La storia della cioccolata italiana in mostra al Maxxi a Roma con Nutella e a Torino con Domori

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Uno sguardo al calendario 2025? Dopo aver salutato il vecchio anno, magari in un territorio del vino, come in un “Capodanno in Franciacorta”, le cui cantine sono aperte per brindare con le prestigiose bollicine, a gennaio è tempo di “Wine & Siena – Capolavori del Gusto” a Siena, e “Grandi Langhe”, l’anteprima del Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani a Torino che dà il via al debutto delle nuove annate del vino italiano. Ma anche di appuntamenti come la “Full Moon Dinner” nei rifugi dell’Alpe di Rodengo e Luson, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, sulle Dolomiti, con cucina e vini altoatesini, e la “Bagna della Merla”, la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo, diffusa in tutto il Piemonte, in Valle d’Aosta e Liguria, ma anche all’estero grazie ai piemontesi che lavorano oltreconfine. E, ancora, da “Eccopinò”, con l’assaggio delle nuove annate del Pinot Nero degli Appennino Toscano Vignaioli di Pinot Nero in Mugello, sulle colline di Firenze, dove, invece, sarà eletto il miglior “Birraio dell’Anno”, al “Sigep World – The World Expo for Foodservice Excellence” nel mondo del gelato, pastry, bakery, caffè, pizza e cioccolato alla Fiera di Rimini, passando per la cena di compleanno di Eataly, in contemporanea a Torino Lingotto, Milano Smeraldo e Roma Ostiense. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, curiosamente, a proposito di dolci, la storia della cioccolata italiana (ri)unisce anche l’Italia, con le sue capitali, Roma, dove “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni” è l’omaggio del Maxxi alla crema spalmabile di Ferrero più famosa del mondo, e Torino, con l’omaggio, invece, alla dolcezza della vita e del cioccolato negli scatti esposti al Domori Store con la curatela del fotografo Maurizio Galimberti. A Milano si possono ascoltare e assaggiare le “Sinfonie di Gusto” del Parmigiano Reggiano, o lasciare nelle pasticcerie un panettone “in sospeso” per i bisognosi. Sulle Dolomiti dell’Alta Badia si scia sulle piste ancora vergini al sorgere del sole prima di gustarsi una sana colazione nei rifugi grazie alla “Sunrisa”. Porte aperte per le festività anche nei wine relais che si trasformano in veri e propri “villaggi di Natale”, come Rosewood Castiglion del Bosco a Montalcino e Il Borro-Ferragamo nel Valdarno, in Toscana. A Badesi, la “California” del Nord Sardegna, va in scena la “Christmas Edition” del Badesi Wine Festival”. Ma, fino al Natale, in 10 città italiane si possono passare anche “Le Seratine” con Le Cesarine.
Fuggire tra cantine, calici, storie di famiglia e agriturismi immersi tra vigne e ulivi? È l’invito che il Consorzio Franciacorta rivolge ai wine lovers, per trascorrere un “Capodanno in Franciacorta”, dopo un Natale trascorso in famiglia, tra vigilie, lucine colorate e pranzi abbondanti, perché la Franciacorta, con le sue cantine aperte per festeggiare, è il posto perfetto per una piccola evasione e per brindare al nuovo anno con le prestigiose bollicine nel loro territorio. Intanto, il Parmigiano Reggiano festeggia il Natale a Milano, con l’evento musicale “Sinfonie di Gusto” nel cuore di CityLife, fino al 22 dicembre, con un enorme “calendario dell’Avvento”, con degustazioni e curiosità sulla Dop, come i concerti di grandi classici natalizi delle più importanti orchestre milanesi, e dei 7 battiti, l’identità sonora del Parmigiano, eseguita in anteprima lo scorso 16 ottobre nelle celebrazioni a Parma dei 90 anni dalla fondazione del Consorzio alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. E anche quest’anno nelle pasticcerie milanesi dell’Associazione no-profit Panettone Sospeso Ets, fino al 22 dicembre, si può lasciare un panettone “in sospeso”, ovvero pagato, per chi vive in stato di indigenza o di grave emarginazione, con il ricavato dell’iniziativa che sarà destinato alla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci e a due Hub di Aiuto Alimentare del Comune di Milano, mirati alla lotta contro lo spreco alimentare. Sul cibo Daniel Spoerri (scomparso recentemente, ndr) ha più volte incentrato la sua attenzione, e all’artista rumeno naturalizzato