Nel 2025 bus e treni più cari in Friuli Venezia Giulia: ecco i nuovi prezzi

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Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Dal 1° gennaio il prezzo del biglietto dell’autobus di corsa semplice, quello urbano valido per 60 minuti, salirà da 1,45 a 1,50 euro. L’aumento del “biglietto-base” rientra nell’ambito dei rincari che scatteranno con il nuovo anno per tutto il Trasporto pubblico locale (Tpl) in Friuli Venezia Giulia, ritocchi obbligati per seguire l’andamento dell’inflazione. Gli aumenti medi in arrivo nel 2025 saranno pari al 3%, mentre dal 2023 al 2024 l’incremento aveva raggiunto il 4%, così come dal 2022 al 2023.

Il passaggio formale per l’applicazione delle nuove tariffe è stato costituito dalla delibera approvata dalla giunta regionale. Come previsto dal Contratto di servizio tra la Regione e la Tpl Fvg Scarl, le tariffe vengono aggiornate ogni dodici mesi nella misura del 120% del tasso medio annuo di inflazione del settore trasporti. La variazione è calcolata sul periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024: il tasso medio annuo di inflazione del settore trasporti per il periodo di riferimento è risultato pari al 2,5%, che commisurato al 120% arriva appunto al 3%. Dal 1° gennaio 2025 si applicherà dunque una rivalutazione delle tariffe per il Tpl pari al 3%. Analoghi aumenti, sempre nell’ordine del 3%, entreranno in vigore sempre dal 1° gennaio anche per i servizi ferroviari sul territorio regionale.

La ridefinizione del sistema tariffario è il risultato del nuovo affidamento dei servizi di Tpl su bacino unico regionale: a partire dal 2022 sono stati introdotti nuovi biglietti e abbonamenti utilizzabili su tutta la rete dei servizi su gomma di Tpl in regione, e nuove agevolazioni, in particolare per i nuclei familiari, i giovani, gli over 65 anni e le categorie protette, agevolazioni che sono state tutte confermate con la delibera della giunta regionale anche per il 2025.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Per gli abbonamenti scolastici, ad esempio, lo sconto è del 50% ed è applicabile a studenti iscritti alle scuole dell’obbligo e superiori, università o istituti superiori equiparati fino al giorno prima del compimento del ventisettesimo anno di età che frequentano regolarmente un corso di studi e anagraficamente residenti nel territorio regionale.

Abbonamenti scontati del 50% per tutto il 2025 anche per gli studenti residenti in Friuli Venezia Giulia iscritti alle scuole secondarie di secondo grado del Veneto orientale che utilizzano i servizi ferroviari per destinazioni comprese entro i 50 chilometri dalle stazioni di Sacile e di Portogruaro, ovvero le ultime stazioni di riferimento tariffario per i servizi ferroviari della Regione.

Poi, la “Formula famiglia” per abbonamenti di pari validità acquistati da componenti di uno stesso nucleo familiare: da luglio si avrà uno sconto del 20% sul secondo abbonamento, del 50% sul terzo, del 70% dal quarto abbonamento in poi. Per tutto il 2025 sconto del 50% sugli abbonamenti annuali e semestrali ai residenti in Regione dai 65 anni in su che utilizzano i servizi di trasporto pubblico automobilistici (extraurbani, urbani o misti) e ferroviari di competenza della Regione.

Il recruiting day è in programma l'11 novembre

Infine, la “Card under 26” dedicata ai giovani residenti in Friuli Venezia Giulia, fino al compimento del ventisettesimo anno di età, che consente, tra le varie agevolazioni, l’acquisto di abbonamenti e biglietti per i mesi di luglio e agosto scontati del 30%.

Tornando agli aumenti in arrivo con il nuovo anno, per i servizi urbani il biglietto giornaliero valido per l’intera rete passa da 3,25 a 3,35 euro, il biglietto orario pluricorsa 60 minuti (10 corse) da 13,05 a 13,50, l’abbonamento mensile per l’intera rete da 38,05 a 39,20, quello annuale, sempre per l’intera rete, da 380,50 a 392.

Ed eccoci all’abbonamento hinterland, utilizzabile su tutti i servizi automobilistici extraurbani e urbani in un raggio di 14 chilometri e comunque entro la fascia E03, rispetto al polo urbano scelto: Pordenone, Udine, Gorizia e Monfalcone. Il mensile passa da 59,50 a 61,25 euro, l’annuale da 595 a 612,50 euro.

Poi, l’abbonamento per l’intera rete regionale fino a 50 chilometri, che consente di viaggiare su tutte le reti urbane regionali e su tutti i servizi extraurbani regionali in un raggio fino a 50 chilometri rispetto alla località sede del servizio urbano scelta dall’utente: il mensile sale da 89,20 a 91,90 euro, l’annuale da 892 a 919. Per quanto riguarda l’abbonamento per l’intera rete oltre i 50 chilometri, che consente di viaggiare su tutti i servizi urbani ed extraurbani regionali, il mensile aumenta da 111,50 a 114,85 euro, l’annuale da 1.115 a 1.148,50.

Ecco, infine, alcuni esempi di come incideranno i rincari sui prezzi del biglietto per alcune delle tratte extraurbane principali. Per la Pordenone-Aviano il biglietto della corsa semplice passa da 3,15 a 3,25 euro, l’abbonamento mensile da 55,15 a 56,80. Per la Spilimbergo-Udine biglietto da 4,60 a 4,75 euro, abbonamento mensile da 73 a 75,20. Per la Monfalcone-Gorizia biglietto da 5,40 a 5,55 euro, abbonamento mensile da 79 a 81,40. Per la Tolmezzo-Udine biglietto da 6,55 a 6,75 euro, abbonamento mensile da 87,95 a 90,60. 

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