Procura Irrevocabile a Vendere | RealAdvisor

La procura di vendita è un contratto con il quale si conferisce ad un soggetto rappresentante il potere di gestire la vendita di un immobile. In questo articolo ci occupiamo più specificamente della procura irrevocabile a vendere, andando a definire nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona, quali diritti e quali obblighi comporta per le parti interessate. Inoltre, vedremo anche quali sono le sottili differenze tra mandato e procura di vendita immobiliare.

Cos’è la procura irrevocabile per la vendita?

La procura irrevocabile a vendere è un contratto con il quale al soggetto rappresentante non può essere revocata la delega ottenuta per vendere l’immobile del rappresentato. 

Per meglio comprendere questo concetto, occorre tenere presente la definizione di procura (semplice):

La procura a vendere è un contratto con il quale un soggetto (rappresentato) conferisce ad un altro soggetto (rappresentante) il potere di vendere un immobile. Tale delega può essere revocata secondo i termini previsti dalla legge.

Da questa definizione si denota la differenza principale tra le due tipologie, ovvero la possibilità di revoca (nella procura “semplice”) e nell’impossibilità di revoca (nella procura irrevocabile a vendere). 

Cosa dice esattamente l’art. 1723 del c.c. (revoca del mandato)

L’art. 1723 del Codice Civile recita esattamente quanto segue:

Il mandante puo’ revocare il mandato; ma, se era stata pattuita l’irrevocabilita’, risponde dei danni, salvo che ricorra una giusta causa. Il mandato conferito anche nell’interesse del mandatario o di terzi non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa di revoca; non si estingue per la morte o per la sopravvenuta incapacita’ del mandante.

L’articolo del codice mette in evidenza un altro aspetto interessante della produra irrevocabile a vendere, ovvero la continuazione del mandato anche in caso si morta o sopravvenuta incapacità del mandante.  

Tra poco affronteremo un aspetto piuttosto tecnico e specifico a tal proposito, ovvero della differenza tra mandato e procura a vendere un immobile.

Procura a vendere un immobile, semplice e irrevocabile (quando è irrevocabile?)

Sebbene la procura sia generalmente revocabile, poiché il potere di rappresentanza è solitamente soggetto alla volontà del rappresentato, che può avocare a sé o revocare la procura,  sono previsti dei casi in cui possa essere irrevocabile:

• Se viene conferita anche nell’interesse del rappresentante o di terzi 
• Se si tratta di una procura soggettivamente collettiva (e quindi deve essere fatta da tutti i rappresentati o mandanti)
• Se con la procura non vi è solo l’interesse del rappresentato ma anche del rappresentante o di un terzo.

Procura e mandato, occhio alle differenze

È necessario porre in evidenza la distinzione tra procura e mandato. 

La procura è un negozio unitalerale con cui viene conferito il potere di rappresentanza a un soggetto rappresentante. Leggi anche il nostro articolo sulla procura di vendita immobiliare.

Il mandato, invece, è un contratto con cui due soggetti si accordano affinché il mandatario possa compiere atti per conto del mandante.  Leggi anche il nostro articolo sul mandato di vendita immobiliare. 

Con la procura si conferisce sempre il potere di rappresentanza. Con il mandato ciò non è automatico, poiché può esserci mandato senza rappresentanza, ovvero si possono compiere atti che non abbiano diretto effetto nei confronti del mandante. 

Mandato e procura irrevocabile

Da un punto di vista giuridico vi sono dei tecnicismi sulle differenze tra irrevocabilità di una procura e di un mandato. Le norme della procura si possono applicare al mandato ma non viceversa, tuttavia le ragioni che sottostanno consentono di ritenere configurabile l’irrevocabilità anche per la procura. 

Infatti, c’è parte della dottrina che vede l’irrevocabilità possibile solo per i rapporti interni, quindi solo tra rappresentato e rappresentante, ma non nei confronti di terzi (verso i quali il rappresentato conserva la possibilità di agire, risarcendo il rappresentante in caso di eventuale danno). 

Come revocare una procura a vendere irrevocabile?

Revocare una procura a vendere irrevocabile è più complesso rispetto a una procura ordinaria, poiché è stata espressamente dichiarata irrevocabile. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è possibile procedere:

1. Consenso reciproco: se il procuratore è d’accordo, è possibile sciogliere l’accordo tramite un nuovo atto.
2. Violazione di obblighi: se il procuratore ha violato i propri obblighi, è possibile richiedere la revoca per giusta causa tramite un’azione legale.
3. Causa legale: è possibile impugnare la procura dimostrando che l’irrevocabilità viola principi legali o è stata concessa sotto costrizione o errore.
4. Cessazione automatica: la procura cessa comunque di avere effetto in caso di morte, interdizione o altre cause previste dalla legge.

Cosa comporta il mancato rispetto dell’irrevocabilità nella procura a vendere?

Se non viene rispettata l’irrevocabilità di una procura a vendere, possono sorgere conseguenze legali significative:

• Responsabilità contrattuale: il mandante potrebbe essere obbligato a risarcire eventuali danni causati al procuratore.
• Validità degli atti compiuti: gli atti già compiuti dal procuratore rimangono validi fino al momento in cui la revoca viene formalizzata e notificata.
• Contenziosi legali: il procuratore può intraprendere azioni legali per far valere i propri diritti o chiedere risarcimenti.

Una procura a vendere irrevocabile di un immobile può essere fatta di persona o è necessario un notaio?

Una procura a vendere irrevocabile di un immobile non può essere fatta di persona, bensì è obbligatorio rivolgersi a un notaio. Questo perché la vendita di un immobile richiede la forma pubblica autenticata prevista dalla legge. La procura deve essere:

• Redatta da un notaio: deve essere formalizzata in atto pubblico o scrittura privata autenticata.
• Registrata: deve essere registrata nei pubblici registri immobiliari per garantire la validità.

Come fare una procura a vendere irrevocabile di un immobile senza notaio?

Non è possibile fare una procura a vendere irrevocabile di un immobile senza l’intervento di un notaio. La legge richiede la forma pubblica o autenticata per garantire la tutela delle parti coinvolte e la validità degli atti relativi agli immobili.

Quanto costa una procura notarile irrevocabile di un immobile? I costi del notaio

I costi per una procura notarile irrevocabile di un immobile possono variare in base alla complessità dell’atto e ai servizi richiesti. In media:

• Onorario notarile: da 200 a 500 euro.
• Imposte di registro: circa 200 euro, se richiesta la registrazione.
• Spese accessorie: circa 50-100 euro per bolli e diritti di segreteria.

È consigliabile sempre e comunque richiedere un preventivo dettagliato al notaio prima di procedere per evitare sorprese sui costi finali.

Fonti