I me ciamava per nome’ al Teatro della Cooperativa, 23-28 gennaio

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Torna al Teatro della Cooperativa dal 23 al 28 gennaio uno dei lavori scritti e diretti da Renato Sarti, I me ciamava per nome: 44.787-Risiera di San Sabba, il tragico racconto di un opificio triestino divenuto un campo di sterminio nazista e poi dimenticato, quest’anno in una nuova versione con Valentina Picello e lo stesso Sarti.

Pochi sanno cosa sia stata, in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio (da 3000 a 5000 le vittime). Un colpevole oblio ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci, a volte ha inquinato le prove, di quanto accadde poco più di 75 anni fa. Quando gli storici triestini Marco Coslovich e Silva Bon dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia mi misero a disposizione le testimonianze dei sopravvissuti e le deposizioni dei carnefici (criminali nazisti responsabili fra l’altro dell’Aktion Reinhard, l’eliminazione di circa 2 milioni di ebrei in Polonia), mi sono immediatamente reso conto di avere fra le mani un patrimonio storico, sociale, politico e umano straordinario. Un patrimonio che, a differenza di quanto successo in precedenza, non andava dilapidato, bensì valorizzato. Una visione “dal basso” e “dal di dentro” di quei terribili avvenimenti, espressa con un linguaggio del tutto particolare. «Credo che ogni persona dovrebbe sapere e non dimenticare» afferma uno dei sopravvissuti. Abbiamo fatto nostra questa frase, nella speranza che, in nome dei valori che ispirarono la Resistenza e la lotta di Liberazione, la Memoria Storica di quel passato possa fare da argine, oggi, a nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici, razzisti, fascisti e xenofobi.
Renato Sarti

Lo spettacolo nasce da una lettura scenica tenutasi, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, all’interno della Risiera di San Sabba e alla quale, in qualità di attore, intervenne un partecipe Giorgio Strehler.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Teatro della Cooperativa

Valentina Picello e Roberto Sarti – Ph.Credits Barbara Rocca ©

Il testo ha conseguito la Segnalazione Speciale e il Premio Produzione al 43° Premio Riccione per il Teatro. Motivazione: “… un esempio di teatro-documento, una straordinaria raccolta di incredibili testimonianze, secondo la cronologia degli avvenimenti, durante e anche dopo i fatti, su vittime e carnefici della persecuzione nazista contro le minoranze discriminate di Trieste”.

Uno dei terribili difetti dell’Italia è quello di voler dimenticare troppe cose importanti che non devono essere dimenticate. Fra le tante dimenticanze e omissioni ci sono molte cose che riguardano la Resistenza e la Guerra di Liberazione. La Risiera di San Sabba è stato l’unico lager nazista con forno crematorio che esisteva nel nostro Paese, in cui furono uccise migliaia e migliaia di persone di questa città, che è la mia. Oggi ricordare questo è un dovere civile da assolvere. Il nostro compito è quello di testimoniare. Giorgio Strehler (1° luglio 1995, in occasione della lettura fatta all’interno del Monumento Nazionale Risiera di San Sabba).

Nell’Immagine in evidenza: Valentina Picello e Roberti Sarti – Ph.Credits Barbara Rocca ©

Stagione Su la Testa ! 2023|2024

Teatro della Cooperativa
Via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni – Tel. 02 6420761 [email protected]www.teatrodellacooperativa.it

Biglietteria
da martedì a venerdì 15.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.

Orari Spettacoli
martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00 – giovedì ore 19:30 – domenica ore 17:00

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Biglietti
intero 18 € – riduzioni convenzionati 15 € – under 27 10 € – over 65 9 €
giovedì biglietto unico 10 €
diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)

Altre Riduzioni
Gruppi (10 o più) 12 €
Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)
A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)
scuole di teatro 10 € con tessera della scuola
precari, disoccupati e cassintegrati 9 €
disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio
Abitare e UniAbita 9 €

Come Raggiungerci
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52
autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)

 

 

 

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