Kean non basta, Fiorentina sconfitta in rimonta dall’Udinese

FIRENZE – L’Udinese si impone 2-1 in rimonta al Franchi e batte in casa una Fiorentina poco lucida, al suo secondo stop di fila in campionato.

I viola, reduci dal pareggio in extremis raggiunto sul campo del Vitoria Guimaraes e dalla relativa qualificazione agli ottavi di Conference, scendono in campo nel posticipo di campionato contro una Udinese dal rendimento altalenante ma che negli ultimi scontri diretti ha sempre fatto soffrire i gigliati.

Prima dell’inizio del match ovazione del pubblico di tutto lo stadio per il ritorno di Edoardo Bove, presente come spettatore in panchina, abbracciato da un applauso scrosciante: una bella notizia per una presenza niente affatto scontata dopo il grande spavento dello scorso primo dicembre, e che fa ben sperare in vista di un prossimo ritorno del ragazzo all’attività agonistica.

L’inizio della partita sorride ai viola: al 4′ Sottil entra in area e cade a terra dopo un contatto con Kristensen, nonostante le vibranti proteste del giocatore viola all’inizio l’arbitro Marcenaro non sembra voler concedere il penalty, poi il VAR lo richiama al monitor e fa cambiare idea al direttore di gara. Calcio di rigore trasformato da Kean, glaciale dal dischetto, che spiazza Sava e va in doppia cifra in campionato raggiungendo la quota di dieci reti.

Gara subito sbloccata e messa in discesa per gli uomini di Palladino, che gestiscono il possesso palla a fronte di una Udinese piuttosto rinunciataria e sterile in avanti. Al 17′ iniziativa personale di Kean che scappa in profondità, supera un avversario e crossa di sinistro per Colpani: la sua conclusione di testa viene però deviata in calcio d’angolo. I friulani si fanno vedere solo al 32′ con Zemura che si avventa sull’ottima palla messa in mezzo da Thauvin, ma la sua conclusione termina di poco fuori.

Al 36′ buona occasione per il raddoppio viola: passaggio sciagurato di Sava intercettato da Cataldi, bravo a innescare subito Kean che però, dinanzi al portiere, perde il momento giusto per liberare il tiro, favorendo così l’intervento provvidenziale di Karlstrom che allontana il pericolo.

Verso la fine del primo tempo l’Udinese prende coraggio, soprattutto grazie agli ottimi spunti di Thauvin, e nel recupero si rende minacciosa con la sponda di Kabasele per la conclusione di Lucca, il cui tiro termina però fuori a lato.

La seconda frazione si apre con una Fiorentina in gestione, ma ancora una volta troppo molle e distratta in difesa: al 49′ un gravissimo errore in fase di disimpegno apre le porte al pareggio degli ospiti, abili a “scartare” il regalo natalizio dei viola. Ranieri dall’interno dell’area di rigore sbaglia il passaggio per Gosens imbeccando così Ekkelenkamp, rapido a intercettare il pallone e servire in mezzo Lucca che, solo davanti alla porta, al volo fulmina De Gea e sigla così la rete dell’1-1.

Palladino tenta di scuotere la squadra, che accusa il colpo e si disunisce: al 51′ ancora uno scatenato Lucca sugli sviluppi di un corner si aggiusta la palla e prova la rovesciata dal dentro l’area, con il pallone che colpisce la base del palo e salva la Fiorentina, prima che una difesa sempre più in affanno spazzi via il pallone.

I viola non riescono a reagire e i friulani ne approfittano: al 57′ bella percussione di Lovric a metà campo, palla per Thauvin che dalla destra si accentra, finta per due volte il tiro e poi dal limite dell’area lascia partire un sinistro chirurgico che si infila all’angolino e non dà scampo a De Gea. Ottima rete per l’attaccante francese, ex promessa del calcio transalpino dal rendimento discontinuo ma dall’indiscusso talento, che porta in vantaggio i bianconeri sfruttando un inizio di ripresca shock per la Fiorentina.

Palladino prova a dare una scossa attraverso le sostituzioni, al 69′ viola vicini al pari con il tiro dalla distanza di Kean, servito da Cataldi, che scheggia il palo alla sinistra di Sava. Il portiere friulano rischia di combinare la frittata al 74′: uscito in maniera avventata, l’estremo difensore è scavalcato dal colpo di testa di Kouamè, ma Kean non riesce a deviare il pallone nella rete sguarnita per questione di centimetri. La Fiorentina ci prova, ma è poco precisa e manca la lucidità nel momento del passaggio decisivo: i viola si sbilanciano in avanti, lasciando all’Udinese la possibilità di colpire in contropiede, come avviene al 83′ con la conclusione di Ehizibue di poco a lato.

L’ultima occasione del match arriva al 87′ sui piedi di Ikonè, servito da Kean: l’esterno francese colpisce al volo di sinistro da posizione invitante, bravo stavolta Sava a respingere il pallone e a non farsi sorprendere dal rimbalzo.

Il triplice fischio di Marcenaro sancisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Fiorentina, oggi apparsa sottotono con poca lucidità e intensità di gioco. Un Natale comunque positivo per i viola, al momento quinti in classifica e in piena zona coppe europee, a pari punti con la Juventus: la prossima sfida sarà proprio contro i bianconeri, in una trasferta a Torino da sempre sentitissima dal tifo viola. Juve e poi Napoli: due grandi sfide per una Fiorentina che vuole tornare a vincere e iniziare l’anno nuovo con il piede giusto.

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Gosens (86′ Parisi); Cataldi, Adli (62′ Mandragora); Colpani (70′ Ikonè), Sottil (70′ Kouamè), Beltran (62′ Gudmundsson); Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Pongracic, Moreno, Martinez Quarta, Richardson. All. Palladino.

UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Kabasele, Tourè (46′ Abankwah); Ehizibue (87′ Modesto), Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp (67′ Atta), Zemura; Thauvin (87′ Bravo), Lucca. A disposizione: Piana, Padelli, Kamara, Palma, Ebosse, Pejicic, Sanchez, Pizarro. All. Runjaic.

ARBITRO: Matteo Marcenaro (Genova); guardalinee Bindoni e Tegoni; quarto assistente Cosso; VAR Pezzuto.

RETI: 8′ rigore Kean, 49′ Lucca, 57′ Thauvin

NOTE: ammoniti Sottil, Zemura, Kristensen, Ehizibue, Sava, Kouamè, Lovric; calci d’angolo 10-2; tiri in porta 3-4; recupero: 3′ e 6′