controlli braccialetti a Polizia Penitenziaria?

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Decreto Giustizia all’esame del Senato: controlli braccialetti elettronici alla Polizia Penitenziaria?

La Commissione Giustizia del Senato (2ª Commissione) si prepara ad affrontare una settimana intensa: secondo il calendario dei lavori, sono in programma diverse sedute mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio, durante le quali si procederà alla votazione dei 151 emendamenti presentati dai vari gruppi parlamentari al decreto-legge Giustizia.
L’obiettivo è conferire entro la fine della settimana il mandato al relatore, il senatore Sergio Rastrelli (Fratelli d’Italia), per portare il provvedimento in Aula.

Il braccialetto elettronico

Il decreto-legge in esame introduce una serie di misure significative.
Tra queste, spicca il rafforzamento dell’utilizzo del braccialetto elettronico come strumento di controllo nelle misure cautelari, in particolare per garantire una maggiore sicurezza alle vittime di violenza domestica e stalking.
Il dispositivo, applicato alla caviglia o al polso dell’indagato, consente alle forze dell’ordine di monitorare in tempo reale gli spostamenti, assicurando il rispetto delle restrizioni imposte dal giudice.
In caso di violazione delle prescrizioni o di manomissione del dispositivo, il giudice può disporre l’aggravamento della misura cautelare, fino alla custodia cautelare in carcere.

L’edilizia penitenziaria

Un altro aspetto cruciale del decreto riguarda l’edilizia penitenziaria.
È prevista la proroga fino al 31 dicembre 2026 del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, con l’obiettivo di affrontare in maniera più efficiente l’emergenza carceraria in corso.
Il Commissario avrà il compito di approvare progetti per la costruzione di nuovi istituti di pena, senza l’obbligo di intesa con i presidenti delle regioni coinvolte, al fine di snellire le procedure e ridurre il sovraffollamento nelle carceri italiane.

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Il Tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia

Inoltre, il decreto interviene sulla disciplina relativa ai magistrati assegnati ai procedimenti in materia di famiglia, prevedendo una deroga temporanea al limite di permanenza nell’incarico fissato dalla legge, in vista dell’imminente operatività del neoistituito Tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia.
Questa misura mira a incentivare i magistrati che già svolgono tali funzioni all’inserimento nell’organizzazione del nuovo ufficio, garantendo così una maggiore continuità e competenza nella trattazione di casi delicati che coinvolgono minori e questioni familiari.

Il provvedimento sarà legge entro il 28 gennaio

Il provvedimento, attualmente in prima lettura al Senato, dovrà essere convertito in legge entro il 28 gennaio.
La tempistica serrata impone un esame approfondito ma rapido, per assicurare l’entrata in vigore di misure ritenute urgenti e necessarie per il miglioramento del sistema giudiziario e penitenziario italiano.

I controlli dei braccialetti elettronici alla Polizia Penitenziaria?

È importante sottolineare che l’efficacia delle misure proposte dipenderà non solo dalla loro approvazione, ma anche dalla corretta implementazione e dal monitoraggio continuo.
Ad esempio, l’utilizzo dei braccialetti elettronici ha sollevato in passato criticità legate a malfunzionamenti e gestione operativa.
Pertanto, il decreto prevede che la polizia giudiziaria verifichi l’attivabilità, l’operatività e la funzionalità dei mezzi elettronici o degli altri strumenti tecnici nei casi specifici, analizzando le caratteristiche dei luoghi, le distanze, la copertura di rete e altri fattori rilevanti, redigendo un rapporto da trasmettere all’autorità giudiziaria entro 48 ore.

Tra l’altro si parla anche di affidare questi controlli alla Polizia Penitenziaria.

La centralità della figura del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria

Inoltre, l’ampliamento delle strutture penitenziarie richiederà un coordinamento efficace tra le diverse istituzioni coinvolte, per garantire che le nuove costruzioni rispondano alle esigenze di sicurezza e riabilitazione dei detenuti.
La figura del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria sarà centrale in questo processo, con l’obiettivo di superare le lungaggini burocratiche e realizzare infrastrutture adeguate in tempi rapidi.

La riorganizzazione dei Tribunali per le persone, i minorenni e la famiglia

Infine, la riorganizzazione dei tribunali per le persone, i minorenni e la famiglia rappresenta un passo significativo verso una giustizia più specializzata e attenta alle peculiarità dei casi trattati.
La formazione e l’esperienza dei magistrati assegnati a queste sezioni saranno determinanti per offrire risposte efficaci e sensibili alle problematiche familiari e minorili.

Decreto Giustizia banco di prova per l’efficacia delle politiche governative nel settore della giustizia

In conclusione, il decreto-legge Giustizia in discussione al Senato propone interventi mirati a rafforzare la protezione delle vittime di reati, migliorare le condizioni del sistema carcerario e ottimizzare l’organizzazione giudiziaria in ambito familiare.
La sua approvazione e successiva attuazione rappresenteranno un banco di prova per l’efficacia delle politiche governative nel settore della giustizia.

Giovanni Battista de Blasis

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Guarda il video dell’intervento in audizione del Presidente del tribunale di Sorveglianza di Roma

 

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