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A MURAVERA NOVANTA ISCRITTI CERCANO GLORIA AL TORNEO DI CATEGORIA
Da impavidi collezionatori di sensazioni, anche le più inattese, i pongisti alla ricerca di fama regionale e pure quelli più scafati vogliono chiudere in bellezza l’anno solare per gonfiare la media e rendersi più appetitosi nell’anno giubilare. Infatti, la starting list del secondo appuntamento con i tornei di categoria risulta particolarmente numerosa e si prevede che nella moderna palestra comunale di Muravera, dedicata all’indimenticabile Giovanni Cuccu, si potrà assistere ad una due giorni densa di sfide vibranti ma come sempre nel segno dell’eterna amicizia. Ad organizzare il tutto in collaborazione con il comitato sardo sarà la società autoctona Muravera TT presieduta da Luciano Saiu, figura esperta e abile nell’affidare le giuste mansioni al suo gruppo di volenterosi collaboratori pronti a soddisfare le esigenze dei gareggianti.
Sabato dalle 15,30 cominciano i sesta categoria che monopolizzeranno l’intera serata.
L’indomani alle 10,30 sarà il turno dei quinta categoria maschili e femminili, mentre nel primo pomeriggio saranno di scena i quarta femminili e maschili. Coordinerà il tutto l’arbitro Nicola Mazzuzzi con la collaborazione dei suoi colleghi Adriano Peroni e Davide Portas.
A1: LA MARCOZZI SI SQUAGLIA AL CAPOLINEA INVERNALE
Quando meno te l’aspetti giungono le battute d’arresto più dolorose. Ad un passo dal titolo d’inverno, la Marcozzi perde primato ed imbattibilità in casa di una Bagnolese a cui evidentemente stava molto stretta la posizione di metà classifica. La debacle è di quelle che non ammettono giustificazioni: l’indiano Jeet Chandra perde due sfide, Federico Vallino Costassa e Carlo Rossi una a testa. Però è proprio il talento quartese a salvarsi dal marasma collettivo facendo sua l’unica gara vinta dal club cagliaritano.
E così i pluri campioni in carica dell’Apuania Carrara si riappropriano della leadership facendo di un solo boccone la rivelazione dell’andata, il Tennistavolo Sassari che ha a sua giustificazione il mancato impiego dei suoi assi nella manica Sadi Ismailov e Lubomir Pistej. Nella città dei marmi vanno infatti il nigeriano Adebayo Ashimiyu, gli italiani Alessandro Baciocchi e Andrea Puppo. I turritani conservano la terza piazza, due punti sotto il club di Mulinu Becciu che a sua volta è in ritardo di una lunghezza dagli scudettati. Il Tennistavolo Norbello, sebbene in ripresa, è al penultimo posto.
A2/M: BENE NULVI E MURAVERA TT
Dopo un mese e mezzo di assenza dai campi, il Santa Tecla Nulvi resta a punteggio pieno nel campionato di A2 (girone B) ma con due sfide da recuperare. L’ultima vittima è stato il fanalino di coda Sudtirol sconfitto in casa sua dal solito trio costituito dal ceco Tomas Koldas, da Mattias Mongiusti e Costantino Cappuccio. Ora il club presieduto da Francesco Zentile è terzo a tre punti dalla leader Pieve Emanuele.
Nel derbissimo del girone B il Muravera TT vince a mani basse sulla Marcozzi e chiude la prima parte del campionato in vetta, con tre punti di distacco sull’immediata inseguitrice Lucca. Pesante la doppietta dello spagnolo Alberto Lillo che mette all’angolo prima Lorenzo Martinalli ai vantaggi del quinto set e poi Mihai Rosca. Il romeno aveva dovuto arrendersi pure nel match inaugurale ad Antonio Giordano, sempre al quinto. L’ex Marco Poma, figlio del suo allenatore Sandro, ha invece risolto a suo favore la pratica Maxim Kuznetsov. La squadra di Cagliari è ora quarta.
A2/F: MURAVERA UNICA IN VETTA TRA LE SARDE
Nel terzo dei complessivi cinque concentramenti gli andamenti delle compagini isolane sono stati altalenanti. Nel girone B il Tennistavolo Norbello Blu rientra da Verzuolo con un en plein: vittime il TT Silver Lining e il Quattro Mori Cagliari che a sua volta è uscito sconfitto pure dalla sfida con il Verzuolo. Le Norbelline hanno riproposto il terzetto titolare con Gohar Atoyan, Veronica Mosconi e Sofia Ivanova, mentre in casa Quattro Mori erano assenti la difesa italo cinese Wei Jian e Margherita Cerritelli. Al loro posto ha fatto il suo esordio stagionale la romena Madalina Pauliuc che si è unita a Rossana Ferciug e Marina Conciauro. Le Blu sono terze, le more quarte.
