ha “cuore” santagatese l’associazione che ridà vita a materiale sportivo usato

di Riccardo Giannini

Da mesi opera nel territorio romagnolo e nel bolognese Rigenera Sport, associazione no profit nata per promuovere solidarietà ed economia circolare nello sport. Il sodalizio nasce per allungare il ciclo di vita delle attrezzature e degli articoli sportivi, abbigliamento e scarpe, favorendone il riutilizzo. Il materiale dismesso dalle società sportive (ma ancora in buone condizioni) viene raccolto da Rigenera Sport: da una parte quindi si riduce la produzione di rifiuti, dall’altra si fa beneficenza, donando il materiale a chi altrimenti non potrebbe permetterselo.

Tra i tre soci fondatori di Rigenera Sport c’è anche un santagatese: Enrico Paci, 40enne originario di Sant’Agata Feltria, residente a Cesena, laureato in finanza e consulente aziendale di professione, ma soprattutto “orgogliosamente romagnolo” e appassionato di sport a 360°. “Scrivere di sport è sempre stata una mia passione: mi considero spesso un giornalista mancato“, racconta.

Rigenera Sport nasce nel 2023 e diventa nel corso del 2024 un’associazione no profit: “Abbiamo pensato di promuovere lo sport come diritto di tutti. Grazie al materiale raccolto, c’è chi avrà l’opportunità di praticarlo, altrimenti senza sarebbe stato impossibile”.

I 7 soci di Rigenera Sport hanno finora supportato diverse realtà locali, ma anche effettuato due spedizioni di materiale sportivo a un centro sportivo in Kenya, che è frequentato da tante bambine e ragazze: “Lì praticano diverse discipline, tra cui il tennis. È un territorio segnato dalla povertà, lo sport rappresenta una concreta opportunità di riscatto”.

Rigenera Sport, come opera

Rigenera Sport raccoglie quindi a proprie spese attrezzature e materiali sportivi non più utilizzati, purché in buone condizioni, in primis dalle associazioni sportive e dai circoli tennis, ma anche da aziende e scuole, da chiunque voglia contribuire. “Il materiale raccolto – spiega Paci – viene messo a disposizione di associazioni ed enti che operano in aree svantaggiate o con persone in difficoltà, a rischio di emarginazione o con disabilità, per avvicinare sempre più persone allo sport, in particolare coloro che altrimenti non avrebbero questa opportunità”.

“Collaboriamo già con numerose realtà del sociale sul territorio – aggiunge – alle quali consegniamo il materiale sportivo usato raccolto. Ogni partner beneficiario ha un referente con cui ci confrontiamo periodicamente per identificare le principali necessità in termini di materiale sportivo, rendendo così il processo di raccolta e distribuzione il più efficace possibile”.

La raccolta avviene in due modi: attraverso contenitori brandizzati di colore bianco, con il logo Rigenera Sport, collocato presso le scuole, le aziende, circoli tennis e chiunque voglia dare il proprio contributo al progetto; oppure con raccolte occasioni, in cui sono le stesse società sportive a segnalare la disponibilità di un lotto di materiale, ad esempio una muta di divise da calcio non più utilizzabili per cambio sponsor: l’associazione si occupa del ritiro.

“Ogni realtà aderente al progetto individua un referente con cui ci interfacciamo periodicamente per coordinare l’attività di raccolta e ritiro del materiale sportivo usato“, spiega Paci, che aggiunge: “Spesso, il materiale raccolto presso i Partner Donatori è già idealmente destinato ai “Partner Beneficiari”, grazie alla conoscenza delle loro necessità”.

Rigenera Sport, obiettivi per il 2025

Con il nuovo anno alle porte, è tempo di nuovi progetti per Rigenera Sport, che certamente punta ad aumentare il proprio network, tra Partner Donatori e Partner beneficiari, ma anche a promuovere la cultura della sostenibilità e solidarietà, con incontri ad hoc nelle scuole per presentare le attività dell’associazione. “Partecipando ad eventi dedicati all’economia circolare, solidarietà e sport – spiega Paci – avremo l’opportunità di sensibilizzare le comunità locali sulla necessità di impegnarsi concretamente per rendere lo sport sempre più sostenibile, solidale e inclusivo”.

In più nel 2025 Rigenera Sport organizzerà raccolta di materiale per sport acquatici, come salvagenti, braccioli e lettini gonfiabili: “Stiamo anche progettando eventi dedicati allo scambio di materiale sportivo usato, per sensibilizzare soprattutto i giovani sull’importanza di allungare il ciclo di vita dei prodotti sportivi e favorire un riuso sempre più responsabile e consapevole”.

Rigenera Sport: i contatti

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