LA MOLISANA MAGNOLIA, PROVA DA APPLAUSI ANCHE A SASSARI: EXPLOIT DI 29 PER LE ROSSOBLÙ

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LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79

(21-20, 38-38; 42-50)

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SASSARI: Carangelo (0/1, 0/3), Gonzales 13 (5/9, 1/3), Pastrello 2 (0/5, 0/2), Toffolo 2 (0/5, 0/2), Begić 19 (7/13, 1/4); Natali 6 (2/3 da 3), Grattini 2 (1/3, 0/1), Diallo Dieng 6 (2/5). Ne: Taylor e Spiga Trampana. All.: Restivo.

CAMPOBASSO: Morrison 6 (3/4, 0/1), Scalia 15 (0/3, 5/7), Zięmborska 9 (3/7, 1/3), Madera 9 (2/5, 1/1), Kunaiyi 17 (7/12); Quiñonez 12 (3/9, 1/4), Kacerik 4 (1/1 da 3), Giacchetti 3 (1/1 da 3), Meldere, Trimboli 3 (0/1, 1/1), Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Radaelli (Agrigento), Tirozzi (Bologna) e Lupelli (Roma).

NOTE: tiri liberi: Sassari 8/10; Campobasso 8/9. Rimbalzi: Sassari 36 (Begić 9); Campobasso 32 (Kunaiyi 6). Assist: Sassari 14 (Carangelo 5); Campobasso 26 (Morrison 5). Progressione punteggio: 9-4 (5’), 29-39 (15’), 40-42 (25’), 46-58 (35’). Massimo vantaggio: Sassari 5 (9-4); Campobasso 31 (48-79).

 

La Molisana Magnolia Campobasso saluta l’anno solare 2024 – nel novero della Techfind Serie A1 – col terzo successo consecutivo e, a proposito di tre, rinsaldando la sua terza piazza e portandosi da sola all’inseguimento delle corazzate Venezia e Schio. Nella giornata internazionale del basket e sotto i riflettori del match televisivo su RaiSport, i #fioridacciaio escono alla grande nella ripresa al PalaSerradimigni di Sassari mettendo in mostra una difesa di assoluto spessore che, alternando la zona 3-2 e la modalità ‘a uomo’, manda letteralmente in confusione l’attacco della Dinamo che realizza appena dodici punti in venti minuti (soli quattro nel terzo quarto) e, anzi, deve fare i conti con l’attacco sempre più performante delle rossoblù, capaci di arrivare anche sul +31, imponendosi alla fine di 29, scarto sostanzialmente equivalente – erano stati 28 i punti di differenza – a quello registrato nell’Opening Day di Genova.

RISALITA RAPIDA L’avvio dei #fioridacciaio è diesel con le isolane che vanno sul +5 del 9-4, ma un parziale di 8-0 sublimato da una tripla di una sostanziosa Quiñonez ribalta l’inerzia in favore delle rossoblù (9-12). Le triple di Scalia (nei primi due quarti chiuderà con dodici punti ed un fantascientifico 4/4 per ‘scaldare i motori’) fanno sì che siano sempre le rossoblù a menare le danze – prima 13-18, poi 16-20 – col finale di periodo favorevole alle isolane, avanti di uno al 10’ (21-20).

EQUILIBRIO ASSOLTUO Ancora Scalia con due triple manda in panne la difesa delle sarde, che riescono a ritornare avanti (29-26). Capitan Trimboli con una tripla impatta a 29 e, all’insegna della parità (l’ultimo canestro è una tripla di Zięmborska), si entra all’altezza dell’intervallo lungo (38-38).

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DIFESA MAESTRA Al rientro dagli spogliatoi le magnolie stritolano letteralmente con la propria difesa (un mix di zona ed uomo) l’attacco isolano e, pur con un fatturato offensivo non proprio memorabile (dodici punti nel quarto), i soli quattro concessi fanno sì che al 30’ siano otto le lunghezze di distacco a favore delle magnolie.

MARCIA TRIONFALE Il vantaggio diviene in doppia cifra dopo il canestro di Kunaiyi (44-54), poi, pian piano, le campobassane aumentano il gap a proprio favore arrivando, attorno a Quiñonez, al +20 (48-68) col canestro di Madera, mentre Morrison continua a distribuire assist e anche Kacerik e Giacchetti colpiscono dall’arco dei tre punti. Le magnolie arrivano anche al +31 (48-79) in quello che è un prolungato garbage time, prologo al 50-79 registrato a referto chiuso.

PAROLA AL COACH Al termine, nelle considerazioni di coach Mimmo Sabatelli, c’è tutta la soddisfazione per quanto il roster dei #fioridacciaio abbia prodotto nel corso del match.

«I tanti impegni ravvicinati si sono fatte sentire, ma le ragazze dal terzo quarto in poi hanno messo in piedi una difesa impressionati. A Sassari va detto mancava un elemento del calibro di Taylor. In generale, però, quanto fatto dalle ragazze in un periodo di confronti back to back è stato un segnale indubbiamente notevole ed è davvero un punto di partenza notevole in prospettiva».

Sulle varianti difensive messe in mostra nella ripresa, il trainer rossoblù aggiunge: «Stiamo provando a cambiare alcune situazioni e ad avere diverse opzioni e non potevamo fare meglio. Ora ci godiamo il Natale, poi da Santo Stefano riprenderamo a lavorare per proiettarci sul play-in di Coppa Italia potendo, d’ora in avanti, lavorare su di una programmazione settimanale tra un match e l’altro».

NUOVO CICLO ALL’ARENA A livello temporale, per le magnolie, ora si apre un nuovo ciclo all’Arena. Domenica 29 dicembre alle 18 ci sarà la sfida con Brescia, poi, in caso di successo, sempre nel proprio impianto col nuovo anno, il 5 gennaio, è prevista la contesa contro la vincente di Dinamo Sassari-Lupe San Martino di Lupari. Infine, il 12 gennaio, si tornerà sul parquet per la tredicesima giornata (la seconda di ritorno in campionato) andando a sfidare, nel big match, il Castelnuovo Scrivia quarto della classe.

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(foto Beatrice Cirronis)



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