Il Muravera TT “B” continua a dominare il girone C con tre punti di distacco sulla seconda. Nel concentramento di Forlì doppio successo nei confronti di TT Athletic Club Genova e Muravera TT. L’iberica Ainhoa Cristobal perde l’imbattibilità contro Natalya Prosvirnina Prokopchenko, in forza al team ligure che in precedenza aveva dato un dispiacere pure a Francesca Seu. Nel derby tra sorelle il Muravera TT prova a mostrare gli artigli con Mihaela Encea che prevale su Seu e Sofia Minurri ma non basta perché il terzetto B si rivale sulle colleghe Giulia Cavalli e Martina Tirrito. Nella precedente sfida il club sarrabese “meno forte” aveva spartito la posta con la Bagnolese. Attualmente staziona al penultimo posto.
Alti e bassi pure nel girone D con il Tennistavolo Sassari che guadagna tre punti su quattro nel concentramento di Molfetta. Lisa Bressan, Claudia Caragea e Laura Pinna vincono il derby sul Tennistavolo Norbello Giallo e poi impattano col fanalino di coda Clementina, dove Pinna si esalta con una doppietta. Le gialle, seppur con una formazione temibile composta da Marialucia Di Meo, Lucero Ovelar e Larisa Lavrukhina ribadiscono l’andamento disastroso anche opposte all’Ennio Cristofaro. Con queste due sconfitte vengono scavalcate proprio dalle pugliesi, ora seconde e da Sassari, terza.
B1: SANTA TECLA ABBONATA ALLE SCONFITTE
Era un compito giudicato dai più proibitivo. E così è stato nel testa coda del campionato tra Verzuolo e Santa Tecla Nulvi con i piemontesi che in casa non sono mai stati violati. Per la formazione isolana due punti del bulgaro Petar Vassilev e poi notte fonda con i suoi compagni Dario Loreto e Alexandros Diakoumakos. Seppur con una gara da recuperare i teclini rimangono a quota zero.
B2: MURAVERA REGINA DELLA STAGIONE FREDDA
La resa dei conti al vertice sancisce il settimo successo consecutivo del Muravera TT che sconfitto di misura il TT Maccheroni lo precede di due lunghezze e con una gara in meno. Il capolavoro pre natalizio non si sarebbe potuto compiere se nella palestra Giovanni Cuccu non fosse apparso il 100% spagnolo Sergi Gomez che nel 5-4 finale per tre volte mette la sua impronta incisiva, anche su giocatori insidiosi come Di Silvio e Cerbotta, autori di due doppiette. Importanti anche le segnature di Vincenzo Carmona e Simone Cagna.
L’altra formazione della società di casa Saiu deve invece arrendersi nel derby con il Tennistavolo Sassari. Sugli scudi l’ex Elia Licciardi, autore di una tripletta: riesce a superare pure il suo concittadino e compagno di allenamenti Emanuele Cuboni. Significativa anche la perdita dell’imbattibilità da parte dello spagnolo “turritano” Alberto Gil Cano, battuto dal sangavinese Gioele Melis. Battuta d’arresto indolore perché lo straniero si rifà su Michela Mura. Segna pure il blasonato veterano Tonino Pinna ai vantaggi del quinto su Melis. Sassaresi attualmente terzi, muraveresi ultimi con soli due punti.
C1 MASCHILE: TT GUSPINI DA RECORD
Dall’ufficio stampa della società TT Guspini, al comando del girone O, si apprende che la squadra vince ininterrottamente da 15 turni, cioè dal 16 dicembre 2023. La vittima più recente di questa escalation è La Saetta di Quartu S. Elena (Alessandro Mercenaro, Lorenzo Piras, Christian Ferro), ultima della classe, travolta dalle doppiette di Riccardo Giulio Lisci, Manuel Broccia e il contributo singolo di Francesco Lai. I punti di scarto nei confronti della vice capolista sono due (ma il TT Maccheroni ha una gara in più). A meno quattro si trova la Muraverese TT che non è andata per il sottile in casa del Giovanni Castello Roma, infliggendogli un perentorio 0-5 modellato sapientemente dalle mani fatate di Riccardo Dessì, Marcello Porcu e Alberto Mattana.