svizzero la Galleria Gaburro di Milano dedica la mostra collettiva “Quello che vedete non è né cibo, né arte”, curata da Matteo Scabeni, in esposizione fino al 31 gennaio, dove l’immaginario dell’artista artefice del meraviglioso “Giardino di Spoerri” a Seggiano, in Toscana, viene esplorato attraverso un percorso di 27 opere di 4 differenti artisti, oltre allo stesso Spoerri (Iain Andrews, Leda Bourgogne, Nebojsa Despotovic e Malte Zenses). Ed è ormai una tradizione in città anche il periodo delle feste al Four Seasons Hotel Milano, questo Natale “vestito” traendo ispirazione dalla natura e dal cosmo, con gli alberi dorati del “Celestial Groove”, tra cioccolate calde e i cocktails di Stilla Bar, ma anche il panettone del pastry chef Daniele Bonzi, ed i menu della Vigilia, di Natale e Capodanno al ristorante Zelo, guidato dall’executive chef Fabrizio Borraccino, e con la novità della Gift Curation in collaborazione con la stylist e art director Vittoria De Carlo che, dalle più piccole e trendy boutique, ai contemporanei store della città, accompagna gli ospiti a scoprire i preziosi indirizzi dello shopping da veri trendsetter. “Tuttofood” 2025, l’appuntamento internazionale per il settore agroalimentare, è in programma dal 5 all’8 maggio a Fiera Milano Rho organizzato da Fiere di Parma, e in particolare dallo staff di Cibus. E si sono aperte anche le selezioni per l’edizione n. 6 di “Best Wine Stars”, l’evento, in programma al Palazzo del Ghiaccio sempre a Milano, dal 17 al 19 maggio, dedicato a vini, distillati ed alle eccellenze gastronomiche con degustazioni, masterclass curate dalla sommelier Adua Villa, e i Best Wine Stars Awards, con oltre 200 aziende nazionali e internazionali, per un pubblico professionale e per gli appassionati.
A Torino, fino al 31 dicembre, lo Spazio Eventi del Domori Store espone la mostra con i 40 scatti selezionati da interminati_spazi, il progetto di fotografia partecipata ideato nel 2020 da Domori (che fa parte del Polo del Gusto, guidato da Riccardo Illy) e curato dal fotografo e artista Maurizio Galimberti, attorno al tema, lanciato in primavera su Instagram, che rende omaggio alla dolcezza, alla sorpresa e alla curiosità della vita, come nella celebre citazione del film Forrest Gump (1994) “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”, che ha ispirato centinaia di partecipanti da tutta Italia. L’appuntamento con “Grandi Langhe”, l’anteprima delle nuove annate delle Docg e Doc di quasi 500 cantine dalle Langhe, dal Roero e dal resto del Piemonte, è il 27 e il 28 gennaio, con l’evento firmato dal Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani che torna alle Ogr-Officine Grandi Riparazioni di Torino. Il 22 febbraio, sempre a Torino, torna “Il Barolo a Palazzo Barolo”, con 20 produttori della Strada del Barolo e dei Grandi Vin di Langa che offriranno ai wine lovers una degustazione di alto livello negli eleganti saloni al Piano Nobile di Palazzo Barolo, che fu la residenza degli ultimi Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert, alla cui lungimiranza e modernità è dovuta gran parte della fama e della fortuna del Barolo. Ci saranno anche dei salotti-degustazione, condotti da Francesco Quarna, dj e vignaiolo, appassionato di viticoltura e di enogastronomia, che conduce il podcast “Deejay Wine Club” e “Summer Camp” in diretta su Radio Deejay. E con Torino che il 19 giugno ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie a Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte. Il “Bagna Cauda Day” è la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo, diffusa in tutto il Piemonte, in Valle d’Aosta e Liguria, ma anche all’estero grazie ai piemontesi che lavorano oltreconfine, dalla Cina, a Shanghai e Wuhan, al Giappone, da New York a Londra, Madrid, Budapest e Bratislava, e si celebra in più di 170 locali tra ristoranti, cantine storiche ed agriturismi, con una disponibilità di oltre 48.000 posti a tavola, promossa dall’Associazione Culturale Astigiani che ne destina gli utili a favore di concrete azioni di solidarietà, e che dà appuntamento con la Bagna della Merla dal 29 gennaio al 2 febbraio. L’Asti Docg ripercorre “Novant’anni di bollicine” e della fondazione del suo Consorzio con una mostra a Santo Stefano Belbo (fino al 20 gennaio).
