Vicenza Symposium, Tecnologia e Sostenibilità nella Basilica Palladiana nel 2025 – Preziosamagazine

Dal 2 al 4 settembre il panel dedicato all’innovazione nel settore per la prima volta in Italia

Debutterà a settembre con un’edizione tutta italiana grazie alla concertazione di Italian Exhibition Group, Progold e Legor e vedrà la partecipazione di Eddie Bell, Head del Santa Fe Symposium, in qualità di Presidente Onorario, confermando il trait d’union con l’heritage di eccellenza dell’appuntamento statunitense. Il forum, che si concentrerà sull’efficienza produttiva, sulla riduzione dell’impatto ambientale sull’uso responsabile delle risorse e la tracciabilità lungo la filiera, rappresenterà un momento di dialogo tra i player mondiali del settore come spiega Damiano Zito, Ceo Progold, tra i fautori dell’edizione italiana.

◗ Il Symposium sbarca per la prima edizione in Italia, come è nata questa opportunità? 

Da una visione condivisa tra me, Massimo Poliero (Ceo LEGOR GROUP) e Marco Carniello (Chief Business officer IEG) quasi tre anni fa perché in Europa mancava un punto di incontro che mettesse in connessione tecnologia, innovazione e sostenibilità applicate al settore orafo e all’accessorio moda. Ispirandoci all’esperienza del Santa Fe Symposium, abbiamo deciso di portarlo anche in Italia. Vicenza e la Basilica Palladiana rappresentano il luogo ideale per ospitare questa prima edizione. 

◗ Quanto è stata importante la concertazione con IEG, Federorafi e player del settore? 

Nella mia persona e per il ruolo che ricopro come Vicepresidente di Federorafi con delega all’innovazione e alla standardizzazione, il Symposium era uno degli obiettivi che avevo presentato alla mia presidente, Claudia Piaserico, nel programma iniziale. Questo progetto nasce in sinergia anche con la mia attività aziendale, che ha contribuito al suo sviluppo, e abbiamo lavorato a stretto contatto con IEG e LEGOR GROUP. 

Dunque, è reso possibile grazie alle persone, agli esperti che vi hanno creduto e che siedono nel comitato scientifico. Ovviamente la regia di IEG è fondamentale. Tre rappresentanti di marchi tra i più prestigiosi al mondo sono nel comitato scientifico. A loro si aggiungono specialisti europei del FEM, con una lunga esperienza al Santa Fe Symposium. Un riconoscimento speciale va a Eddie Bell, fondatore del Santa Fe Symposium e Presidente Onorario del The Vicenza Symposium, che ha appoggiato il progetto aiutandoci a preservare l’eredità di un evento così importante per il settore. Abbiamo inoltre un comitato scientifico di alto prestigio composto, tra gli altri, da: Florian Bulling, Ingegnere dei Materiali di FEM Forschungsinstitut, Frédéric Diologent R&I Materials Director di Richemont, Ezio Dadone, Jewellery Industrialization & Manufacturing Director di Bvlgari (Gruppo LVMH), Giorgio Bodei Industrial Director Pomellato.

◗ Le aspettative per questo evento? 

Che diventi un punto di riferimento internazionale per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nel settore orafo e nell’accessorio moda. Vogliamo creare un appuntamento biennale che attragga esperti, ricercatori e aziende leader dal mondo, e che sia spazio per condividere idee, sviluppare collaborazioni e creare una comunità dedicata a esplorare le tendenze e le sfide future. Tra i circa 50 speaker candidati a partecipare, i 21 selezionati porteranno importanti contributi alle più attuali tematiche del settore.

◗ Quali le trasformazioni più sfidanti e le innovazioni nei processi di produzione per le aziende, quali le soluzioni? 