C2 MASCHILE: PAULILATINO RAGGIUNTO DAL GUSPINI
Il Paulilatino si trova a festeggiare il primo posto al termine del girone d’andata ma non sorride come nei cinque turni precedenti. Il fatto di aver vinto lo scontro diretto col TT Guspini nel mese scorso è sufficiente a garantirgli il primato, ma la formazione del medio Campidano ha gli stessi suoi punti: tutto deve essere ancora scritto. Questa situazione matura grazie ad un rinato Guilcier Ghilarza che da quando ha sentito tra narici la insopportabile puzza della retrocessione si è messa sotto, a lavorare duro per dimostrare che non sarà facile relegarla nella categoria inferiore.
Per i paulesi, privi del nigeriano Oladimeji si mette tutto in discesa con Giancarlo Carta che domina Alessandro Faedda e Edoardo Loi nettamente superiore a Nicola Cuccureddu. Ma Briam Mele non ci sta e riaccende il derby zonale sconfiggendo Niccolò Carta. Quando Loi ha ragione pure di Faedda i conti sembrano fatti. Mele però sorprende tutti dominando nettamente Giancarlo Carta e Nicola Cuccureddu riesce a sconfiggere Niccolò al quinto set.
Sul 5-1 del TT Guspini nei confronti del Decimomannu interviene lo sconfitto Marco Saiu: “L’ultima gara di andata del campionato 24-25, per il TT Decimomannu, neo promosso in C2, non ha fatto, purtroppo per noi confermato quel trend negativo che ha contraddistinto il team in questa prima fase della stagione. Contro gli attuali primi in classifica del campionato, nonostante privi del fortissimo Silvio Dessì, per noi fare punti era un compito difficilissimo per non dire proibitivo. La squadra avversaria schierava Fabrizio Melis, Massi Broccia e Luca Broccia, tutti in formissima con percentuali molto positive. Nonostante lo stato di forma eccellente del nostro uomo di punta Mariano Zucca, Fabrizio Melis subito metteva le cose in chiaro e con il suo gioco molto costante e pratico regalava il primo punto al suo team, comandando il gioco e annichilendo anche la nostra panchina, in quanto sapeva che da quel momento in poi la salita era già diventata insormontabile. Nel secondo incontro il capitano Mattia La Gaetana, nonostante il primo set con lampi della sua classe, lasciava via libera ad un sorprendente Luca Broccia, in formissima e per niente spaventato dal gioco veloce impresso da Mattia. Sul 2-0 per loro, cerco di salvare il salvabile contro Massimiliano Broccia, ma lui è più quadrato di me e nonostante abbia avuto 3 set point per portarmi avanti 2-1, lui nel complesso merita molto di più. Mariano non recupera il bandolo contro il forte Luca, cosa che ci fa perdere matematicamente. A quel punto io batto un sempre durissimo Melis, recuperando un po’ della forma del pre infortunio al ginocchio che ha compromesso mentalmente e fisicamente il mio inizio di stagione. Nell’ultimo incontro fa l’esordio il nostro uomo squadra Italo Fois, che con le proverbiali quattro camicie fa sudare il buon Massi Broccia, prima di portarsi a casa l’incontro. Per noi sicuramente un girone d’andata al di sotto delle aspettative: il nostro uomo simbolo Mattia La Gaetana sicuramente si farà valere nel girone di ritorno, mentre il nuovo acquisto Zucca ha dimostrato di valere questa serie se non addirittura una superiore, con exploit importanti e costanza invidiabile. Probabilmente il posto in C2 ce lo giocheremo con gli amici di Ghilarza in quanto, i numeri dicono che Capoterra abbia già un piede in D1 e le altre appaiono come un po’ superiori. Per la vittoria finale vedo Paulilatino e Guspini. Forse la prima ha una marcia in più, ma con un leggerissimo vantaggio dettato dai valori in campo attuali, dimostrando di volere, a colpi di investimenti importanti, la serie superiore. Mentre le altre (Muraverese, Carbonia e Marcozzi), si avviano verso una facile permanenza nella serie. Auguro a tutti un anno pongistico divertente e pieno di soddisfazioni”.
Il TT Carbonia Blu mantiene una posizione centrale in classifica, ottenendo il terzo acuto stagionale nei confronti della cenerentola Torrellas Capoterra. Walter Barroi riprende il suo personalissimo appuntamento con la doppia vincita (la terza in questa C2). Lo imita Federico Ibba più l’aggiunta del punto di Vito Moccia. Sul fronte torrellese hanno giocato Antonello Migliaccio (un successo per lui), Luigi Congiu e Celestino Pusceddu.
