LBA: Trento centra la “Decima”. La Virtus Bologna sbanca il Forum, Sassari il Taliercio

La serie A archivia un terzo di campionato, che dopo 10 giornate, vede Trento continuare il suo impeccabile cammino da imbattuta, incalzata a quattro lunghezze dal un terzetto composto da Trapani, Brescia e Virtus Bologna, quest’ultima corsara al Forum di Milano nel derby d’Italia. Sale Reggio Emilia, vittorie importantissime per Treviso, Sassari e Cremona. Vediamo cosa ci ha riservato questo interessantissimo turno

BERTRAM TORTONA – NUTRIBULLET TREVISO BASKET 90-95

Tu chiamala se vuoi super Treviso. Il roster della Marca cala il poker contro Tortona e aggiunge un’altra perla preziosa alla collana di vittorie ottenute contro Scafati, Napoli e Pistoia. La squadra di coach Francesco Vitucci sale a quota dieci punti in odore di playoff raggiungendo proprio Tortona. I piemontesi, invece, non bissano il successo contro Milano e incappano nel secondo stop consecutivo al Pala Ferraris dopo quello con Brescia. Per Treviso in evidenza Osvaldas Olisevicius con 25 punti, Ky Bowman con 21, Bruno Mascolo con 16 e Pauly Paulicap con 14. Tortona avanti nel primo quarto con il punteggio di 32-22, poi Treviso ha imposto la parità a quota 46 all’intervallo lungo. Piemontesi di nuovo avanti per quattro lunghezze alla mezz’ora (72-68), poi Treviso l’ha fatta sua con un ottimo ultimo quarto. Per Tortona hanno raggiunto la doppia cifra Christian Vital con 22 punti, l’ex Varese Artur Strautins con 19, Ismael Kamagate con 18 e Tommy Kuhse con 12.

ESTRA PISTOIA – TRAPANI SHARK 88-94

E sono quattro. Dopo avere masticato amaro contro Sassari, Trento e Treviso, Pistoia gira a vuoto anche contro Trapani confermando il suo momento di crisi. I toscani sono ora tredicesimi con sei punti e lontani dalla zona playoff a cui riuscirono ad avere accesso lo scorso campionato. Trapani si conferma una macchina da guerra salendo a sedici punti e tenendo il secondo posto alle spalle di Trento dopo il quinto successo consecutivo. Per il roster di coach Jasmin Repesa in evidenza Langston Galloway con 21 punti, Justin Robinson con 18, Amar Alibegovic con 16 e Chris Horton con 10. Pistoia avanti nel primo quarto con il punteggio di 22-21, poi Trapani è andata a scavalco all’intervallo lungo per 35-50 , ha conservato nove lunghezze di vantaggio alla mezz’ora sul 60-69 sino al più sei conclusivo. Per Pistoia hanno raggiunto la doppia cifra Maverick Lewis Roman con 19 punti, Karlins Silins con 17, Eric Paschall con 15 Michale Forrest e Semaj Christon con 13 e Maurice Kemp con 11.

NAPOLI BASKET – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 76-84

Il poker è servito. Dopo avere messo a sedere Tortona, Venezia e Scafati, Reggio Emilia riserva lo stesso trattamento anche a Napoli salendo così a quattordici punti e consolidando la zona playoff. I partenopei continuano comunque il loro stato di crisi incassando la decima sconfitta in altrettante gare e non riuscendo a rimuovere lo zero dalla casellina dei punti in classifica. La conduzione tecnica di Giorgio Valli, subentrato all’esonerato Igor Milicic, non sta per ora dando i risultati sperati. Per Reggio Emilia in evidenza Jaylen Barford con 22 punti, Cassius Winston con 17 e Stephane Gombauld con 10, Reggio Emilia avanti per 17-18 nel primo quarto e 28-41 nel secondo. Alla mezz’ora gli ospiti si sono mantenuti sul più sette (51-58) fino al più otto conclusivo. Per Napoli in doppia cifra Benjamin Bentil con 20 punti, Kaspar Trier con 17, Kevin Pangos con 11 e l’ex Varese Andriu Tomas Woldetensae con 10.

UMANA REYER VENEZIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 78-84

E fanno tre. Dopo la vittoria con Trieste in campionato e quella contro il Bilbao Basket in FIBA Europe Cup, Sassari si regala un’altra giornata da incorniciare superando Venezia al Pala Taliercio. I sardi sono decimi con otto punti, in corsa per la zona playoff, e si preparano al meglio alla sfida europea di martedì 10 dicembre alle 20 sul parquet del Le Portel. Per Venezia, che era reduce dal successo in Eurocup per 81-74 sul parquet dell’Ari, si tratta invece del secondo stop interno di fila che la colloca all’undicesimo posto con otto punti, come Sassari ma con una peggiore differenza canestri. Ospiti avanti per 17-26 nel primo quarto e 37-47 nel secondo. Nel terzo Venezia ha rimesso tutto in gioco imponendo a Sassari la parità a quota 58, poi i sardi l’hanno fatta loro definitivamente. Per Venezia in evidenza Tyler Ennis con 20 punti, Mfondu Kabengele con 15, Amedeo Tessitori con 13 e Jordan Parks con 10, per Sassari Justin Bibbins e Brian Fobbs con 19 punti, Miralem Halilovic con 13 e Alessandro Cappelletti con 11.