In Alta Badia sulle Dolomiti Patrimonio Unesco – che, come da tradizione, il 22 e 23 dicembre, ospiteranno, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile sulla pista della Gran Risa – sono gli chef stellati, da Massimiliano Alajmo a Giuseppe Guida, da Viviana Varese a Valeria Piccini, da Giancarlo Morelli a Simone Padoan, tra gli altri, accanto a Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, 1 Stella Michelin, a fare gli onori di casa, ospiti nei rifugi, i protagonisti nelle piste nella stagione sciistica Dolomiti Superski 2024/2025, con “Sciare con Gusto”, evento ormai cult all’edizione n. 15, nato da un’idea dello chef tristellato Norbert Niederkofler, grazie al quale, tra una pista e l’altra è possibile degustare le loro prelibate delizie, accompagnate dalle etichette del Consorzio Vini Alto Adige. E anche quest’anno, l’iniziativa sostiene la Fondazione “La miglior vita possibile” per la realizzazione del nuovo Centro di Riferimento del Nordest per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche della Regione Veneto. Il 23 dicembre sarà la volta, invece, della “Sunrisa”: sciare sulle piste ancora vergini al sorgere del sole, con la possibilità di assaporare una ricca colazione nei rifugi, con il supporto di una nutrizionista. Ma è tornato anche “Sommelier in pista”, evento amatissimo per degustare nei rifugi alcuni tra i più pregiati vini del Consorzio Alto Adige accompagnati da un maestro di sci e da un sommelier professionista Ais-Associazione Italiana Sommelier (14 e 28 gennaio, 11 febbraio, 11 e 18 marzo e 1 aprile). Il 30 gennaio al Lago Sompunt, rinomato per il pattinaggio sul ghiaccio, verrà proposta, invece, una novità, “L’oste sul giacchio”, un esclusivo aperitivo direttamente sul lago ghiacciato in mezzo al bosco, con vini e stuzzichini preparati dai sommelier dell’Alto Adige e chef locali serviti da camerieri sui pattini, tutto illuminato dall’Enrosadira, il fenomeno naturale, che tinge le montagne di rosso. Dal 16 al 23 marzo ritorna la “Roda dles Saus”, una settimana dedicata alla cucina ed alla cultura ladina nell’area sciistica Skitour La Crusc, abbinata ai migliori vini dell’Alto Adige. Il 23 marzo, infine, per gli amanti del vino ritorna anche quest’anno il “Wine Skisafari”, l’evento che porta le migliori etichette del Consorzio Vini Alto Adige in quota per una degustazione esclusiva nei rifugi. Tra sapori e panorami mozzafiato prende vita anche la “Full Moon Dinner” (11 gennaio, 15 febbraio e 15 marzo) con l’Alpe di Rodengo e Luson, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, che si trasformano in un luogo da sogno per una cena gourmet itinerante accompagnati da una guida esperta attraverso sentieri innevati fino al rifugio Oberhauser, a 1.730 metri di altitudine, e al Naturhotel Runa, a 1.832 metri dove, ad attendere i partecipanti, ci sono la cucina ed i vini altoatesini e la magia delle Dolomiti. Anche in Val d’Ega, sempre sulle Dolomiti, tra una discesa e l’altra ci si immerge anche nel gusto, accompagnati dalla vista del Catinaccio e del maestoso Latemar che si specchia nelle acque leggendarie del Lago di Carezza, e dove, dall’8 al 30 marzo, la passione per la neve incontra le prelibatezze e le specialità tipiche dell’Alto Adige, con “Beef & Snow” con la carne di manzo di alta qualità del territorio protagonista nei rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen.
