lavoro festivo e notturno per il comparto turistico. L’agevolazione è dedicata ai lavoratori del turismo. In questa guida sul bonus estate vi spieghiamo come funziona la misura confermata per il 2025.
22) BONUS ANIMALI DOMESTICI
Il bonus animali domestici è un aiuto economico che nasce con l’obiettivo di contribuire ad alleviare i costi legati alle cure per gli animali d’affezione. Per accedervi è necessario rispettare specifici vincoli di età e di ISEE. La misura sarà attivata nel corso del 2025. Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento sul bonus animali domestici.
23) NUOVI BONUS CASA GREEN
Dal 2025 sono in vigore i nuovi bonus casa, con una particolare attenzione alle misure legate al tema edilizia per le case green. Per sapere nel dettaglio quali sono, vi consigliamo di approfondire l’argomento leggendo la guida sui nuovi bonus edilizi per le case green.
24) BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nel 2025 resta confermato il bonus barriere architettoniche. Si tratta della detrazione del 75% sulle spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. Questo bonus è accessibile anche ai condomini e si può ottenere solo come detrazione IRPEF, salvo alcune eccezioni. Per saperne di più vi consigliamo la lettura della nostra guida al bonus barriere architettoniche.
25) BONUS ACQUISTO PRIMA CASA
I bonus prima casa restano confermati anche nel 2025. La Manovra ha confermato gli “sconti” sulle imposte da versare, per tutti i compratori, a prescindere dalla loro età (ma nel rispetto di specifici requisiti, come illustriamo e spieghiamo nel dettaglio in questa guida sulle novità relative alle agevolazioni prima casa). La Legge di Bilancio 2025, poi, ha confermato anche le agevolazioni sui mutui agevolati prima casa e il Fondo garanzia prestiti famiglie numerose, pur cambiando dei requisiti di accesso.
26) BONUS RISTRUTTURAZIONE AL 50% PER LE PRIME CASE
Il bonus ristrutturazione nel 2025 ha una nuova forma per le seconde case. La detrazione fiscale per chi effettua il restyling previsto dalla misura, infatti, è stata confermata nel 2025 al 50% solo per le prime case. Per le seconde case, la misura invece è confermata solo al 36%. Ricordiamo che il bonus ingloba molte misure come il bonus zanzariere, il bonus tende da sole e il bonus sicurezza.
27) SUPERBONUS AL 65%
Nel 2025 il Superbonus cambia forma e può essere riconosciuto al 65% solo in alcuni specifici casi. L’agevolazione nel 2025, però, resta affiancata dal Superbonus redditi bassi o Ecobonus sociale.
28) BONUS MOBILI
Tra i principali bonus riconfermati a sorpresa per il 2025 c’è il bonus mobili. In particolare, il bonus mobili permette di ottenere una detrazione del 50% sulla spesa fruita da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia acquistando nuovi mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Il limite del bonus era stato ridotto a 5.000 euro per il 2024 ed è stato confermato allo stesso modo nel 2025.
29) BONUS COLONNINE ELETTRICHE
Anche nel 2025 è confermata l’agevolazione per i privati pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera degli impianti domestici. Non appena saranno rifinanziate le misure in vigore quest’anno vi aggiorneremo. In questa guida sul bonus colonnine elettriche potete conoscere tutti i dettagli della misura per capire come funzionava nel 2024.
30) NUOVO BONUS ELETTRODOMESTICI
Nel 2025 arriva un nuovo bonus elettrodomestici. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un contributo economico fino a 100 euro per tutti i cittadini, che sale a 200 euro per chi ha un ISEE sotto i 25.000 euro, per l’acquisto di nuovi apparecchi green.
Questo bonus è destinato ad aiutare i cittadini a sostituire i loro vecchi elettrodomestici con modelli più moderni e tecnologicamente avanzati, che garantiscano un maggiore risparmio energetico. La misura prevede un fondo iniziale di 50 milioni di euro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per sapere nel dettaglio come funziona e come richiederlo vi consigliamo di leggere la guida al bonus elettrodomestici nel 2025.
31) BONUS PER CHI RESTA IN SERVIZIO
La Manovra 2025 prevede incentivi per chi sceglie di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto i requisiti per la pensione anticipata, come spiegati in questa guida. Questi incentivi, simili al vecchio “bonus Maroni”, includono:
- incentivi per i lavoratori sia pubblici che privati, per coloro che scelgono di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto i requisiti per la pensione anticipata;
- eliminazione dell’obbligo di pensionamento per i dipendenti pubblici non saranno più obbligati a pensionarsi al compimento dei 65 anni, potendo rimanere in servizio fino all’età pensionabile per la pensione di vecchiaia. Le pubbliche amministrazioni possono concordare con i dipendenti il prolungamento del servizio oltre i 67 anni, fino a un massimo di 70 anni, entro il limite del 10% delle facoltà assunzionali autorizzate. In caso di proseguimento dell’attività lavorativa oltre i requisiti pensionistici, i contributi previdenziali normalmente versati all’ente previdenziale saranno corrisposti direttamente al lavoratore.
Non appena si saprà di più su questi bonus vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
32) REDDITO DI LIBERTÀ
Il reddito di libertà per le donne vittime di violenza è stato confermato anche per il 2025. Il Decreto ha sbloccato 30 milioni di euro e aumentato il contributo mensile per le donne destinatarie da 400 a 500 euro per il 2024 e anche per il 2025. La Legge di Bilancio 2025 ha stanziato 11 milioni di euro annuali fino al 2027 per continuare a sostenere questa misura.
33) AIUTI PER DISABILI
Grazie alle regole già decise con la Riforma disabilità 2025, la Legge di Bilancio ha previsto nuovi aiuti per disabili attivi dal 1° Gennaio. Si tratta di misure disponibili sia come aiuti per disabili nelle scuole, che come contributo per il supporto domiciliare figli o le altre numerose agevolazioni fiscali per gli invalidi. A tal proposito, vi consigliamo anche di approfondire la guida sulle rinnovate modalità di accertamento della condizione di disabilità, della richiesta dei permessi legge 104 e quella sul congedo straordinario 104. La norma poi, innalza da 1.000 euro a 1.100 euro la detrazione per il mantenimento dei cani guida.
34) DETASSAZIONE MANCE E PREMI PRODUTTIVITÀ
La Manovra 2025 ha confermato la tassazione delle mance al 5% dal 1° Gennaio. Dal 2025, quindi, le mance fino al 75% del reddito percepito sono tassate ad aliquota agevolata del 5%, rispetto al precedente limite del 50%. Inoltre, la tassazione agevolata si applica ai redditi fino a 75.000 euro, anziché 50.000 euro. Confermata anche la tassazione agevolata sui premi di produzione fino a 3.000 euro che resta al 5% (invece del 10%).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
E a proposito di aiuti, vi segnaliamo il Fondo nuove competenze attivo dal 2025 e i nuovi incentivi alle assunzioni nel 2025 per giovani e donne nel Mezzogiorno.
Se volete restare aggiornati su tutte le agevolazioni e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.
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