Riguardano la sostenibilità e l’adozione di nuove tecnologie. Le aziende orafe sono sempre più chiamate a utilizzare materiali tracciabili e a ridurre l’impatto ambientale. Tecnologie come la stampa 3D, la metallurgia delle polveri e le leghe sostenibili sono centrali, come anche la personalizzazione su larga scala, resa possibile dalla AI e dalla produzione additiva. Infine, la tracciabilità dei processi e dei prodotti, grazie a tecnologie come blockchain, rappresenta una rivoluzione per garantire trasparenza ed etica in tutta la filiera.

Vicenza Symposium: Technology and Sustainability in the Basilica Palladiana, 2025

From September 2 to 4, an unprecedented event dedicated to innovation in the jewelry sector debuts in Italy.

The Vicenza Symposium will make its Italian debut this September, thanks to the collaboration between Italian Exhibition Group (IEG), Progold, and Legor Group. The event will feature Eddie Bell, Head of the Santa Fe Symposium, as Honorary President, reinforcing its connection to the heritage of the prestigious U.S. counterpart.

The forum will focus on production efficiency, environmental impact reduction, responsible resource use, and supply chain traceability, creating a platform for dialogue among global players. Damiano Zito, CEO of Progold and one of the event’s advocates, elaborates on the vision behind this new initiative.

◗The Symposium is coming to Italy for the first time. How did this opportunity arise?

It began as a shared vision between myself, Massimo Poliero (CEO of Legor Group), and Marco Carniello (Chief Business Officer at IEG) nearly three years ago. We realized there was no platform in Europe connecting technology, innovation, and sustainability in the jewelry and fashion accessory sectors. Inspired by the Santa Fe Symposium, we decided to bring a similar event to Italy.

Vicenza, and in particular the Basilica Palladiana, represents the ideal venue for hosting this inaugural edition.

◗How important was the collaboration with IEG, Federorafi, and other industry players?

For me personally, and in my role as Vice President of Federorafi with a focus on innovation and standardization, the Symposium was one of the goals I presented to Claudia Piaserico, Federorafi President, in my initial program.

This project grew in synergy with my own business activities, which contributed to its development. We worked closely with IEG and Legor Group to bring this vision to life.

The event is made possible by the experts who believed in it, many of whom sit on the scientific committee. The coordination of IEG has been pivotal, with representatives from three of the world’s most prestigious brands included in the committee, alongside European specialists from FEM (Research Institute for Materials).

Special recognition goes to Eddie Bell, founder of the Santa Fe Symposium and Honorary President of the Vicenza Symposium, who supported the project and helped us preserve the legacy of such an important industry event.

The high-profile scientific committee also includes:

• Florian Bulling, Materials Engineer at FEM Forschungsinstitut.
• Frédéric Diologent, R&I Materials Director at Richemont.
• Ezio Dadone, Jewellery Industrialization & Manufacturing Director at Bvlgari (LVMH Group).
• Giorgio Bodei, Industrial Director at Pomellato.

◗What are your expectations for this event?

Our goal is to establish the Symposium as an international benchmark for technological innovation and sustainabilityin the jewelry and fashion accessory sectors.

We aim to create a biennial event that attracts experts, researchers, and industry leaders from around the world—a space to exchange ideas, foster collaborations, and build a community focused on exploring trends and addressing future challenges.

Of the approximately 50 proposed speakers, 21 have been selected to present significant contributions on the sector’s most pressing topics.

◗What are the most challenging transformations and innovations in production processes, and what solutions exist?

The primary challenges revolve around sustainability and adopting new technologies.

Jewelry companies are increasingly required to use traceable materials and reduce their environmental impact. Key innovations include:

• 3D printing: Revolutionizing production by enabling complex, customized designs with shorter lead times.
• Powder metallurgy and sustainable alloys: Central to environmentally friendly production.
• Mass-scale customization: Achieved through AI and additive manufacturing technologies.
• Process and product traceability: Technologies like blockchain are transforming transparency and ethics across the supply chain.

These advancements not only meet growing market demands for sustainability and personalization but also represent a shift toward a more ethical and transparent industry.The Vicenza Symposium promises to be a landmark event, blending tradition and innovation to shape the future of the jewelry sector.