Ha suscitato un profondo scalpore l’accoltellamento di cinque persone, avvenuto la sera di capodanno a Villa Verucchio, dove un maresciallo dei carabinieri, intervenuto per bloccare l’autore dei fendenti, ha dovuto sparare con l’arma di ordinanza uccidendo un 23enne egiziano arrivato in Italia nel 2022 chiedendo lo status di protezione internazionale. Sulla vicenda sono intervenuti i politici locali, e non solo, che hanno commentato il grave fatto di cronaca esprimendo la loro vicinanza alle vittime e, allo stesso tempo, la gratitudine nei confronti del militare dell’Arma che col suo operato ha scongiurato un ulteriore spargimento di sangue innocente. Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti oltre che leader della Lega, ha commentato la notizia con un post sulla sua pagine Facebook dove ha ribadito “Onore al carabiniere”.
“Il drammatico episodio di violenza che ha sconvolto Villa Verucchio durante la notte di Capodanno – ha dichiarato l’Onorevole di Forza Italia Rosaria Tassinari – è un evento che lascia sgomenti e profondamente addolorati. Il mio primo pensiero va alle vittime di questa follia, ai cinque feriti e alle loro famiglie, che stanno affrontando momenti di grande sofferenza. A loro esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà. Desidero anche esprimere la mia più sentita gratitudine ai carabinieri intervenuti, che con prontezza e coraggio hanno evitato conseguenze ancora più gravi. La loro azione, seppur estrema, è stata necessaria per fermare una situazione che avrebbe potuto degenerare ulteriormente, mettendo a rischio altre vite. Questa vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza di garantire sicurezza nelle nostre comunità e di rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza. Ribadisco l’impegno delle istituzioni a lavorare per la sicurezza di ogni cittadino, assicurando che episodi come questo non si ripetano più. Un ringraziamento va anche ai sanitari del 118 e a tutti coloro che, con il loro operato, hanno prestato aiuto alle vittime in questi momenti difficili”.
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“Prima l’orrore poi la preoccupazione – ha aggiunto il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. – Un egiziano, non è ancora dato di sapere se regolarmente in Italia oppure no, nella serata dell’ultimo dell’anno a Verucchio ha accoltellato cinque persone, tra cui un ragazzo per rapinarlo, per poi scagliarsi contro i carabinieri sopraggiunti. Dopo vari tentativi di bloccarlo andati a vuoto, secondo un lancio di agenzia, uno dei carabinieri anch’esso aggredito non ha potuto fare altro che sparare all’aggressore uccidendolo. Un episodio grave che segnerà la comunità locale, a cui rivolgo la mia solidarietà, e che non può che sollevare preoccupazioni per il futuro. Stiamo assistendo a troppe violenze e reati commessi da stranieri regolari e irregolari sul territorio, perfino in località di piccole dimensioni considerate fino ad oggi tranquille. Atti violenti anche gravissimi come quello accaduto a Verucchio che non possono più trovare giustificazionismi da ricondurre a una semplice e facile attribuzione a turbe mentali o dipendenze o a una sorta di permissivismo che dispensa i residenti di origine straniera dall’osservanza delle stesse leggi a cui devono fare riferimento gli italiani. E non possiamo neppure sottovalutare eventuali ipotesi di episodi collegati al terrorismo o comunque a ‘lupi solitari’ radicalizzati o influenzati attraverso la rete dei social. Minimizzare o nascondere queste evidenze non è né utile, né opportuno. Nell’attesa di ulteriori approfondimenti, colgo l’occasione per inviare la massima vicinanza e la totale solidarietà alle Forze dell’Ordine e in questo caso ai Carabinieri nello svolgimento di compiti di enorme responsabilità e grande pericolo per la difesa e la tutela della nostra sicurezza”.
Il racconto di un testimone: “Almeno 12 gli spari, continuava ad avanzare brandendo il coltello”
“La vicenda accaduta a Villa Verucchio – ha aggiunto la parlamentare di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo – è un episodio di estrema gravità, che ha colpito profondamente non solo la comunità locale, ma anche chiunque abbia appreso di quanto accaduto. In un momento così difficile, è doveroso esprimere gratitudine e riconoscimento al Carabiniere che, con il suo intervento tempestivo e risoluto, ha evitato che una situazione già drammatica degenerasse ulteriormente. Il suo coraggio e la sua prontezza sono stati determinanti nel proteggere i cittadini e nel contenere un’escalation di violenza che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più tragiche. Questo Carabiniere merita non solo la nostra gratitudine, ma anche un riconoscimento ufficiale per aver agito con determinazione in una situazione così critica. Riguardo all’aggressore, un cittadino nordafricano di origine egiziana, è comprensibile che l’episodio sollevi timori e interrogativi. L’aver accoltellato quattro persone per strada, apparentemente senza motivo, è un gesto di una violenza incomprensibile che getta ombre sulla tranquillità di un paese come Villa Verucchio. È fondamentale, però, mantenere la calma e lasciare che la giustizia faccia il suo corso. L’indagine condotta dal procuratore sarà decisiva per chiarire il profilo dell’uomo e le motivazioni dietro questo folle atto. La speranza condivisa è che non si tratti di un atto terroristico, ma di un gesto isolato dettato da altre dinamiche. La comunità di Villa Verucchio, nonostante il dolore e lo sgomento, saprà certamente reagire unita, facendo fronte comune contro la paura. È necessario confidare nelle istituzioni e nel lavoro degli inquirenti per ricostruire i dettagli dell’accaduto e garantire che episodi del genere non si ripetano”.
La sindaca: “Una comunità sconvolta, ringraziamo i carabinieri per il loro intervento”
“I fatti di questa notte, assolutamente insoliti e inaspettati per il nostro paese, hanno scosso tutta la nostra comunità e anche noi che, come Amministrazione, uniti, intendiamo esprimere la nostra vicinanza prima di tutto alle persone coinvolte nella speranza che possano guarire in fretta e ritrovare la serenità – ha sottolineato la sindaca di Verucchio, Lara Gobbi. – Nelle ore immediatamente successive ai fatti io e il vicesindaco e assessore alla Sicurezza ci siamo recati al pronto soccorso per sincerarsi delle condizioni di salute dei feriti e per provare a dare conforto ai familiari presenti. Per fortuna nessuno dei feriti risultava in pericolo di vita. Un doveroso ringraziamento va ai carabinieri di Villa Verucchio, che presidiavano gli eventi della serata e sono intervenuti tempestivamente fermando le azioni di un folle che avrebbero potuto essere molto più gravi, ringraziamo anche la Polizia Locale che si è recata in pochi minuti sul posto a dare supporto ai militari dell’Arma che stavano eseguendo le attività di rito”.
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