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Non comincia bene l’anno nuovo per i pendolari liguri che si servono dei treni regionali: tra le novità per i trasporti in Liguria, infatti, Trenitalia ha annunciato un aumento del 2,5% delle tariffe per biglietti e abbonamenti sul territorio della nostra regione a partire dal 1° gennaio. Il rincaro, sebbene previsto dal contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia del 2018, arriva in un momento molto difficile per i viaggiatori abituali, considerando i molti guasti e gli scioperi che nell’ultimo periodo hanno creato ritardi molto ingenti. L’utenza è dunque ormai esasperata poiché a fronte di nuovi rincari non si riscontra alcun tipo di miglioramento percettibile del servizio offerto.
Una nuova tegola che renderà ancora più complesso il dialogo tra la nuova giunta regionale e l’azienda di trasporto pubblico, considerando che anche recentemente l’assessore ai Trasporti, Marco Scajola, ha espresso la sua insoddisfazione per la gestione Trenitalia del servizio in Liguria, definendo il rapporto «partito in maniera pessima». Tanti sono i disagi subiti dagli utenti che Scajola ha ventilato anche la possibilità di applicare sanzioni. Tuttavia si prevede di applicare il contratto come previsto.
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AMT, rinnovate le fasce orarie gratuite per giovanissimi e pensionati
Anche nel 2025 a Genova i servizi di AMT (autobus, metropolitana, impianti verticali e navebus) saranno gratuiti gratis per gli over 70 e gli under 14 genovesi, almeno fino al 30 aprile.
La sperimentazione commerciale infatti ha registrato fino al 30 novembre 2024 un incremento superiore all’11% di passeggeri a bordo bus e più 40% medi su metro e impianti verticali, secondo i dati di AMT. Inoltre, si riscontra un incremento del 135% di abbonati annuali, passati da 78.000 a 184.000, con +636% di abbonati annuali under 14 e over 70, passati da 12.000 a 88.300. Si può dunque dire raggiunto l’obiettivo di avvicinare i giovani al trasporto pubblico e incentivare gli over 70 a una maggiore mobilità utilizzando i mezzi pubblici anziché l’auto privata.
Come rinnovare abbonamenti gratis AMT
Il rinnovo si potrà effettuare a partire dal pomeriggio di lunedì 30 dicembre online. Sarà sufficiente accedere alla pagina dedicata sul sito AMT, cliccare su “Rinnova” e seguire le istruzioni. Per agevolare il rinnovo degli abbonamenti con scadenza dal 14 gennaio al 15 febbraio, sarà concessa una tolleranza di 30 giorni, durante i quali l’abbonamento scaduto sarà comunque considerato valido in fase di controllo.
Gli abbonamenti rinnovati saranno validi fino al 30 aprile 2025 (o al compimento dei 14 anni per gli abbonamenti Under 14), indipendentemente dalla data di attivazione. Non è necessario cambiare la card CityPass, se si possiede l’abbonamento fisico ma il rinnovo avverrà sullo stesso supporto. Se invece si ha l’abbonamento sul cellulare, la app di AMT registrerà automaticamente il nuovo abbonamento associato alla persona.
Chi invece fosse alla prima registrazione dell’abbonamento gratuito over 70 o under 14, può richiederlo attraverso il Fascicolo del Cittadino. Sarà possibile recarsi anche in biglietteria a partire dal 7 gennaio 2025.
Abbonamento MIV per usare gratis metro e impianti verticali
Dal 1° gennaio 2025 inoltre la metro e gli impianti verticali saranno gratuiti anche per i residenti della Città di Metropolitana di Genova che si doteranno del nuovo abbonamento gratuito MIV. Questo titolo di viaggio sarà valido fino al 30 aprile 2025 e sarà automaticamente caricato sul CityPass AMT. Anche questo servizio si può attivare dal pomeriggio del 30 dicembre sul Fascicolo del Cittadino e si potrà richiedere in biglietteria dal 17 febbraio a fronte di 10€ per diritti di segreteria.
Per garantire a tutti i viaggiatori il tempo necessario per dotarsi dell’abbonamento MIV, fino al 30 marzo 2025 sarà possibile viaggiare esibendo un documento d’identità che attesti la residenza nella Città Metropolitana di Genova. I possessori di abbonamenti mensili o settimanali cartacei e di CityPass AMT con abbonamento in corso di validità potranno continuare a utilizzare la metropolitana e gli impianti verticali fino alla scadenza del loro titolo di viaggio, senza dover richiedere l’abbonamento MIV.
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