Sicurezza a Perugia, intervista a Luca Merli, ex assessore
si è tenuta la conferenza stampa di fine anno del Comune di Perugia, durante la quale la questione della sicurezza è stata al centro del dibattito. L’ex assessore ha espresso il suo stupore per le affermazioni del sindaco riguardo alla situazione di Fontivegge, in particolare per quanto riguarda l’operatività del nucleo di sicurezza e decoro della Polizia Locale. Secondo il sindaco, nulla sarebbe cambiato rispetto al passato, un’affermazione che ha lasciato perplesso l’ex assessore, il quale ha sottolineato come il nucleo non si occupi più delle attività legate al traffico di droga.
Le dichiarazioni del consigliere Donato, che ha affermato che l’operato del nucleo di Fontivegge non ha portato risultati tangibili, hanno ulteriormente alimentato il dibattito. Il sindaco ha paragonato la situazione attuale con quella delle precedenti amministrazioni, interrogandosi se i suoi predecessori avessero effettivamente risolto i problemi della zona. L’ex assessore ha risposto che nessuno ha mai avuto l’illusione di risolvere completamente la questione di Fontivegge, ma ha evidenziato come, grazie alla collaborazione tra Polizia Locale e altre forze dell’ordine, i problemi di sicurezza erano notevolmente diminuiti.
In merito all’incidente avvenuto poco prima di Natale in piazza Vittorio Veneto, il sindaco ha accusato le forze politiche di opposizione di fare sciacallaggio, sottolineando che durante la campagna elettorale si sarebbero verificati almeno altri 14 episodi simili, mai strumentalizzati. Tuttavia, l’ex assessore ha dichiarato di non ricordare tali eventi e di non aver trovato riscontro in cronache giornalistiche, insinuando che l’amministrazione stia tentando di distorcere la realtà.
L’opposizione, secondo l’ex assessore, si è mobilitata per chiedere un maggiore impegno nella gestione della sicurezza in una zona così delicata, senza voler minimizzare le problematiche esistenti. In questo contesto, ha preso piede un ulteriore argomento di grande rilevanza: l’introduzione del taser per la Polizia Locale. Il sindaco ha dichiarato di non voler dotare gli agenti di questo strumento, sostenendo che due taser non sarebbero sufficienti e che l’arma potrebbe rappresentare un rischio per gli aggressori.
L’ex assessore ha ribattuto che il numero di due taser era quello previsto dalla legge per una fase di sperimentazione, con la possibilità di dotare ogni agente in seguito. Ha messo in evidenza come il sindaco sembri non essere a conoscenza delle normative riguardanti l’utilizzo del taser, uno strumento che a suo avviso sarebbe fondamentale tanto per la protezione degli agenti quanto per la deterrenza nei confronti della criminalità.
Concludendo, l’ex assessore ha sottolineato l’importanza di una comunicazione chiara e veritiera da parte dell’amministrazione, affinché i cittadini siano ben informati sulle reali intenzioni politiche. In un momento di riflessione, ha augurato alla città di Perugia un felice e sereno 2025, esprimendo la speranza che la questione della sicurezza venga affrontata con la serietà e l’impegno che merita.
Intervistatore: Buongiorno, Luca. Grazie per essere con noi oggi. Vorremmo parlare del tuo periodo come assessore alla sicurezza. Quali sono state le principali sfide che hai affrontato durante il tuo mandato?
Luca Merli: Buongiorno e grazie a voi per l’invito. Durante il mio mandato, una delle principali sfide è stata sicuramente la gestione della sicurezza urbana. Abbiamo dovuto affrontare questioni legate alla criminalità, al degrado urbano e alla percezione di insicurezza da parte dei cittadini. È stato fondamentale lavorare su più fronti, collaborando con le forze dell’ordine e coinvolgendo la comunità.
Intervistatore: Hai implementato delle politiche specifiche per migliorare la sicurezza a Perugia?
Luca Merli: Sì, abbiamo avviato diverse iniziative. Ad esempio, abbiamo potenziato la presenza delle forze dell’ordine nelle aree più critiche e abbiamo lanciato campagne di sensibilizzazione per promuovere la cultura della legalità. Inoltre, abbiamo investito in sistemi di videosorveglianza per monitorare le zone più sensibili della città.
Intervistatore: Come hai trovato la collaborazione con le altre istituzioni locali e nazionali?
Luca Merli: In generale, ho riscontrato un buon livello di collaborazione, anche se ci sono state alcune difficoltà. È importante che le diverse istituzioni lavorino insieme per affrontare le problematiche legate alla sicurezza. La sinergia tra comune, forze dell’ordine e cittadini è fondamentale per ottenere risultati tangibili.
Intervistatore: Cosa pensi sia necessario fare per migliorare ulteriormente la sicurezza a Perugia?
Luca Merli: Credo che sia cruciale continuare a investire nella prevenzione. Dobbiamo coinvolgere i giovani in attività positive e offrire loro opportunità di svago e formazione. Inoltre, è importante mantenere un dialogo aperto con i cittadini per ascoltare le loro preoccupazioni e rispondere alle loro esigenze.
Intervistatore: Infine, quali sono i tuoi progetti futuri dopo l’esperienza come assessore?
Luca Merli: Attualmente sto valutando diverse opportunità, ma il mio obiettivo è rimanere attivo nel servizio alla comunità. La sicurezza e il benessere dei cittadini sono temi a cui tengo molto, e continuerò a impegnarmi in questo ambito, sia a livello locale che nazionale.
Intervistatore: Grazie mille, Luca, per aver condiviso con noi le tue esperienze e le tue visioni per il futuro.
Luca Merli: Grazie a voi! È stato un piacere.
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