Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Chi ha detto che il Molise non esiste? esiste eccome, e proprio qui si trovano alcuni dei borghi più belli e suggestivi del nostro Paese. E’ in Molise infatti, dove le colline si dispiegano dolcemente verso il mare Adriatico, che si trova un borgo di davvero rara bellezza: Trivento, dove il tempo è scandito ancora dal dolce suono delle campane e dove mani operose intrecciano fili di lana da intere generazioni. E’ in questo angolo quasi nascosto d’Italia che l’antichissima arte dell’uncinetto trova nuova vita, dando vita ad un progetto artistico e comunitario finalizzato alla realizzazione di una creazione a dir poco unica: l’Albero di Natale all’uncinetto. Questo che poi è diventato ormai un vero e proprio simbolo che unisce tradizione e innovazione, possiamo dire che incarna perfettamente lo spirito di Trivento: un luogo dove ogni dettaglio ci parla di cultura, solidarietà e creatività.
L’albero di Natale di Trivento: una coloratissima opera d’arte
L’Albero di Natale di Trivento è una vera e propria opera d’arte, essendo alto ben sei metri e composto da oltre 1300 mattonelle di lana, ovviamente tutte realizzate a mano, ed è il risultato di un grande progetto collettivo che coinvolge donne e artisti da ogni parte del mondo. Ogni mattonella è lavorata con la tecnica granny square e conserva in sé stessa la storia di chi l’ha tessuta, creando un grande e coloratissimo mosaico tutto da ammirare. Questo straordinario Albero di Natale viene esposto nella centralissima Piazza Fontana.
Nato nel 2018 da un’idea di Lucia Santorelli, una cittadina di Trivento intenzionata a valorizzare e dare nuova linfa alla tradizionale arte dell’uncinetto, che coinvolge non solo gli abitanti del borgo, ma anche persone in ogni parte del mondo, tutte accomunate dalla passione per questa antica arte. Proprio in virtù di queste caratteristiche ma anche per la sua indiscussa bellezza, l’Albero di Natale di Trivento attira ogni anno migliaia di visitatori, diffondendo ovunque un messaggio di coesione e amore.
Il ricco patrimonio culturale di Trivento
Malgrado il suo spettacolare Albero di Natale, Trivento non è solo questo: situato su un crinale che domina il fiume Trigno, questo borgo può vantare un passato millenario affondando le sue radici addirittura in epoca sannita. Ma le sue strette stradine lastricate e gli edifici in pietra ci raccontano anche di altre dominazioni e altre culture, come quella romana e angioina. Percorrendo i 365 gradini della più che scenografica scalinata di San Nicola si raggiunge la parte più alta di Trivento, dove si apre davanti ai nostri occhi una vista incredibile che spazia fino al mar Adriatico e alle montagne dell’Abruzzo.
E’ qui che troviamo la magnifica Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore, costruita sui resti di un antico tempio dedicato a Diana, risalente al XI secolo. Colonne e pilastri decorati sostengono le sette navate della bellissima cripta romanica che custodisce importanti sculture lignee e affreschi medievali, degni di chiese ben più importanti. In ogni angolo di Trivento si celebra l’arte dell’uncinetto, con opere di street art colorate e vivaci. D’estate un evento che raccoglie centinaia di visitatori è il rinomato Festival di Yarn Bombing che trasforma il borgo in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, con installazioni di crochet che decorano piazze, muri e persino i balconi delle case.
Esperienze variegate dentro e fuori dal borgo
Camminando per Trivento è molto facile sentire il profumo della legna bruciata e soprattutto dei rinomati Ceppelati, biscotti tradizionali ripieni di ciliegie nere, apprezzatissimo simbolo della gastronomia locale. Può capitare mentre si passeggia per il borgo di trovare le anziane del paese sedute sull’uscio di casa intente a sferruzzare con una velocità che sembra irreale, e pronte a raccontare interessantissime storie di un passato lontano. Questo è il vero borgo del tempo, dove davvero tutto ci invita a rallentare e scoprire una dimensione diversa, meno caotica e stressante della quotidianità alla quale siamo abituati.
Trivento è geloso della sua storia e questo traspare anche nel Palazzo Vescovile dove vengono conservati i ritratti dei prelati che hanno segnato la vita religiosa della città. Anche la natura a Trivento si valorizza al massimo, come possiamo vedere nel Parco delle Morge Cenozoiche, un’area naturale assolutamente unica e di rara bellezza, dove ci sono straordinarie formazioni rocciose che raccontano molto della storia geologica del Molise. Una su tutte, la Morgia Pietrafenda, con la sua misteriosissima caverna, promette un’esperienza perfetta per tutti gli amanti della natura.
Trivento dunque rappresenta un luogo unico nel panorama italiano: l’Albero di Natale all’uncinetto, lungi dall’essere una semplice curiosità natalizia, si trova ad essere il simbolo di una comunità che attraverso un “semplice” filo di lana intreccia storie, emozioni e bellezza. Un piccolo, nascosto angolo del molise che custodisce grandi sorprese per chiunque voglia scoprirle.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link