Scopri come difenderti dalle truffe bancarie digitali e gestire al meglio i tuoi documenti sanitari
Confconsumatori partecipa in Emilia-Romagna a un progetto per contribuire alla facilitazione digitale dei cittadini. Internet è oggi infatti uno strumento essenziale per risparmiare tempo (e denaro) e per accedere in maniera semplice a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione e non solo.
Con lo scopo di favorire la conoscenza delle opportunità presenti in rete, presso le sedi di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, Confconsumatori organizza attività di supporto nella gestione della vita quotidiana, preziose per esercitare l’autotutela come consumatori. Accanto agli incontri realizzati in presenza e online, l’associazione mette a disposizione del materiale informativo utile ad approfondire alcuni argomenti.
Nei primi due vademecum, vediamo come riconoscere e prevenire le truffe digitali e come gestire al meglio la propria documentazione sanitaria attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Per contattare Confconsumatori utilizzare i recapiti dedicati: Tel. 391.337.0539 (martedì e sabato dalle 16,00 alle 18,00); E-mail: fedaiisf.confconsumatori@gmail.com
Note:
Confconsumatori partecipa, in Emilia-Romagna, a un progetto per contribuire alla facilitazione digitale dei cittadini. La progressiva digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, infatti, ha dato origine a una serie di cambiamenti nel rapporto tra cittadino e PA. Ricordiamo anche che esiste una legge specifica, cosiddetta CAD (Codice amministrazione digitale www.agid.gov.it/it/agenzia/strategia-quadro-normativo/codice-amministrazione-digitale ), contenete le norme riguardanti l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti con i cittadini e le imprese.
UN RISPARMIO DI TEMPO (E DENARO)
Non sempre le persone sono a conoscenza dei servizi disponibili in rete, e per questo Confconsumatori ha deciso di aderire al progetto “Rete inclusiva di facilitazione digitale in Regione Emilia-Romagna” aperto alle associazioni dei consumatori, come sviluppo complementare del progetto “Digitale Facile in Emilia Romagna”. La digitalizzazione è oggi uno strumento essenziale per risparmiare tempo e, talvolta, denaro. Pensiamo, ad esempio, a una multa. Il Comune può inviare una PEC al cittadino allegando il verbale e il cittadino può provvedere al pagamento tramite la piattaforma PagoPA, senza doversi recare in un ufficio. Inoltre, la documentazione digita risulta facilmente archiviabile. Allo stesso modo, la possibilità di scaricare una ricetta medica dal Fascicolo Sanitario Elettronico ci evita di andare nello studio del proprio medico.
Come utilizziamo internet per prenotare un albergo, trovare nuove ricette di cucina, acquistare un biglietto per una mostra, o comunicare e scambiare file con gli amici, analogamente abbiamo la possibilità di interagire con le Pubbliche Amministrazioni, ma anche effettuare pagamenti, fare segnalazioni, verificare i consumi di energia, scegliere la fornitura luce e gas migliore per noi, ottenere documenti e altro ancora, senza sportarci da casa.
OBIETTIVO DIGITALIZZAZIONE
L’UE ha l’obiettivo, entro il 2030, di raggiungere l’80% di popolazione digitalizzata. In Italia, lo SPID – il Sistema Pubblico di Identità Digitale – rappresenta un buon esempio dell’avanzare dei servizi digitali: nato nel 2016, verrebbe ormai utilizzato da più di 38.000.000 persone.
Ma le tecnologie digitali rappresentano un enorme potenziale di crescita per tutta l’Europa: hanno la capacità di aprire nuove opportunità a persone ed imprese, e di promuovere una società aperta e democratica. In quest’ottica, la tecnologia deve essere sviluppata per essere al servizio del cittadino, ed è necessario che sia le persone che le amministrazioni acquisiscano le adeguate competenze anche attraverso l’alfabetizzazione e la facilitazione all’uso dei sevizi online.
Con lo scopo di favorire la conoscenza delle opportunità presenti in rete, presso le sedi di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, Confconsumatori organizza attività di supporto nella gestione della vita quotidiana, preziose per esercitare l’autotutela come consumatori. Per la durata del progetto, saranno dunque realizzati incontri in presenza e online, e verrà messo a disposizione dei cittadini materiale informativo specifico.
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