Raspini: l’azienda di salumi che guarda al futuro rispettando il passato

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Il valore di un prodotto parte sempre dalla conoscenza, conoscenza che nel caso dei prodotti del salumificio Raspini è avvenuto durante una visita allo stabilimento di Viotto di Scalenghe, in provincia di Torino. Curiosare nei vari reparti assistendo alle diverse fasi di lavorazione, come l’affettatura per i prodotti in vaschetta, seppur dai vetri delle camere bianche, dove tutto viene sanificato alla perfezione, dove il personale, tutto femminile, segue rigorose procedure di vestizione e sanificazione per evitare contaminazioni, mentre sofisticati sistemi controllano temperatura, pressione e umidità, è sicuramente un’occasione unica di conoscenza.

La linea di salumi Raspini

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Cosa sapere sul salumificio Raspini

Siamo a Viotto di Scalenghe, nel basso pinerolese, dove dal 1946 è partita la storia della famiglia Raspini, da piccolo laboratorio artigianale di produzione di salumi a grande azienda moderna e all’avanguardia, fedele ai valori della tradizione salumiera piemontese, ma con un’offerta diversificata per rispondere alle nuove occasioni di consumo. L’azienda oggi è guidata dalla terza generazione con Tiziana Raspini, presidente e amministratore delegato del gruppo mentre il padre Umberto ricopre la carica di presidente onorario.

Due i siti produttivi in provincia di Torino: l’insediamento di Scalenghe, che si è sviluppato attorno al nucleo centrale della cascina dove è nato il primo salumificio, occupa un’area di 61mila mq di cui 33mila mq coperti. La produzione attuale è di 900mila prosciutti cotti all’anno, oltre 50 milioni di vaschette di affettato. Dal 2002 con l’acquisizione del Prosciuttificio Rosa, un marchio storico nato nel 1949, l’unità produttiva di Isolabella che copre una superficie di 15mila mq. Un terzo sito produttivo a Sala Baganza in provincia di Parma, entrato a far parte del Gruppo nel corso del 2018 è il Prosciuttificio San Giacomo specializzato in prosciutti crudi stagionati per 18 mesi e oltre con una produzione destinata soprattutto all’export.

Raspini: l'azienda di salumi che guarda al futuro rispettando il passato

Il prosciutto cotto è il core business di Raspini

Core business della produzione è il prosciutto cotto che rappresenta il 60-70% dell’intera attività aziendale. Fino agli anni ’80 l’azienda macellava, oggi acquista pezzi anatomici interi. «Partiamo da cosce intere che disossiamo presso di noi – racconta nel corso della visita Luciano Gennero, responsabile qualità ricerca e sviluppo. Il prodotto talvolta è nazionale, più sovente proviene dall’Unione europea. Francia, Germania, Danimarca e Olanda sono i paesi di origine più frequenti».

Il nuovo marchio e le nuove vaschette di Raspini

Novità del 2024 il nuovo marchio, frutto di un’analisi approfondita delle tendenze di mercato e delle esigenze dei consumatori,  che rappresenta la volontà dell’azienda di mantenere le sue radici familiari, ma anche la capacità di evolvere con il mercato. Al logo è stato poi aggiunto il payoff “Buoni, autentici, genuini“. Il restyling del marchio è stato anche il primo passo verso il rinnovamento delle confezioni di affettati mainstream. Le nuove vaschette sono essenziali e “parlanti”, caratterizzate da un’ampia finestra che mette in evidenza il prodotto. Le informazioni necessarie, ovvero origine e caratteristiche del prodotto e grammatura della vaschetta, sono ben visibili. Il profilo del Monviso e il disegno della collina di Pinerolo e il paese di Scalenghe  a fare da sfondo raccontano la lunga storia dell’azienda legata indissolubilmente al Piemonte.

Le nuove vaschette sono realizzate con il 40% di plastica in meno rispetto alla linea “Mangia&chiudi”, pesano infatti solo 21 grammi. Un sigillo di garanzia con l’anno di fondazione e la storica “R a fiocco” confermano la continuità. Per la creazione, Raspini ha utilizzato anche l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento dei consumatori nei primi cinque secondi di visibilità dell’immagine, garantendo un design che cattura l’attenzione e che ne comunica efficacemente i valori. La nuova linea di affettati comprende: Prosciutto Cotto Alta Qualità, Prosciutto Crudo, Salame Milano, Petto di Tacchino, Mortadella Bologna Igp, e Prosciutto Cotto Alta Qualità alle erbe. Le grammature sono rimaste invariate, ad eccezione del Tacchino al Forno e del Prosciutto Crudo, che passano da 80 a 100 g, in controtendenza rispetto al mercato che tende a ridurre le quantità.

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Raspini: le nuove vaschette sono realizzate con il 40% di plastica in meno

Le nuove confezioni danno una nuova previsione di risparmio di 37mila chili di plastica all’anno. Questa però non è l’unica iniziativa in tema di sostenibilità. Dal punto di vista industriale sui tetti dello stabilimento di Scalenghe è già esistente e funzionante un impianto fotovoltaico, oltre a un impianto di cogenerazione da 1.500 kW. Nel 2023 l’impianto fotovoltaico è stato ampliato con un nuovo impianto da 500 kWp. Un ulteriore investimento che consente a Raspini di avvicinarsi all’autonomia energetica.

Raspini tra sostenibilità e donazioni

Anche l’acqua usata per il processo produttivo è gestita in maniera accurata: a fine ciclo, infatti, viene depurata, immessa nei canali irrigui attigui all’azienda e in parte re-integrata nel processo produttivo stesso. Nei confronti del consumo e della produzione responsabile, Raspini ha infatti sottoscritto il patto contro lo spreco con Too Good To Go: in un anno, attraverso l’app creata da Too Good To Go e grazie alla collaborazione con 25 partner, tra aziende, terzo settore e organizzazioni dei consumatori, sono state salvati e utilizzati 212mila prodotti, immesse in commercio 10 milioni di confezioni con Etichetta Consapevole, riuscendo a raggiungere e sensibilizzare 1.5 milioni di consumatori. I prodotti più vicini alla scadenza, ma ancora ottimi da consumare, vengono commercializzati attraverso un canale di vendita interno, ma anche distribuiti grazie all’aiuto dei volontari del Banco Alimentare, nel corso del 2023, sono stati donati più di 800 kg di prodotti, ricevendo la nomina diDonatore 2023”.


Via Piscina 73 10060 Viotto di Scalenghe (Torino)


Tel 011 9869600

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