LECCE-LAZIO 1-2 – SUPERATO IN TRASFERTA UN OSTACOLO MOLTO INSIDIOSO…ED ORA SI PENSA AL “BIG MATCH” CONTRO L’ATALANTA

La Lazio ieri si è presentata nello Stadio di via del Mare a Lecce, con l’idea di dimostrare che il capitombolo contro l’Inter è stato solo la parentesi in una giornata “no”.

Infatti, fin dai primi minuti nella gara contro i giallorossi pugliesi, abbiamo assistito alla solita Lazio che quest’anno siamo stati abituati a vedere (cosa in realtà che avevamo visto anche nei primi 35 minuti circa, nel match contro l’Inter), ma che non si è distratta per quasi tutta la gara, con eccezione in un paio di occasioni, in particolare nel finale, quando ha rischiato  di vanificare il vantaggio ottenuto a pochi minuti dalla chiusura del’incontro, con una traversa colpita dai ragazzi di Mister Giampaolo, a cui vanno, nonostante la sconfitta, i complimenti per come fa giocare la sua squadra.

Questa gara era molto importante per il cammino della Lazio in questa stagione, perché perdere punti (anche un pareggio sarebbe stato insufficiente nella corsa ai piani alti della classifica) in previsione della prossima sfida casalinga contro l’Atalanta, avrebbe reso il gap tra i biancocelesti e i nerazzurri di Mister Gasperini, troppo ampio. Senza parlare del morale che avrebbe potuto interferire negativamente sui biancocelesti, nel prossimo “big match” dell’olimpico di sabato 28 dicembre.

Il risultato ottenuto a Lecce, invece, dà morale ai ragazzi di Mister Baroni, che siamo certi attendono questa gara come quella della rivincita, contro una big del campionato. L’Atalanta esprime un ottimo calcio, forse meglio di quello dell’Inter, per cui sarà una gara intensa, sotto ogni profilo, agonistico, del dinamismo e della qualità di gioco, dove ogni piccola distrazione, da una parte o dall’altra, potrebbe costare cara.

Intanto, i tifosi laziali possono godere di questa importante vittoria e prepararsi a sostenere nella prossima sfida da vertice, i propri beniamini.

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

GIAMPAOLO – “Dispiace non aver ottenuto il risultato, sono soddisfatto della prestazione. Non abbiamo mai rinunciato a giocare anche in inferiorità, il Lecce ha giocato bene e ci saremmo meritati un risultato positivo”.

“I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, non si sono mai arresi. Partita commovente, anche per la forza dell’avversario e delle situazioni in campo. Il risultato positivo sarebbe stato la ciliegina sulla torta dopo questa prestazione”.

“Alla squadra non parlo mai dopo la partita, l’ho fatto oggi. Sentivo di dover dire delle cose alla squadra e l’ho fatto con adrenalina. Gli ho detto ‘sono orgoglioso di ognuno di voi, mi avete emozionato e avete dato il massimo, ma adesso c’è da ripartire’. Ci alleniamo domani e sistemiamo un po’ le cose”.

Su Berisha – “E’ un calciatore in crescita, giovane con tanti margini di miglioramento. In costruzione ha giocato mediano, in opposizione mezzala. Sa fare tutto, è intelligente e sa giocare. Non ha una condizione ottimale ma crescerà“.

“Como, Genoa e Cagliari sono tre partite diverse, ognuna con la sua storia. Cominciano a essere gare importanti che avranno un peso. So bene che la domenica o giochiamo scontri diretti o contro squadre che giocano per l’Europa”.

BARONI – “Marusic è uno dei giocatori più importanti che abbiamo, è un esempio come uomo e come professionista. Nel secondo tempo eravamo poco puliti e ho cercato di cambiare gli esterni. Ci è mancata un po’ di lucidità e precisione. Nei cambi abbiamo trovato un po’ di brillantezza e di qualità. Sono contento per il gol di Adam, ma soprattutto per la prestazione della squadra. Queste sono partite complicate. Oggi abbiamo sbagliato tanti passaggi di rifinitura, ma è normale perché ultimamente abbiamo giocato tantissime partite ravvicinate. Alcune situazioni da migliorare le conosciamo e dobbiamo continuare a lavorare. Stasera devo fare i complimenti ai ragazzi perché non era facile. Traversa nel finale? Dobbiamo gestire meglio queste situazioni“.

Il tabellino della gara

Marcatori: 45°+2 Castellanos (La), 50° Morente (Le, 87° Marusic (La)

LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha (78° Kaba), Rafia (59° Pierret); Pierotti, Krstovic (59° Rebic), Morente.

A disp.: Früchtl, Samooja, Borbei, Oudin, Sansone, Helgason, Ramadani, Bonifazi, Burnete, Marchwiński, Hasa.

All.: Giampaolo.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (82° Marusic), Romagnoli, Gila, Nuno Tavares (70° Pellegrini); Rovella, Guendouzi; Zaccagni (82° Noslin), Dia (64° Pedro), Isaksen (70° Tchaouna); Castellanos.

A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric, Dele-Bashiru, Castrovilli.

All.: Baroni.

Arbitro: Manganiello;

Ammoniti: Dorgu (Le), Rebic (Le), Tchaouna (La)

Espulsi: Guilbert (Le);