Bologna ed Emilia-Romagna, Capodanno in piazza tra divieti e limitazioni su botti e petardi: tutte le ordinanze e le regole

Botti vietati quasi dappertutto in Emilia-Romagna il 31 dicembre, con la maggior parte dei sindaci delle città capoluogo di provincia che nei giorni scorsi hanno emanato ordinanze che vietano fuochi d’artificio e petardi, ma anche bottiglie di vetro e alcool. Ecco tutti i divieti in vigore in Emilia-Romagna per la notte di Capodanno.

Dove sono stati vietati i fuochi pirotecnici: da Bologna alle altre

Nella maggior parte delle città capoluogo di provincia i fuochi d’artificio saranno vietati, come anche i petardi. Questo divieto è stato emesso dai Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Piacenza, Cesena e Parma, con quest’ultima che già da diversi anni ha vietato l’accensione di botti in città, non solo per il 31 dicembre. 

Per Reggio Emilia e Cesena il divieto scatta dalle ore 1 del 31 dicembre 2024 alle ore 24 del primo gennaio 2025, mentre per Bologna, Modena e Piacenza sarà dalle 12 del 24 dicembre fino alle 7 del 7 gennaio 2025.

Ci sono città dove non sono presenti divieti per botti e oggetti pirotecnici sono le città della Riviera come Rimini e Ravenna, con le ordinanze uscite in questi giorni che vietano solo l’uso di bottiglie di vetro e alluminio in giro per la città.

Stop anche a spray urticanti, lanterne luminose e droni

Ma il divieto non si ferma solo ai fuochi d’artificio; anche oggetti per uso di difesa personale come gli spray urticanti saranno vietati, come a Modena e Piacenza. A Imola, oltre al nebulizzatore, saranno vietati anche droni e lanterne luminose, con il rischio di ricevere una multa di 500 euro più il sequestro degli oggetti vietati.

Niente alcol con una gradazione superiore al 5% a Reggio Emilia

Il divieto per l’utilizzo di bottiglie di vetro e alluminio nella notte di San Silvestro al di fuori dei pubblici esercizi è invece presente in ogni ordinanza comunale finora uscita. 

I «paletti» per andare in piazza Maggiore

Unica differenza riguardano gli alcolici: a Bologna sarà vietata la vendita nell’area di Piazza Maggiore e nelle vie limitrofe, mentre a Reggio Emilia è stato deciso il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5% in tutte le attività commerciali in piazza Martiri del 7 Luglio e piazza della Vittoria. Stop alla vendita di alcolici anche nel centro cittadino di Modena e Imola.

A Ravenna musica vietato dopo le 3 di notte

A Ravenna invece, oltre al divieto di vendita per asporto di bevande contenute in contenitori di vetro o lattine, i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti nell’ambito del territorio comunale potranno effettuare la diffusione di musica nel proprio esercizio protraendone l’orario fino alle 3 di mercoledì 1° gennaio all’interno del locale e fino alle 2 dello stesso giorno all’esterno.

A Ferrara le norme per assistere all’«incendio» del Castello

Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha emesso un’ordinanza per la sicurezza del Capodanno in piazza, tra iniziative di intrattenimento, incendio del Castello Estense e animazione musicale fino alle 2 dell’1 gennaio. L’ordinanza impone il divieto di vendita per asporto di bevande di qualsiasi genere in recipienti di vetro, metallo o altro materiale rigido ai titolari dei pubblici esercizi di somministrazione (compresi i circoli), ai negozi di vicinato alimentare e misto, alle attività artigianali alimentari, con posto fisso o su area pubblica. 

Vieta anche detenzione e consumo in strada «di qualsiasi bevanda» in recipienti metallici, di vetro o altro materiale rigido e di accedere nell’area della manifestazione con spray con sostanze urticanti. 

L’incendio del Castello, sarà, si promette, «un evento unico e indimenticabile» ed è «pronto a superare ogni aspettativa con uno spettacolo senza precedenti. Un caleidoscopio di colori e un’esplosione di suoni e fuochi d’artificio creeranno un’atmosfera unica, illuminando il cielo di Ferrara a ritmo di una colonna sonora indimenticabile».

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