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, hanno svelato il manifesto firmato da Lorenzo Mattotti, dando il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, da Trieste, che fino al 4 maggio al Salone degli Incanti, ospita la mostra “McCurry. Sguardi Sul Mondo” dedicata a Steve McCurry, tra i più famosi e apprezzati fotografi del nostro tempo, e con ospite d’eccezione Alanis Morissette il 22 giugno a Villa Manin. Nel mezzo, il racconto della ricchezza enogastronomica del Friuli Venezia Giulia con Io Sono Friuli Venezia Giulia.
Un’atmosfera magica per un’esperienza indimenticabile: fino al 7 gennaio, le feste del Natale in dimore storiche e ville di charme, castelli suggestivi e palazzi d’epoca in Veneto, è, invece, la proposta di “Ville Castelli Dimore”, che mette insieme realtà come Villa Della Torre a Fumane (Marilisa Allegrini, dove fare cooking class di piatti locali), Villa Mosconi Bertani ad Arbizzano e Villa Sandi a Crocetta del Montello (dove fare degustazioni nella villa in stile palladiano) tra le altre, tra eventi per grandi e piccini, visite guidate, benessere in Spa e degustazioni di ottimi vini locali, dal centro storico di Verona a quello di Padova, passando per Vicenza, Bassano del Grappa e Asiago, fino a Cison di Valmarino, Treviso, Feltre, Belluno, Cortina e Asolo, per godere infine delle meravigliose Dolomiti venete. Anche Venezia si veste di magia per le festività, con i suoi canali che risplendono in un gioco scintillante di luci e riflessi e sulle rive della Giudecca l’Hilton Molino Stucky diventa un luogo incantato, con una serie di eventi, tra panettone fatto in casa, vin brulè, una raffinata selezione di piatti natalizi, e al Rialto Bar Restaurant la possibilità di vivere un viaggio culinario, accompagnato dalle dolci melodie del pianoforte il 24 e il 25 dicembre. Lo sguardo al 2025 non può che portare a Verona, dove dal 6 al 9 aprile va in scena Vinitaly 2025 a Veronafiere, l’evento di riferimento mondiale del vino italiano, con il tradizionale prologo di “Opera Wine” 2025, la grande degustazione firmata dal magazine Usa “Wine Spectator” con 131 cantine italiane. E Veronafiere dove, prima, va in scena “Sol2Expo – Full Olive Experience”, dal 2 al 4 marzo, nuovo evento che raccoglie il testimone dal Salone internazionale dell’olio di oliva contemporaneo con Vinitaly, debuttando da solista nel calendario fieristico con un progetto che fa dell’innovazione la chiave di sviluppo strategico di un comparto simbolo del made in Italy come l’olivicoltura.
“Astri di Calici e Cacao” è un aperitivo astrologico, tra racconti mitici, calici e praline dedicate ai segni zodiacali, con i racconti a cura dell’esperta Micaela Mazzoli, il 22 dicembre a Corte San Ruffilo a Dovadola. Il 29 dicembre a Forlì, alla Galleria del Municipio, l’appuntamento è con le “Storie di praline. Tasting experience di vini e cioccolato”, una degustazione per “tappe storiche” del cibo degli dèi e i vini della Romagna. Cioccolato protagonista anche il 5 gennaio, con “Carbone e cacao. Tasting experience di vini e cioccolato” alla Galleria del Municipio a Forlì, ovvero per la Befana, in arrivo lunga la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena. “Sigep World – The World Expo for Foodservice Excellence” si prepara ad accogliere una partecipazione internazionale senza precedenti, con una forte presenza di delegazioni, associazioni, confederazioni estere di categoria, che testimoniano l’importanza crescente della fiera di Italian Exhibition Group nel panorama globale del Foodservice, alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio, che ospiterà espositori da 33 Paesi, provenienti principalmente, oltre che dall’Italia, da Germania, Spagna, Cina, Francia, Turchia, Belgio, Polonia e Stati Uniti, cruciali per lo sviluppo delle relazioni di business nei settori della fiera: Gelato, Pastry, Bakery, Caffè, Cioccolato e Pizza. Ma oltre ai mercati ormai storicamente consolidati, nuove geografie si affacciano, come l’Arabia Saudita, che sarà “guest country”. Un nuovo dibattito per ragionare di innovazioni e alleanze possibili per alleggerire il costo, economico e ambientale, del vino, e riflettere su cosa voglia dire che un vino è, oltre che “buono”, anche “pulito”, come racconteranno 1.000 cantine dall’Italia e dal mondo: lo “accenderà” Slow Wine Fair 2025, all’edizione n. 4 a BolognaFiere (23-25 febbraio), il più importante evento dedicato al vino buono, pulito e giusto (che ha un suo Manifesto), con la direzione artistica di Slow Food e l’incontro mondiale della Slow Wine Coalition. E che, con la novità della contemporaneità con l’edizione n. 36 del Sana nella nuova veste di “Sana Food”, dedicata alla sana alimentazione fuori casa, sarà evento di riferimento mondiale sul biologico.
