Di Somma, riflessioni e auguri per 2025, speranza e cooperazione

Di Somma, riflessioni e auguri per 2025, speranza e cooperazione

Di Somma – “Il 2024 ci ha messo alla prova.” Con queste parole Carlo di Somma, presidente di Confcooperative Umbria, ha aperto il suo messaggio di fine anno, riflettendo su dodici mesi segnati da sfide complesse a livello internazionale e locale. La rappresentanza delle cooperative umbre, in un contesto economico e sociale instabile, ha richiesto un impegno straordinario, ma ha anche permesso di riscoprire il valore fondamentale della cooperazione.

“Abbiamo affrontato il nostro compito con coraggio e responsabilità,” ha dichiarato di Somma, “e trovando nella difficoltà la forza per andare avanti, negli ostacoli nuove opportunità e nel cammino condiviso un rinnovato apprezzamento per il modello cooperativo.” Questo modello, secondo il presidente, è prima di tutto un modo di essere, fondato sulla condivisione, la solidarietà e l’impegno reciproco.

Guardando al 2025, di Somma ha espresso un sentimento di speranza. L’anno del Giubileo, ha spiegato, è un momento simbolico per riflettere, per riscoprire il potere della comunità e per rafforzare i legami umani. “La solidarietà, l’accoglienza e la fiducia reciproca saranno i valori guida del nostro operato,” ha sottolineato, invitando a guardare al futuro con occhi nuovi e con il desiderio di costruire insieme un domani più equo e sostenibile.

Un tema centrale del prossimo anno sarà l’Anno Internazionale delle Cooperative, intitolato “Le cooperative costruiscono un mondo migliore.” Di Somma ha commentato: “Non è solo uno slogan, ma una verità concreta: il modello cooperativo è una risposta reale alle sfide del nostro tempo.” Ha evidenziato come le cooperative siano strumenti potenti per coniugare inclusione sociale, crescita economica e rispetto per l’ambiente, rappresentando un pilastro per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Il presidente di Confcooperative Umbria ha espresso una visione chiara: “Attraverso la cooperazione, possiamo realizzare quel mondo migliore che tutti desideriamo. Un mondo in cui le persone lavorano insieme, sostenendosi a vicenda per affrontare ogni sfida con uno scopo condiviso.”

Nel suo messaggio, di Somma non ha dimenticato di rivolgersi direttamente alle comunità umbre, augurando a tutti un 2025 all’insegna della luce, della pace e della nuova energia. Ha auspicato che le difficoltà possano lasciare spazio alla rinascita, incoraggiando un percorso comune verso un progresso condiviso. “Che sia un anno di speranza e di sogni realizzati,” ha concluso con tono caloroso.

Le parole di di Somma tracciano una prospettiva ottimista ma radicata nella realtà, ricordando che la cooperazione non è solo un principio organizzativo, ma un vero e proprio stile di vita capace di trasformare le sfide in occasioni di crescita. In un contesto globale complesso, il messaggio lanciato da Confcooperative Umbria si erge come un invito alla resilienza e alla collaborazione.

L’anno 2025 si preannuncia quindi come un momento cruciale per la cooperazione, non solo in Umbria ma a livello internazionale. Con l’avvicinarsi del Giubileo, l’attenzione si concentra sui temi di solidarietà e accoglienza, che rappresentano il cuore pulsante del modello cooperativo.

“Siamo pronti a raccogliere le sfide del futuro,” ha affermato di Somma, “con la consapevolezza che la forza delle cooperative risiede nella capacità di unire le persone e di lavorare per un obiettivo comune.” Questo spirito, ha sottolineato, è la chiave per affrontare le difficoltà e per costruire un domani migliore.

Nel contesto umbro, il 2025 sarà un anno per rafforzare il tessuto sociale ed economico attraverso iniziative concrete. Le cooperative umbre continueranno a promuovere progetti che valorizzano il territorio, investendo in sostenibilità e inclusione. La collaborazione con le istituzioni e con le altre realtà cooperative sarà essenziale per realizzare questi obiettivi.

“Il nostro impegno non si ferma,” ha dichiarato il presidente. “Guardiamo al futuro con speranza, determinati a fare la differenza attraverso il nostro lavoro quotidiano e il nostro spirito cooperativo.”

Le parole di Carlo di Somma, cariche di significato, delineano una visione in cui la cooperazione è il fulcro di un cambiamento positivo, in grado di superare le barriere e di promuovere una società più giusta e solidale. Nel salutare il 2024 e accogliere il nuovo anno, il messaggio del presidente di Confcooperative Umbria risuona come un appello all’unità e alla costruzione di un futuro condiviso.