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Il 2024 ha visto un’intensa attività da parte delle forze dell’ordine nella provincia di Macerata, con un resoconto che evidenzia 53 arresti effettuati dalla polizia tra la Squadra Volanti e la Squadra Mobile. Questi dati, forniti dalla Questura locale, raccontano un anno di interventi significativi nel contrasto alla criminalità, con la confisca di oltre 100 chilogrammi di sostanze stupefacenti che hanno avuto un impatto notevole sulla sicurezza locale.
Arresti rilevanti e operazioni di polizia
Tra le operazioni più significative effettuate nel corso dell’anno, spiccano diversi arresti per reati violenti e rapine. In particolare, due individui sono stati arrestati per il loro coinvolgimento in una rapina avvenuta presso una stazione di servizio a Tolentino. L’azione di polizia ha portato anche alla denuncia di altri due cittadini italiani con l’accusa di rapina aggravata, sempre riferita a colpi messi a segno in autogrill di Tolentino e Montecosaro. Questi eventi pongono l’accento su un’attenzione costante da parte delle forze dell’ordine nei confronti dei reati contro il patrimonio, specialmente in aree di grande affluenza.
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Un episodio significativo che ha scosso la comunità è stato il tentato omicidio perpetrato da un cittadino sudamericano, armato di mannaia, che ha inseguito un conosciuto cercando di colpirlo senza successo. A macchia di leopardo, diverse segnalazioni di conflitti sono emerse nel centro di Macerata, in particolare due risse tra cittadini di origine straniera che hanno portato alla denuncia di 14 persone per vari reati. Novembre ha segnato un ulteriore allerta, con sei individui denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione, dimostrando la complessità del fenomeno mafioso e delle sue ramificazioni sociali.
Un quadrante di criminalità variegato
Il bilancio della Questura di Macerata mette in luce un panorama di reati molto variegato. Un totale di 174 soggetti sono stati denunciati per diverse tipologie di delitti. Reati come minacce, lesioni dolose, maltrattamenti in famiglia e stalking hanno preso piede, portando le autorità a emettere oltre 20 ammonimenti nei confronti di responsabili di atti violenti. Gli episodi di maltrattamenti mettono in evidenza un problema sociale che richiede un’attenzione accurata e strategie mirate per la tutela delle vittime. Le statistiche parlano chiaro e dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel fornire risposte concrete a situazioni di emergenza.
Misure di prevenzione e controllo del territorio
Le misure di prevenzione attuate dal Questore di Macerata hanno mostrato un approccio proattivo nella gestione della sicurezza pubblica. Sono stati comminati 19 Daspo, provvedimenti adottati in seguito a episodi legati ai reati da stadio, con 9 soggetti destinatari di obbligo di firma. La sicurezza negli spazi pubblici è stata ulteriormente garantita con 63 Dacur emessi contro individui considerati una minaccia per la tranquillità sociale.
Le autorità hanno anche notificato 105 fogli di via a soggetti con precedenti penali che si trovavano nel territorio senza un valido motivo. La strategia di intervento ha incluso la chiusura di tre esercizi commerciali, individuati come luoghi di aggregazione per pregiudicati dove si erano verificati episodi di disturbo dell’ordine pubblico. Questi atteggiamenti riflettono un impegno costante per garantire un ambiente di vita sicuro per la comunità.
Sforzi nel settore dell’immigrazione e servizi al cittadino
Oltre alle misure di sicurezza, un focus particolare è stato posto anche sulla gestione dell’immigrazione. Circa 60 extracomunitari sono stati espulsi dal territorio nazionale per mancanza di documentazione regolare, spesso attraverso accompagnamenti diretti in frontiera. Questo è un aspetto critico che evidenzia il monitoraggio attento da parte delle autorità competenti nel gestire fenomeni sociali complessi.
Nonostante queste misure severe, la polizia di Macerata non ha trascurato il servizio ai cittadini, rilasciando oltre 15.000 passaporti, un dato che dimostra l’impegno nella normale attività amministrativa a supporto della popolazione. Questa dualità nell’approccio delle forze dell’ordine, tra repressione e servizio, rappresenta un tentativo di affrontare in modo equilibrato le sfide della sicurezza pubblica e dei diritti dei cittadini.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano
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