D1/A: IL CANCELLO SUPERA IL SEVERO OSTACOLO DEI BABY
Il big match della giornata consacra Il Cancello Alghero come squadra più forte al termine del girone d’andata, ma non è stato semplice prevalere sui bimbi arzilli del Tennistavolo Sassari Young. Lo conferma l’under 13 Federico Casula che racconta così l’andamento della sfida: “Ci siamo presentati carichi e motivati, per una partita a mio avviso importante, ma non decisiva a fini della promozione; consapevoli del fatto che sarebbe stata molto difficile, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello psicologico, con degli avversari di grande esperienza. Entrando nel merito della partita, conclusasi con il punteggio 4-2 a favore degli algheresi, comincio proprio io, opposto al neoacquisto polacco Gorski Przemyslaw, a mio avviso un atleta di grande esperienza. La partita si è conclusa a suo favore ai vantaggi del quinto set. A parer mio non ho niente da rimproverarmi, a parte una iniziale difficoltà a leggere i suoi servizi, ma poi, punto dopo punto, sono riuscito a metterli in campo. Ritornando alla squadra, penso che sia una grande prova di coraggio e maturità, dimostrata da tutti i componenti della squadra, considerando anche le due difficili vittorie, di Simone Demontis contro Carmine Niolu, e del sottoscritto contro Marco Tiloca, due avversari di grandissima esperienza. Si è sfiorata la possibilità di un importantissimo pareggio, che ha visto il mio compagno Nicola Cilloco perdere al quinto 11-9 con Niolu. In conclusione sono convinto, a nome di tutta la squadra, che nel girone di ritorno potremmo toglierci diverse soddisfazioni, continuando a lavorare quotidianamente in palestra, con l’aiuto dei nostri tecnici. Ringrazio la società Tennistavolo Sassari per le numerose possibilità di crescita che ogni giorno continua a darci; un enorme grazie anche alla società del Cancello Alghero, per l’ospitalità e per la bella partita a cui si è potuto assistere”.
I pongisti del Libertas Ping Pong Monterosello avrebbero voluto vincere il match con il Santa Tecla Nulvi, terza forza del campionato, per dedicarlo al loro compagno Gianni Palmas, festeggiato pochi giorni prima dalla società per aver raggiunto gli ottantotto anni d’età. Ne è uscito comunque un buon pareggio dove il team sassarese è andato a segno con tutti i suoi componenti: Pier Luigi Scudino, Gian Felice Delogu, Sergio Idini. Il team teclino ha risposto con Costantino Pilo (2) e Stefano Conconi. Non ha prodotto Antonio Salvatore Murgia.
Colpo di coda dell’Oristano Bianca aggiudicatosi per la prima volta due punti in un colpo solo nello scontro salvezza con il Guilcier Ghilarza che lo sopravanzava di tre punti. Nei bassifondi si riapre quindi la corsa verso la permanenza grazie al doppio sussulto di Emanuele Marras e alle singole gioie di Carlo Carta e Sebastiano Urrai. I guilcerini hanno provato a tenere il passo con la doppia segnatura di Mario Marchi che però non è stato supportato né da Agostino Campanello, né da Ignazio Calderisi.
D1/B: LE TIGRI IGLESIENTI PRIMEGGIANO MA IL QUARTU FIATA SUL COLLO
L’Iglesias primeggia in casa con un perentorio risultato sulla Muraverese seconda forza del campionato. Il punto di vista della tigre sulcitana Bruno Pinna: “I giocatori dell’Iglesias, Pinna, Giovanni Siddu e Giancarlo Pili hanno saputo imporsi con determinazione sugli avversari Guido Lampis, Pierluigi Montalbano e Luana Montalbano. Il primo incontro ha visto Pinna superare Lampis al termine di una sfida combattuta, chiusa sul 3-2. A seguire, Pili ha avuto la meglio su Luana, anch’essa in cinque set (3-2). Siddu ha poi dominato Montalbano Senior con un secco 3-0, portando l’Iglesias sul 3-0 complessivo. Nel quarto incontro, Pinna ha sconfitto Luana senza lasciare spazio all’avversaria, chiudendo 3-0. Successivamente, Siddu ha dovuto faticare contro Lampis, ma è riuscito comunque a spuntarla al quinto set (3-2). Infine, Pili ha chiuso la partita con un netto 3-0 contro Montalbano Senior. Una prestazione impeccabile per l’Iglesias, che con questa vittoria consolida il proprio valore nel campionato e si laurea meritatamente campione d’inverno, confermandosi come squadra da battere nella competizione.
