L’Alama San Martino di Lupari vince contro la Dinamo Sassari (orfana praticamente fin da subito di Begic) e contenderà alla vincente del match in programma domani tra la Molisana Magnolia Campobasso e Brixia Basket il pass per accedere alla Final 4 di Coppa Italia.
Solo in virtù del successo in campionato il Banco di Sardegna Sassari aveva il fattore campo a favore nella sfida più equilibrata del lotto (le 2 squadre erano, e lo sono tuttora, appaiate a quota 8 punti alla fine del girone d’andata)e i 4 successi consecutivi della squadra di coach Giuseppe Piazza erano frutto, più che di alti e bassi, di un calendario tremendo nella prima parte e soft nella seconda.
Il match ha avuto subito una svolta dopo 200 secondi, quando Ana-Marija Begic ha dovuto abbandonare il campo per infortunio che speriamo non sia grave anche se il movimento del ginocchio non lascia presagire nulla di buono
La squadra di coach Antonello Restivo, a quel punto, ha giocato spesso con 4 piccole in campo, ma Sara Toffolo e Diallo hanno fatto rimpiangere la giocatrice croata: è chiaro come anche 2 delle 3 piccole sarde dello starting five dovessero dare un contributo ben più sostanzioso perché non può essere sempre e solo Sparkle Taylor a fare pentole e coperchi.
La partita era iniziata con un ritmo piuttosto sostenuto, ma infarcita di errori, poi le ospiti hanno iniziato a fare girare la palla, percorrendo evidentemente anche la via interna, e a trovare con continuità il fondo della retina, mentre le padrone di casa hanno continuato a perdere palloni in quantità industriale (a fine gara tutte e 9 le sarde scese in campo ne avrebbero perso almeno 1).
Alla Dinamo va riconosciuto il fatto di non avere comunque mai mollato e difatti è riuscita a dimezzare lo svantaggio nel finale dal -22 al -11.
A livello statistico fa specie il fatto che le 3 subentrate ospiti, nonostante una buona gara, abbiano fatto registrare un plus/minus negativo mentre sono da sottolineare le 6 giocatrici in doppia cifra per valutazione della squadra di coach Giuseppe Piazza sintomo di una squadra senza grandi stelle ma frutto di un sistema che pian piano si sta mettendo a punto
IL TABELLINO : DINAMO SASSARI – ALAMA S.MARTINO DI LUPARI 66 – 77
LE PAGELLE
CARANGELO Debora 4,5: è stata completamente spenta e avulsa dal match. Avrebbe dovuto dare un contributo molto superiore, e invece si è un po’ nascosta. Che fosse in campo lei o Chiara Grattini non faceva molta differenza.
GONZALES SHAYLEE 4,5: è stata un po’ remissiva in difesa e quasi inesistente in attacco.
BEGIC Ana-Marija sv: si è infortunata al ginocchio sinistro dopo 3 minuti e mezzo. Non si sa come sarebbe andata a finire. Certo è che lei 2 punti li aveva già realizzati e che ha lasciato il campo con la sua squadra sul +4.
TOFFOLO Sara 5: l’onesto contributo in questo caso non era sufficiente. Serviva qualcosa di più, che non è arrivato.
TAYLOR Sparkle 8: ha provato a trascinare con ben 27 punti, e 33 di valutazione, la propria squadra verso la rimonta. Sono stati ottimi anche alcuni movimenti spalle a canestro, ma non sono serviti o comunque non sono bastati
NATALI Giulia 6: ha fatto quello che poteva. Nella sua partita c’è, però, un gioco da 4 punti da ricordare.
PASTRELLO Silvia 7: ha perso qualche pallone di troppo, ma è stata una delle ultime a mollare e ha raggiunto la doppia cifra alla voce punti.
DIALLO DIENG Umo 4: non si poteva pretendere qualcosa che non ha nel Dna, ma, visto l’infortunio della compagna di reparto, ci si aspettava qualcosa di meglio.
GRATTINI CHIARA 6: è stata ingenua in alcune circostanze e furba in altre (su una rimessa dal fondo, ha fatto rimbalzare la palla sul corpo dell’avversaria e ha realizzato). Ottimo il +8 alla voce plus/minus.
SIMON Anna 7,5: la sua è stata una partita molto pragmatica. È stata presente in tutte le fasi di gioco, sia in fase di possesso che di non possesso ed ha onorato al meglio il trofeo LBF per l’MVP di Dicembre
D’ALIE Rae 7: 12 di valutazione in 11 minuti di utilizzo sono qualcosa di ultrapositivo. Ha fatto tanto, senza dare nell’occhio.
GUARISE Irene 7: è stata la solita peperina, lucida, guizzante e aggressiva.
CVJANOVIC Tina 7: ha fatto meglio dietro che non davanti. Il lavoro sporco qualcuno doveva pur farlo, e ci ha pensato lei.
GILLI Caterina 7: mezzo punto in meno per un fallo antisportivo su Silvia Pastrello, che avrebbe potuto evitare. Per il resto, è stata prolifica e competitiva sotto canestro.
ROBINSON Amari 7,5: ha dato profondità alla squadra e ha sfruttato il suo peso sotto canestro, approfittando del fatto che le avversarie non erano in grado di contenerla.
BICKLE Caitlin 4,5: non si è praticamente mai vista. Avrebbe potuto fare la voce grossa vicino al ferro e, invece, l’unico canestro lo ha realizzato da lontano. Dopo un lungo stop, ci vuole pazienza
DEL PERO Beatrice 6,5: nel complesso, ha disputato una buona gara, anche se è stata un po’ troppo altalenante al tiro. 2 liberi realizzati “a freddo” al posto di Irene Guarise, uscita malconcia, hanno avuto un discreto peso e fermato il tentativo di rimonta delle padrone di casa.
Salvatore Lo Magno
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