Ricostruzione pubblica in Umbria: approvati nuovi aumenti per progetti cruciali
Ricostruzione pubblica – Prosegue senza sosta il processo di ricostruzione pubblica in Umbria, con la recente approvazione da parte della Cabina di Coordinamento, presieduta dal Commissario per la Riparazione e Ricostruzione del Sisma 2016, Guido Castelli. L’organismo ha deliberato l’aumento delle risorse per una serie di interventi strategici, con l’obiettivo di accelerare il ritorno alla normalità e migliorare le strutture pubbliche. La misura, che si inserisce nel più ampio piano di ricostruzione, rappresenta un passo importante verso il completamento delle opere previste, in linea con il cambio di passo già avviato nei mesi scorsi.
Guido Castelli, commentando le decisioni prese dalla Cabina di Coordinamento, ha sottolineato come l’adeguamento delle risorse sia fondamentale per rispondere alle esigenze emergenti del processo di ricostruzione. “L’adeguamento delle risorse rappresenta una meccanica importante per adeguarsi alla vita della ricostruzione, in modo tale da proseguire nel cambio di passo avviato quest’anno”, ha dichiarato Castelli, aggiungendo un ringraziamento alla Regione Umbria e all’Ufficio Speciale Ricostruzione per la costante collaborazione che ha reso possibile l’avanzamento dei lavori. Secondo il Commissario, il continuo impegno delle istituzioni locali e regionali è cruciale per proseguire nell’obiettivo comune di restituire ai cittadini umbri la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture pubbliche.
Nel dettaglio, i vari aumenti approvati riguardano progetti già in fase di sviluppo nei territori colpiti dal terremoto. I nuovi stanziamenti si concentrano principalmente su interventi infrastrutturali e scolastici, settori fondamentali per la ripresa del tessuto sociale ed economico. In provincia di Perugia, uno degli interventi più rilevanti riguarda il Comune di Sigillo, dove è stato autorizzato un aumento di 30 mila euro per il progetto di ricostruzione del ponte sul fiume Chiascio. Con questo incremento, l’importo complessivo del progetto sale a 380 mila euro, una somma che garantirà il completamento di un’infrastruttura strategica per la viabilità locale.
Nel Comune di Norcia, altro comune gravemente danneggiato dal sisma, sono stati approvati significativi aumenti per la ricostruzione di edifici pubblici. In particolare, l’intervento su via dell’Annunziata 6 riceve un incremento di 436 mila euro, portando il contributo complessivo a 1,4 milioni di euro. Un altro edificio, sempre in via dell’Annunziata 4, vedrà un aumento di 597 mila euro, per un totale di 1,5 milioni di euro, mentre un terzo intervento, nell’edificio di via A. Morelli 2, riceve un incremento di 1,1 milioni di euro, raggiungendo un totale di 1,5 milioni di euro. Questi aumenti testimoniano l’impegno per il recupero di strutture di interesse pubblico, essenziali per il ritorno alla normalità.
A Cascia, uno degli altri centri più colpiti dal terremoto, sono stati approvati aumenti per interventi in diverse aree. Per la frazione di Avendita, è stato previsto un incremento di 2,1 milioni di euro, portando il totale dell’intervento a 3,6 milioni di euro. In aggiunta, la ricostruzione della torre campanaria della chiesa di San Francesco vedrà un aumento di 262 mila euro, raggiungendo un contributo complessivo di 1,13 milioni di euro, per il restauro di un simbolo religioso e culturale della città.
Nel comune di Vallo di Nera, un aumento di 38 mila euro è stato autorizzato per la strada comunale di Santa Maria Piedilacosta, portando il totale complessivo a 134 mila euro. Questo intervento mira a migliorare la viabilità e la sicurezza di una delle frazioni più isolate del comune, riducendo i disagi per i residenti e facilitando il collegamento con le altre zone del territorio.
Il comune di Foligno, che si sta preparando a ospitare una serie di importanti interventi sul territorio, ha ottenuto un aumento significativo per la Scuola d’Infanzia e Primaria di Santa Caterina. Il progetto, che inizialmente prevedeva risorse più contenute, ha visto un incremento di 4,2 milioni di euro, raggiungendo un importo complessivo di 9,5 milioni di euro. Questo ampliamento delle risorse risponde alla necessità di ristrutturare e mettere in sicurezza un importante polo educativo per le famiglie folignati, con l’obiettivo di garantire spazi scolastici moderni e sicuri per gli studenti.
Anche il Comune di Todi ha visto approvati aumenti significativi per un progetto scolastico. Il nuovo plesso scolastico di Collevalenza riceverà un incremento di 924 mila euro, portando l’importo complessivo del progetto a 3,2 milioni di euro. La realizzazione di questa struttura, che rappresenta un intervento strategico per il futuro della comunità, è un passo importante verso la riqualificazione di un’area molto sentita dalla popolazione locale.
Nella provincia di Terni, infine, è stato approvato un incremento di 94 mila euro per la costruzione dell’edificio polivalente nel Comune di Polino, portando il contributo complessivo a 132 mila euro. L’edificio, che avrà funzioni culturali e sociali, rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità di Polino, che potrà finalmente disporre di un centro polivalente per eventi e attività collettive.
Con questi nuovi aumenti, la ricostruzione pubblica in Umbria prosegue con rinnovato slancio. Ogni incremento approvato è parte di un piano più ampio che vede coinvolte tutte le istituzioni, dal Governo centrale alle amministrazioni locali, nella realizzazione di un progetto che ha come obiettivo principale quello di ridare ai cittadini umbri una regione più sicura e funzionale. Castelli ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione e la sinergia tra tutti gli attori coinvolti, affinché gli interventi non solo si completino, ma siano anche in grado di rispondere in maniera efficace alle necessità di una popolazione che sta cercando di superare le difficoltà post-sisma.
La strada della ricostruzione, come sottolineato dal Commissario Castelli, è lunga e complessa, ma con gli incrementi appena approvati si fa un ulteriore passo avanti verso il recupero completo delle strutture pubbliche e l’adeguamento delle infrastrutture alle moderne esigenze. La collaborazione tra le diverse entità istituzionali e la continua attenzione alla qualità e alla tempestività degli interventi sono la chiave per la riuscita del piano di ricostruzione che, ancora una volta, si conferma un processo di grande rilevanza e importanza per il futuro dell’Umbria.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link