“Eccopinò” è un evento ormai storico dedicato all’assaggio delle nuove annate del Pinot Nero degli Appennino Toscano Vignaioli di Pinot Nero, e che tornerà in Mugello, il 13 gennaio. A Firenze, dal 18 al 19 gennaio, al Teatro Cartiere Carrara, Fermento Birra elegge il “Birraio dell’Anno”, ovvero il miglior produttore di birra italiano, con la possibilità di assaggiate le “bionde” degli oltre 50 birrifici italiani candidati. A seguire, con “Nato sotto il segno del gusto”, le costellazioni diventano il tema di “Taste” n. 18, il Salone dedicato alle eccellenze del food di Pitti Immagine da un’idea del Gastronauta Davide Paolini, che torna alla Fortezza da Basso, sempre a Firenze, dall’8 al 10 febbraio. Ma sono state annunciate anche le date delle “Anteprime di Toscana” 2025, che si svolgeranno dal 14 al 21 febbraio, con le degustazioni delle ultime annate dei vini del Nobile di Montepulciano (15-16 febbraio nell’Anteprima alla Fortezza di Montepulciano), del Chianti Classico (17-18 febbraio nella Chianti Classico Collection alla Stazione Leopolda a Firenze), di Chianti e Morellino (19 febbraio a Chianti Lovers & Rosso Morellino alla Fortezza da Basso sempre a Firenze), de L’Altra Toscana (20 febbraio al Palazzo degli Affari ancora a Firenze) e del Valdarno di Sopra (21 febbraio nel Valdarno di Sopra Day a Il Borro, il Relais & Châteaux della famiglia Ferragamo a San Giustino Valdarno), e che saranno inaugurate, come da tradizione, da PrimAnteprima a Firenze (14 febbraio), con la “regia” della Regione Toscana. Intanto, fino al 31 dicembre, nel cuore del Chianti Classico, Castello di Albola (Zonin1821) ospita la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”: un percorso culturale, tra arte e tecnica, pittura e vino, che dà ai visitatori la possibilità di scoprire, all’interno della tenuta, le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, integrando la fruizione dell’arte e l’esperienza di degustazione del vino. Anche “Wine & Siena – Capolavori del Gusto” torna nel 2025 celebrando l’edizione n. 10, in programma dal 25 al 27 gennaio (giornata quest’ultima per gli operatori), nel Complesso Museale del Santa Maria della Scala, e non solo, voluta dal patron di “Merano WineFestival” Helmuth Köcher e dal presidente Confcommercio Siena Stefano Bernardini, con protagoniste le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award, grazie alla partecipazione di rinomati produttori, esperti del settore e appassionati provenienti da tutta Italia. Intanto, tra i vigneti di Brunello a Montalcino, fino al 7 gennaio, come da tradizione, Rosewood Castiglion del Bosco si veste per le Feste e diventa meta incantata dove trascorrere Natale e Capodanno, con la Casetta di Babbo Natale e Babbo Natale in persona, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, il Mercatino di Natale del 24 dicembre, tra Vin Brulè, cioccolata calda, dolci tipici fatti in casa, caldarroste e musica delle feste. Nell’antica Chiesa di San Michele Arcangelo, il 25 dicembre si svolge anche la Messa di Natale, tra gli affreschi di Pietro Lorenzetti. Nel Lobby Bar, la cocktail list nasce dagli ingredienti dell’orto, realizzata dal bar manager Raffaele Orlando e dall’assistant bar manager Mattia Patruno, mentre all’Osteria la Canonica e al Ristorante Campo del Drago, due Stelle Michelin, l’executive chef Matteo Temperini prepara la Cena della Vigilia di Natale e il Brunch di Natale, ma anche la Cena di Gala, per Capodanno. Gli ospiti, inoltre, possono