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Un passo importante per le aziende energivore abruzzesi è stato fatto grazie all’iniziativa Energy Release 2.0. Questa opportunità consente di abbattere i costi energetici, promettendo tariffe vantaggiose ricorrendo all’energia solare. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste il progetto e come può beneficiare le imprese locali.
Cosa prevede il programma Energy Release 2.0
Il progetto Energy Release 2.0 offre la possibilità alle aziende di pagare solo 65 euro a megawatt per un periodo di 40 mesi, a patto che si impegnino nella realizzazione di un impianto fotovoltaico. Questa iniziativa è stata recepita dal decreto 268, firmato il 23 luglio 2024, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il vantaggio principale è che, alla scadenza dei 40 mesi, le aziende restituiranno al Gestore dei Servizi Energetici solo la differenza rispetto al costo di mercato attuale, fissato a 140 euro per megawatt.
Contributi e agevolazioni
per le imprese
In aggiunta, le aziende possono stipulare contratti di fornitura con Arap Energia Srl, che offrirà impianti già realizzati, rendendo l’accesso a questa opportunità ancora più semplice. L’auspicio è che questa misura favorisca l’adozione di pratiche di sostenibilità e di auto-produzione di energia rinnovabile, riducendo così il ricorso a fonti di energia non sostenibili.
Webinar informativo: mammoth di partecipazione
Oggi si è tenuto un webinar organizzato dalla Arap Energia Srl, società mista controllata dalla Regione Abruzzo, che ha raccolto l’interesse di circa 20 aziende abruzzesi energivore e associazioni come Confindustria. Il webinar è stato un momento di confronto importante per illustrare dettagliatamente il funzionamento e i vantaggi del progetto Energy Release 2.0, in vista della scadenza per la manifestazione di interesse fissata al 13 gennaio.
L’assessore regionale alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ha espresso soddisfazione per la partecipazione e l’interesse mostrato dalle aziende. Secondo la Magnacca, la misura rappresenta un’opportunità fondamentale per aumentare la competitività, specialmente in un periodo segnato da crisi globali. Il sistema proposto non solo garantisce un risparmio immediato in bolletta, ma permette anche di generare energia pulita autonomamente, una condizione che può tradursi in risparmi sostanziali a lungo termine.
Le prospettive future del progetto
Durante il webinar, Maurizio Paolini, senior advisor di D&P, ha fornito un’analisi approfondita delle implicazioni tecniche e normative del progetto. Hanno preso parte alla discussione figure di spicco dell’ente Arap, incluso il commissario Mario Battaglia e il direttore generale Antonio Morgante. Anche Anthony Aliano, presidente di Arap Energia Srl, è intervenuto per illustrare come l’azienda sta procedendo con impianti già in fase di autorizzazione, che garantiranno un accumulo di 30 megawatt per le aree industriali.
Morgante ha sottolineato che l’obiettivo è di raggiungere almeno 100 megawatt nei prossimi due anni, accentuando l’importanza del supporto alle imprese che decidono di avvicinarsi al fotovoltaico, senza dover affrontare i costi di realizzazione. Questo modello offre un grande vantaggio: le imprese possono accedere a uno sconto significativo nelle bollette energetiche, ripagando la differenza nel corso di 20 anni a un prezzo di mercato più vantaggioso.
Conclusione del webinar e prospettive di implementazione
Il webinar si è concluso in modo positivo, con Morgante che ha highlightato non solo il numero di partecipanti ma anche l’interesse dimostrato dalle aziende nei dettagli del programma. L’incontro ha permesso di chiarire tutte le domande e le incertezze relative a Energy Release 2.0, rendendo accessibili le informazioni necessarie per aderire alla dispensazione.
Arap Energia Srl si dichiara aperta a collaborare con le imprese e sostenere la transizione verso fonti di energia più sostenibili. Con la crisi energetica in atto e i costi spiraleggianti del gas, iniziative come questa potrebbero rappresentare una via d’uscita per il mondo industriale abruzzese, promettendo un domani più green e sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2024 da Sara Gatti
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