GIVOVA SCAFATI – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 110-119

Dieci partite, dieci vittorie. Non è dato sapere se Trento voglia bussare alla porta del Guinness dei Primati ma è un fatto che si stia candidando a raggiungerli. La squadra di coach Paolo Galbiati demolisce anche Scafati in una partita dal punteggio molto elevato e conserva la testa della classifica con venti punti e quattro di vantaggio su Trapani, Virtus Bologna e Brescia. Alla seconda sconfitta consecutiva, Scafati resta in bassa classifica con sei punti che le valgono il tredicesimo posto. Per Trento in evidenza Jordan Ford con 25 punti, Eigiridas Zukauskas con 22, l’ex di turno Anthony Lamb con 18, Myles Cale con 17 e Quinn Ellis con 13. Tridentini avanti per 30-31 nel primo quarto e 59-60 nel secondo. I Galbiati boys hanno poi tracciato il primo fossato importante alla mezz’ora sull’82-88 vincendo poi di nove lunghezze. Per Scafati hanno raggiunto la doppia cifra Elijah Stewart con 34 punti, Rob Gray con 28, l’ex Brindisi Kruize Pinkins con 20 e Andrea Cinciarini con 13. Trento dovrà misurarsi ora martedì 10 dicembre alle 19 in Eurocup sul terreno del Trefl Sopot.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 73-82

La madre di tutte le partite tra le due squadre più blasonate del panorama cestistico italiano si risolve a favore di Bologna, allenata ora da Dusko Ivanovic dopo le dimissioni clamorose di Luca Banchi seguite alla sconfitta della squadra contro la Stella Rossa. Il tecnico ex Baskonia deve però attendere il tesseramento italiano per potersi sedere sulla panchina gestita in quest’occasione da Nenad Jakovljevic. Il roster milanese allenato dall’ex di turno Ettore Messina, superbo in Euroleague con due vittorie consecutive con Stella Rossa e Lyon Villeurbainne, arranca invece un po’ in campionato dove subisce la seconda sconfitta consecutiva dopo quella, sempre in casa , contro Tortona e resta sesto con dodici punti. Bologna resta invece seconda con Trapani e Brescia a quattro lunghezze dalla capolista Trento e sta seguendo l’andamento inverso, deficitaria in Euroleague, lanciata in campionato. Per i felsinei in evidenza Tornike Shengelia con 19 punti, Wyll Clyburn e Ante Zizic con 12. Bologna in vantaggio per 22-24 dopo i primi dieci minuti e per 42-53 all’intervallo lungo. Nel terzo periodo il divario è aumentato a tredici lunghezze (53-66) sino al più nove finale. Per Milano hanno raggiunto la doppia cifra Nikola Mirotic con 21 punti, Armoni Brooks e Zach Le Day con 10. Milano sarà impegnata ora in Euroleague venerdì 13 dicembre alle 20.30 sul parquet del Barcellona, Bologna nella stessa competizione giovedì 12 dicembre alle 20.30 contro il Baskonia allenato un tempo proprio da Ivanovic.

PALLACANESTRO TRIESTE – GERMANI BRESCIA 65-69

Quarto successo consecutivo per Brescia che conserva il secondo posto in classifica con Bologna e Trapani con 16 punti a quattro lunghezze dalla capolista Trento. A finire al tappeto è una Trieste che prosegue nel suo momento no con il quarto stop consecutivo che la colloca al settimo posto con dieci punti, gli stessi di Treviso e Tortona. Per il roster lombardo in evidenza Miro Bilan con 17 punti e Demetre Rivers e Jason Burnell con 12. Trieste avanti per 17-14 nel primo quarto, nel secondo Brescia si è alzata in quota con il punteggio di 26-35 e nel terzo con quello di 34-53. Trieste ha tentato di ritornare in scia ma Brescia l’ha fatta sua di quattro punti. Per gli alabardati in doppia cifra l’ex Varese Michele Ruzzier con 16 punti, Jarrod Uthoff con 15 e Denzel Valentine con 12.

VANOLI BASKET CREMONA – OPENJOB METIS VARESE 78-60

Nella sfida di bassa classifica tutta lombarda ha la meglio Cremona che conquista così il suo secondo successo stagionale portandosi a quattro punti. Varese, dal canto suo, subisce il terzo stop di fila ed è raggiunta proprio dal roster della città del torrazzo. Per Cremona in evidenza Corey Davis con 23 punti, seguito da Payton Terrell Willis con 14 e Stefan Nikolic con 13. Cremona avanti per 17-14 nel primo quarto e 35-32 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto il vantaggio è aumentato considerevolmente a più diciotto (58-40), divario che è poi rimasto anche nel finale. Per Varese in doppia cifra Matteo Librizzi con 14 punti, l’ex Trento Davide Alviti e Jaron Johnson con 12 e Jaylen Hands con 11.

Classifica LBA

Photocredits: Savino Paolella