L’appuntamento è dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 presso la Fiera del Levante. È una nuova manifestazione fieristica, concepita per fare la differenza rispetto agli eventi fieristici dedicati all’olio extra vergine di oliva. Mettere insieme chi produce e commercializza per ridare valore a un prodotto che merita di essere riconsiderato, dopo decenni in cui ha persona valore e centralità, essendo stato ridotto a prodotto commodity. Si riparte perciò da Bari, con Evolio Expo.
Ivo Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf, società quest’ultima che organizza la manifestazione fieristica, sostiene che “in questi ultimi mesi l’Italia ha confermato il suo ruolo strategico nel panorama internazionale, con l’export che ha superato 1,9 miliardi di euro. Il tessuto produttivo olivicolo italiano è composto da tantissime eccellenze che vanno valorizzate sui mercati globali, ed è necessario promuovere una cultura su un prodotto che non è solo un alimento, ma un segno di storia, identità e simbolo del made in Italy. Eccellenza, cultura, Mediterraneo e qualità: questo è quello che identifica Evolio Expo e l’intera filiera olivicola italiana.”
L’Italia olivicola e olearia riparte e rilancia. Il nostro Paese si conferma non a caso uno dei principali esportatori al mondo di olio d’oliva, subito dopo la Spagna. Secondo le elaborazioni di Ismea su dati Istat, nei primi sette mesi del 2024, l’export italiano è cresciuto del 7% in volume e del 61% in valore, superando 1,9 miliardi di euro. Per le imprese italiane olivicole il canale estero rappresenta uno sbocco importante, ed è fondamentale alimentare occasioni di scambio con i principali Paesi importatori e consumatori di olio d’oliva come gli Stati Uniti, primo cliente italiano con il 29% dei volumi e il 31% degli introiti. È questo uno degli obiettivi di Evolio Expo, la nuova fiera internazionale B2B organizzata da Senaf e sostenuta dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione, l’Agenzia Regionale del Turismo, e dall’Associazione Nazionale Città dell’OIio.
Perché Bari? La scelta non è casuale, non solo per la posizione centrale nel Mediterraneo, ma anche per la sua ricca tradizione olivicola e per il ruolo della regione come uno dei principali produttori di olio Evo in Italia. Con 746 frantoi attivi (il 17,2% sul totale) e ben 330.700 ettari di superficie (fonte Istat) in produzione di olive da olio (31,6% in Italia), secondo la stima di Ismea per la campagna 2024/2025, la Puglia genera da sola poco meno del 50% della produzione nazionale di olio d’oliva, ovvero circa 100mila tonnellate sulle 224 totali.
Nel corso dei tre giorni di Evolio Expo saranno protagonisti gli operatori specializzati responsabili import/export delle società di distribuzione e di rappresentanza. Evolio Expo è una grande un’opportunità per mostrare l’eccellenza dei nostri produttori. L’Italia può contare su un livello qualitativo dell’olio d’oliva molto alto e si distingue per la varietà delle olive da olio (oltre 500 olivigni) e per numero di olii extra vergini con attestazione di origine Dop (42) e Igp (8). a denominazione.
In ragione di questo quadro complessivo, consolidando il proprio ruolo di fiera B2B, Evolio Expo offre ai produttori olivicoli l’occasione di presentare la propria offerta unica, costruita su tradizione, qualità e identità territoriale, ai principali mercati di sbocco, rafforzando relazioni e aprendo nuove possibilità di business.
Abbiamo chiesto agli organizzatori della manifestazione perché è importante parteciparvi e ci hanno risposto che Evolio Expo nasce per facilitare le connessioni strategiche sia tra produttori e acquirenti, ma anche con tutta un’ampia rete di figure professionali chiave del settore, tra questi cui i responsabili acquisti e di prodotto della Gdo, nonché i responsabili del canale HoReCa, i professionisti del fuori casa, sia chef, sia personale di sala, che utilizzano e promuovono l’olio Evo.
“La Puglia – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – detiene un ruolo di primo piano nella produzione di olio extra vergine di oliva di qualità, proprio grazie al lavoro instancabile dell’intera filiera olivicola regionale: a Evolio Expo – ha precisato Pentassuglia – vogliamo dare vita a quelle connessioni virtuose che possono migliorare il lavoro delle nostre aziende, in un paradigma nazionale e internazionale di alto livello. In questo contesto – ha aggiunto – è importante dare risalto al valore del nostro oro verde, delle sue proprietà nutraceutiche e delle attività votate alla sostenibilità delle produzioni e a sostegno di una valorizzazione paesaggistico-ambientale dei nostri territori”.
Evolio Expo non è solo una importante fiera commerciale, dove fare affari, ma anche un luogo di confronto, visto che proporrà anche momenti di approfondimento rivolti ai professionisti del settore attraverso convegni, corsi di formazione, panel test, talk sull’oleoturismo e aree dimostrative che coinvolgono associazioni, istituzioni, espositori e visitatori.
Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia, ha evidenziato come la Puglia si confermi protagonista indiscussa del settore olivicolo italiano, rappresentando quasi il 50% della produzione nazionale di olio d’oliva. “Eventi come Evolio Expo –-ha detto – sono fondamentali per dare visibilità ai produttori e valorizzare le eccellenze del territorio. Sostenere iniziative che favoriscano il dialogo tra imprese e buyer internazionali significa non solo promuovere i nostri prodotti, ma anche rafforzare l’intera filiera olivicola pugliese e le esperienze autentiche che possiamo proporre a residenti, visitatori e turisti. Puntiamo sulla qualità e sull’identità unica del nostro olio extra vergine di oliva nell’ambito del prodotto turistico enogastronomico e nella stretta sinergia tra Assessorati regionali”.
Anche Luca Scandale, direttore generale dell’Agenzia regionale del Turismo Puglia Promozione, intervenendo sul lancio della prima edizione di Evolio Expo ha sostenuto che “la Puglia è il posto giusto per assaporare e conoscere un’ampia panoramica di olio extra vergine, adatto a tutti i gusti e a tutte le ricette. La legge sull’oleoturismo – ha affermato Luca Scandale – aiuterà ad accedere ai luoghi di produzione dell’olio che è uno dei cardini della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio Unesco. Proseguiremo in questo percorso di esperienze legate all’olio, alla raccolta delle olive, alle degustazioni guidate di extra vergine che rientrano nel Prodotto turistico enogastronomia”.
Infine, Gaetano Frulli, il presidente di Nuova Fiera del Levante, ha sostenuto come con l’obiettivo di sostenere e valorizzare il settore olivicolo italiano l’esordio di Evolio Expo sarà decisivo. La manifestazione – ha dichiarato – sarà una piattaforma strategica per favorire il dialogo tra produttori, buyer italiani e internazionali e istituzioni, creando nuove opportunità di collaborazione e sviluppo. Il nostro scopo – ha concluso Frulli – è supportare le imprese italiane affinché possano competere al meglio sul mercato globale, valorizzando le eccellenze del nostro olio e rafforzando l’immagine dell’Italia come leader nel settore”.
Si ringrazia per la notizia Roberto Grattagliano e Marta Rutigliano. In apertura, foto di Olio Officina
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