Durante la seduta del Consiglio comunale di Cesenatico che si è svolta ieri sera è stato approvato il bilancio di previsione 2025-2027 con 10 voti favorevoli e 4 voti contrari. L’approvazione è arrivata dopo la presentazione svolta durante il consiglio comunale dello scorso novembre e la serie di incontri tenuti dall’amministrazione con le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria del territorio e i comitati di zona. Il bilancio è stato approvato nei termini previsti dalla legge e garantirà dunque la piena operatività dell’ente.
Il bilancio
Le entrate per il prossimo triennio prevedono un’invarianza di aliquote, con eccezione dell’imposta di soggiorno (introdotta nel 2018), per cui si prevede l’applicazione annuale e l’aumento medio di tariffe pari al 33% (con aumenti percentuali più marcati per le strutture extra alberghiere). Il maggior gettito previsto è pari a 1.350.000 euro e consentirà all’Ente di riequilibrare la gestione delle spese connesse a turismo e cultura e ad avere maggiori risorse per la promozione e l’attivazione di servizi aggiuntivi come il potenziamento del trasporto locale nei periodi pre e post estate. Sul fronte della lotta all’evasione e recupero insoluti si confermano le stime di entrata di 1.3000.000 euro per quanto riguarda l’Imu e di 500.000 euro per quanto riguarda la Tari. Nel 2025 verrà potenziato il servizio di accertamento specie per imposta di soggiorno e imposta di pubblicità. Spiccano tra le voci che incidono sul bilancio di parte corrente: le spese previste per interessi passivi sui mutui il cui importo a regime è in aumento di 1.000.000 euro rispetto agli anni precedenti; le somme consolidate previste per le spese relative ai servizi sociali trasferite all’Unione pari a circa 1.900.000 euro; il taglio dei trasferimenti statali dovuti alla spending review per circa 257.000 euro; l’aumento del 2% delle spese per beni e servizi pari a circa 400.000 euro.
Il piano investimenti
Nel triennio 2025-2027 sono in previsione oltre 35.000.000 euro di lavori. Durante il prossimo triennio prosegue la strategia dell’amministrazione di messa a norma sismica degli edifici scolastici. Dopo i cantieri in corso per la “2 agosto 1849” e la “Arfelli” che partirà nella primavera 2025, si prevedono due interventi per la scuola “Leonardo da Vinci” di Ponente e la “Ricci Ortali” di Villalta per complessivi 2 milioni di euro. Tra le priorità del 2025 si registra un investimento da 330.000 ottenuti grazie a un bando del Pnrr per riconvertire la ex scuola dell’infanzia di via Leone in nuovo nido comunale per ampliare i posti comunali La voce di investimento più importante per i prossimi anni riguarda la viabilità e la sicurezza stradale. L’intervento più importante del 2025 riguarderà il nuovo ponte “del gatto” con una previsione di investimento per 2.100.000 euro integralmente coperti dal Comune. Il secondo intervento previsto nel 2025 è la rotatoria all’incrocio tra via Fossa e via Fiorentina, un investimento da 500.000 euro coperto al 50% tra Comune e Provincia di Forlì-Cesena. Sempre in tema di strade previsti nel triennio 700.000 euro annui per manutenzioni di strade e marciapiedi.
Nel bilancio 2026 è previsto un ulteriore stanziamento alla voce ponti per il rifacimento del ponte bailey di via Fenili per un totale di 800.000 mentre 100.000 sono già stati impegnati nel corso del 2024 per la redazione del progetto. Anche a seguito degli eventi alluvionali di ottobre 2024 l’amministrazione ha stanziato risorse straordinarie per l’adeguamento degli impianti di sollevamento della fognatura bianca dell’intero territorio comunale. Nel triennio sono previste risorse per 1.500.000 euro suddivisi in 400.000 euro nel 2025, 700.000 euro nel 2026 e 400.000 euro nel 2027. In tema di mobilità sostenibile e parcheggi scambiatori sono confermati importanti interventi come la Ciclovia della Rigossa per 150.000 euro, il completamento della ciclabile di via Montaletto a Cannucceto per 150.000 euro, e sempre nel 2025 la realizzazione della ciclabile che collega Zadina a Ponente per 300.000 euro. Sul fronte degli investimenti per la città turistica sono confermati importanti risorse per le riqualificazioni di piazza Volta, piazza Marconi e per la progettazione dell’area Ex Nuit per oltre 1.600.000 euro a cui si sommano 3.000.000 euro di euro per il proseguimento del lungomare Colombo di Ponente dove da accordi pubblico-privati sono in arrivo aree per 10.000 mq per realizzare parcheggi e aree verdi.
Nel 2025 sono inoltre previsti interventi straordinari ai Giardini al Mare per 200.000 euro mentre da accordi pubblico-privati sono attese le risorse per riqualificare parte di viale dei Mille e via Leonardo da Vinci.Per lo sport e gli interventi sugli edifici culturali vedono due importanti investimenti candidati a bandi regionali per lavori di miglioramento dello stadio comunale “A.Moretti” per oltre un milione di euro e un intervento che sarà candidato al bando regionale per la rigenerazione dell’ex Lavatoio per complessivi 2.000.000 euro. A questi si segnalano 500.000 euro di investimento per una nuova area sportiva e polifunzionale nel quartiere di Bagnarola previsti nel 2026. Infine il mercato ittico e la pescheria comunale vedono a bilancio 1.700.000 euro di lavori con progetti che saranno candidati ai bandi regionali ed europei Feampa e Galpa.
“L’approvazione del bilancio è avvenuta nei termini previsti e questo garantisce la piena operatività dell’ente, una buona abitudine che questa amministrazione porta avanti da anni. Vorrei sottolineare l’alto livello dal punto di vista degli investimenti. Abbiamo in fase preparatoria progetti molto importanti per Cesenatico che andranno a coinvolgere l’Ex Lavatoio, lo stadio e il mercato ittico. All’orizzonte c’è anche la costruzione del nuovo Ponte del Gatto che sarà un momento cruciale per la comunità”, il commento del sindaco Matteo Gozzoli.
“Il Comune di Cesenatico si appresta ad affrontare il 2025 confermando e mantenendo i propri livelli di intervento nei servizi, cosa non scontata visti i tempi che corrono e la partecipazione degli enti locali alla riequilibrio della finanza pubblica (che si traduce in tagli ai trasferimenti per l’Ente). Altra cosa non banale è il non aver inserito oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente: ciò consente una linearità nella gestione della spesa corrente che porta benefici in termini di programmazione e capacità di intervento. Grazie a tutti gli uffici comunali per l’impegno, al consiglio comunale per gli spunti ricevuti, alle associazioni di categoria e sindacati per il positivo confronto sui temi di bilancio”, le parole dell’assessore Jacopo Agostini.
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