anche scoprire la cantina storica di Castiglion del Bosco dove si produce il Brunello di Montalcino. Anche Il Borro, tenuta vitivinicola nel Valdarno Superiore, di proprietà della Famiglia di Ferruccio Ferragamo, prolunga la stagione fino al 7 gennaio, mantenendo il Relais aperto, e proponendo esperienze inedite dal 24 gennaio al 28 febbraio, all’insegna di un turismo più lento e rispettoso, creando opportunità di scoperta del territorio in tutti i periodi dell’anno: dalle lezioni di cucina alle cocktail class, dalle passeggiate a cavallo ai trattamenti benessere, dalle degustazioni guidate dei vini biologici della cantina agli itinerari alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche toscane, ma anche il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno all’Osteria del Borro con l’omaggio alla cucina toscana dell’executive chef Andrea Campani e una selezione di vini curata dal sommelier. Nuova edizione anche per “Terre di Toscana”, evento-degustazione che, il 23 e il 24 marzo, riunirà all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido Di Camaiore in Versilia 140 vignaioli dei più grandi vini di Toscana.
“joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni” è l’omaggio del Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, ad uno dei simboli del made in Italy, con la mostra a cura di Chiara Bertini e realizzata in collaborazione con Ferrero, che è un viaggio nella storia della crema spalmabile più famosa del mondo attraverso un percorso espositivo dalle forme avvolgenti, che invita i visitatori a interagire e creare un momento di gioia condivisa (da domani al 20 aprile).
Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud”, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni (le cui iscrizioni sono già aperte), tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno.
Da domani al 22 dicembre, a Badesi, la “California” del Nord Sardegna, va in scena la “Christmas Edition” del “Badesi Wine Festival”, un evento che celebra la tradizione vinicola del territorio frutto di vitigni radicati nei terreni sabbiosi che donano freschezza, profumi e salinità unici, tra cui masterclass, convegni tematici, spettacoli e intrattenimento natalizio, con protagoniste le cantine Lepori, Fradiles Vitivinicola, Cantina Li Seddi, Bodà, Cantina Gianluigi Deaddis, Tenute Pische, Tenute Pinna, Tenuta Asinara, Cantina Li Duni, Azienda Vitivinicola Binzamanna, Tenute L’Ariosa, Cantina Depperu e Tenuta Boniccu.
Infine, in 10 città italiane (Milano, Torino, Bologna, Modena, Rimini, Verona, Pesaro, Assisi, Fasano e Catania), fino a Natale, l’occasione per incontrare nuove persone, scoprire le ricette della tradizione e brindare in compagnia la offrono anche Le Cesarine con il nuovo format “Le Seratine”, tra “Aperitivo Experience” e “Mani in Pasta Experience”. Da Signorvino, l’enocatena italiana con 40 enoteche e wine bar in Italia, sono i wine specialist a consigliare le migliori bottiglie di vino da regalare tra le eccellenze dell’enologia italiana, acquistabili tra 2.000 etichette dei migliori vignaioli ed eccellenze degli artigiani del gusto. Infine, sta per arrivare anche il “Compleanno di Eataly”, il 27 gennaio, e che festeggia 18 anni organizzando in contemporanea grandi cene a Torino Lingotto, Milano Smeraldo e Roma Ostiense per festeggiare insieme, con ai fornelli chef stellati Michelin e rinomati pasticceri, e nei calici i vini della sua vasta cantina.


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