Il Pagellone (a cura di mio figlio, consigliere della società, eccezionalmente presente alla partita):
SIDDU: Il Redondo del tennistavolo. Fernando Redondo veniva chiamato dai tifosi del Real Madrid “Il principe” per la sua eleganza e confidenza col pallone. Giovanni dimostra di essere il più elegante al servizio, il più elegante quando perde il punto (impassibile) e il più elegante in situazioni tese. Formidabile nel rimontare da 2-1 a 3-2 Lampis.
PILI: The Equalizer/Il vendicatore. Come Denzel Washington nella sua famosa trilogia, sceglie di essere attendista con Montalbano, facendole esprimere i suoi punti forti e studiando in contemporanea i punti deboli. Da 2-0 a 3-2, freddo come Fonni d’inverno. Contro Montalbano Senior si replica nel primo set: da 10-8 a 10-12, spezzando le sue speranze sul più bello. Nel terzo set spara un missile che vale il 4-2, il punto più bello che ha fatto il giorno. Così bello che, di fatto, comincia a provare tenerezza per l’avversario e gli concede 3 punti. Sul 5-4 del senatore muraverese riprende il timone in mano: 5-5, 6-5, 7-5, 8-5, 9-5. 11-8 nel finale, 3-0 secco. Chapeau Giancarlo!
PINNA: Il sarto. Apre l’incontro contro un Lampis letale, il primo set lo perde. Dopodiché prende il metro e lo spago: gli prende le misure e lo stende 3-2. Idem contro Luana, gli bastano solo 3 punti (e non un set come con Lampis) per inquadrarla e limitare ogni colpo. Lei perde prima psicologicamente che sul campo. Da 3-0 diventa 11-6 e vince i tre set.
Giudizio sul Campionato: La lotta per il titolo sembra ormai restringersi a un duello tra Iglesias e Quartu. L’assenza di Muzzu nella gara d’andata ha certamente favorito la vittoria dell’Iglesias, ma il ritorno si preannuncia decisamente più impegnativo per i ragazzi iglesienti. Nella parte bassa della classifica, la società La Saetta necessita di un autentico miracolo per sperare nella salvezza. Le due squadre decimesi, invece, sembrano destinate a un tandem nella lotta per non retrocedere. È importante sottolineare che il campionato di Serie D1 di quest’anno ha raggiunto un livello qualitativo nettamente superiore rispetto alle stagioni precedenti, rendendo ogni partita avvincente e ricca di colpi di scena”.
Il Tennistavolo Quartu non perde di vista l’Enrico Fermi vincendo largamente sul TT Carbonia Bianca. Il quinto successo stagionale dei verdi porta la firma di Marco Isola, Riccardo Di Giovanni e Nicola Orani, arresosi però a Luciano Macrì che ha partecipato alla trasferta in Campidano con Enrico Bianciardi e Marco Ibba.
Tennistavolo Decimomannu Blu e Azzurra chiudono con un pari e patta. Dzintars Lai porta in vantaggio la squadra di Mulinu Becciu battendo Antonello Mei. Segue un tris dei locali grazie al doppio bottino raggranellato da Carlo Orrù su Gianmichele Zanelli e Lai e con Michael Belmonte sul presidente Giovanni Pomata che poi si riscatta su Mei offrendo il testimone del pareggio a Zanelli, bravo a recuperare e vincere alla bella su Belmonte.
Appena più sotto in classifica le ultime della classe giocano sia per l’orgoglio, sia per restare aggrappate alla serie. Prevale il Decimomannu Verde su una La Saetta che non si sposta dallo zero in classifica. Paolo Soraggi va a segno due volte, Francesco Garau prima perde al quinto da Simone Sebis poi si riscatta, sempre dopo cinque set, con Alessandro Concu. Andrea Decroce e Daniele Pitzanti fanno il resto su Francesco Murtas e Sebis. Verdi a tre punti, sperano di riagganciare le zone di sicurezza.
