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Il castello Alfonsino di Brindisi riapre le porte al pubblico con spazi inediti da visitare, per la prima volta è possibile percorrere il piano terra del maniero compreso l’affascinante torrione da cui ebbe origine l’intera fortezza. I primi curiosi, nonostante il maltempo e le ultime incombenze per il Natale, lunedì non hanno mancato l’appuntamento con la giornata di riapertura di Forte a Mare. I visitatori provenienti dalla Puglia e da altre regioni italiane, hanno ammirato i nuovi spazi facendosi avvolgere, soprattutto nei passaggi circolari, dalla calda pietra recuperata nei suoi colori e valorizzata dall’illuminazione artistica che a tratti si mescola con la luce naturale che entra dalle antiche finestre, archi e fessure.
«Un luogo straordinario»
«Non ho resisto, nonostante il vento mi sono imbacuccata e sono andata a rivedere il castello alla riapertura, – afferma Manuela Zammillo tra le prime visitatrici e presidente dell’associazione Amici dei Musei Brindisi -. È stata una visita emozionale, ho trovato Forte a Mare ancora più bello. Questo intervento ha ridato alla luce una porzione che non conoscevo, mai visitata prima d’ora, compreso il torrione. Quindi questi spazi aprono nuovi sviluppi e potenzialità. Ogni parte ha la sua bellezza ma va letta in relazione all’interezza del castello che è un luogo straordinario. Insomma ne è valsa la pena e ci tornerò per maggiori approfondimenti». Altra novità di questa riapertura, come già detto, è la luce artificiale che ha permesso anche di allestire una sala con installazioni artistiche ed in futuro consentirà di effettuare le visite in orari serali. Soprattutto con l’arrivo della stagione calda sarà possibile immaginare una programmazione nuova.
L’intervento
L’intervento realizzato nell’ambito del Pon “Cultura e Sviluppo”, per un importo complessivo di 5 milioni di euro, è stato condotto dal Segretariato regionale del ministero della Cultura per la Puglia, diretto dall’architetto Maria Piccarreta in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, diretta dall’architetto Francesca Riccio. L’intenzione è quella di programmare alla fine di gennaio un’inaugurazione formale in cui sarà possibile conoscere il dettaglio dei lavori.
Visitatore da Torino
«Vengo da Torino – racconta un turista dopo aver effettuato una delle prime visite guidate -, mi trovo a Brindisi in vacanza per le festività natalizie, visitare il castello Alfonsino mi è piaciuto molto, si respira l’aria di rinnovamento. Passeggiare per le sale con questa luce e questa pietra messa a nuovo è stato proprio bello». I visitatori sono accolti dalle guide dell’associazione Le Colonne che continua ad occuparsi della valorizzazione del bene, avendo siglato l’accordo di partenariato con la Soprintendenza.
Il confronto con gli altri manieri
L’obiettivo di questa nuova riapertura è sicuramente anche quello di aumentare il numero dei visitatori, nel 2023 sono stati più i mesi di chiusura a causa del cantiere che quelli di apertura. Nel corso dell’anno infatti il castello è stato visitabile dall’1 all’8 gennaio e dall’8 aprile al 9 luglio. Dalle fonti diffuse dal ministero della Cultura, nel 2023 nei tre mesi circa di apertura del castello, il totale di visitatori era stato pari a 2.346. Un numero simile nello stesso periodo al vicino castello Carlo V di Lecce che però nei tre mesi successivi, cioè da luglio a settembre, ha raggiunto più del doppio dei visitatori registrando 5mila ingressi. Spostandoci al castello Aragonese di Taranto, sempre nel 2023 ma per l’intero anno, i visitatori sono stati 118.820. Un ottimo risultato a cui Brindisi dovrebbe aspirare. Facendo un passo indietro nel tempo, vale la pena ricordare che dopo anni di abbandono Forte a mare ha riaperto la prima volta al pubblico il 28 maggio del 2021, allora erano stati infatti completati i lavori del primo lotto del finanziamento, mentre questi ultimi riguardano la seconda tranche.
Prenotazioni
La programmazione comprende tutti i giorni festivi, la prenotazione è obbligatoria consultando il sito www.pastpuglia.it oppure chiamando il numero di telefono 379265322 dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18.
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