D2/A
L’Alghero prevale nel match di cartello (e di recupero) sul Tennis Tavolo Olbia e lo precede di due lunghezze ma con una gara in più. Tra i protagonisti il catalano Salvatore Motzo: “Partita difficile che ha restituito un risultato giusto e lascia intatte per entrambe le formazioni le possibilità di accesso ai playoff promozione. Come ci aspettavamo l’Olbia ha messo in campo la formazione tipo con Antonio Trubbas, Pier Paolo Melis e Stefano Corda che, per il nostro campionato, è sicuramente di un livello molto alto. Noi abbiamo giocato bene ma Melis e Trubbas sono stati superiori ai miei due compagni Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri; Melis ha vinto abbastanza agevolmente con entrambi i miei compagni e Trubbas è stato fuori portata per un pur ottimo Zinchiri. Io mi sono tolto la soddisfazione di battere Trubbas in una partita tiratissima. Insomma, risultato giusto. Vedremo cosa accadrà al ritorno. Buone Feste tutti”.
Il girone di ritorno comincia ancora con una vittoria della capolista sui concittadini de Il Cancello con due punti a testa dei soliti tre.
Il Tennistavolo Sassari A prevale sui fratelli “C” consolidando la terza piazza: punti di Francisco Duarte, Antonio Mandras e il singolo di Paolo Bertulu. Sussulto della bandiera di Stefano Ganau.
D2/B
Un solo match contraddistingue per ora l’ultima giornata d’andata. Il Paulilatino è più forte del Decimo Rossa. Ignazio Piras e Carlo Maulu non fanno una grinza, Giuseppe Mellai è al 50% perché si arrende a Gianpiero Cabras.
D2/C
Marcozzi Reds è in testa, ma Marcozzi Boss insegue ad una lunghezza di distacco. Entrambe non lasciano nemmeno una briciola alle rispettive avversarie: Torrellas e Azzurra. La capolista mette in mostra il prolifico terzetto composto da Riccardo Esposito, Davide Mameli e Luca Pinna. L’altra formazione di via Crespellani insegue grazie alle prodezze di Licio Rasulo, Stefano Manca, Andrea Franceschi, Giuseppe Curreli.
D2/D
Nel big match dell’ultima giornata d’andata La Saetta Verde piega la Marcozzi Shark con cui condivideva la prima piazza e rimane sola al comando. I veterani Gabriele Aresu e Franco Esposito risolvono a modo loro la tenzone, mentre Donato Melis e Marco Musmeci si accaniscono contro l’anello debole Sara Floris.
Pareggiano Quattro Mori Baby e Tennistavolo Quartu Verde. I locali siglano due punti con Gian Paolo Collu e il singolo di Luigi Germano Peddis. I verdi rispondono con due segnature di Michele Marongiu e una di Marco Orani.
D2/E
La Muraverese Young termina il girone d’andata a punteggio pieno. L’ultima vittima è stato il Muravera B. Protagonisti Alberto Piras (2), il presidente Gianluca Mattana, Marco Dessì. Il loro compagno Federico Cuccu si arrende Gavino Mela.
La squadra B dello Sporting Lanusei, capitanata dal presidente Maurizio Cuboni si trova attualmente a pari punti con la Muraverese Old dopo lo scontro diretto vinto per quattro a due. È stata una partita avvincente – dichiara Fabrizio Licciardi, tecnico della squadra A dello Sporting assieme al collega Emiliano Deplano – ma nessuno degli avversari ha potuto niente contro il nostro Alessandro Sale (il puntinato). Un punto di Francesco Mucelli Francesco e l’altro di Manuel Vacca sul bambino della Muraverese Leonardo Concu e concludiamo con un 4-2 (punti muraveresi di Antonio Agostinelli e Roberto Deiana). Siamo molto soddisfatti per il rendimento dei nostri atleti in quanto si notano i miglioramenti giorno dopo giorno. Si pensi che Alessandro Sale l’anno scorso ha chiuso con circa il 15% di vittorie ed oggi si trova con 10 partite fatte al 100%. Stanno crescendo bene tutti: migliorano i servizi, hanno fame di imparare e questo grazie anche alla presenza in palestra dei campioncini d’esportazione Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni, sempre disponibili a dare consigli e ad allenarli. In modo particolare Emanuele, sempre presente in palestra. I buoni risultati dipendono anche dai genitori che si prodigano in palestra (si allenano pure loro) sia nell’organizzazione della società. È diventata una grande famiglia e tutto diventa più semplice”.
La squadra A dello Sporting è riuscita a battere il Muravera TT per 4-2 con doppiette di Diego Palmas e David Mereu. A secco Riccardo Albai. Emma Useli e Beatrice Zedda siglano a nome del team sarrabese.
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